L´impianto elettrico è del tipo a 12 volts in corrente
continua con negativo a massa.
La tensione è fornita da una batteria di accumulatori e ricaricata
da un alternatore con regolatore di carica.
La tensione della batteria è di 12 volts nominali, ma una batteria
sana misura 12.6-12.8 volts a motore spento, se misurate tensioni inferiori,
significa che è scarica.
La tensione con motore in moto sopra il regime di minimo, non deve essere
inferiore ai 13,8-14 volts.
In caso di lavori sul motore o sull´impianto elettrico, scollegate
sempre la batteria, cominciando SEMPRE dal polo negativo, quello segnato
con il simbolo -, per ricollegarla, collegate per ultimo il polo negativo.
Le attuali batterie sono prive di manutenzione e sigillate, perchè
l´elettrolita non è liquido ma in forma gel.
Le batterie tradizionali hanno l´elettrolita (acido)
in forma liquida ed è soggetto ad evaporazione, specialmente nei
mesi estivi.
L´elettrolita deve sempre essere al di sopra delle piastre almeno
di un centimetro, in caso di contenitore trasparente, sul corpo della
batteria sono segnati il livello minimo e massimo dell´elettrolita,
se si lascia che il livello scenda sotto il minimo per lungo tempo, le
piastre interne si solfatano e la batteria durerà ancora per poco.
Le batteria a gel hanno un difetto, se si scaricano completamente,
la successiva ricarica non sarà completa e vi troverete il giorno
dopo a piedi.
In questo caso andate dal dealer, il quale ha un´apparecchiatura
che rigenera la batteria e la farà tornare al 90% della sua potenzialità,
quindi non tentate di aprire la batteria al gel per vedere se ha il livello
basso o altro, ma portatela a far rigenerare.
La carica delle batterie deve essere lenta, non usate
i caricabatteria rapidi, sono la morte per le batterie.
Una carica corretta deve essere 1/10 della potenza nominale per 12 ore.
Se la batteria è da 20 amp/ora, la carica sarà di 2 amperes
per 12 ore, la tensione non deve superare i 15 volts, pena il danneggiamento
della stessa.
Se lasciate ferma la moto in inverno, è consigliato di staccare
i cavi di collegamento, cominciando sempre dal polo negativo.
Se volete mantenere la batteria sulla moto anche nei periodi di fermo,
esiste in commercio un mantenitore (trailer) , che la
carica fino a che raggiunge i 13,8 volts, dopo di che inietta una microcarica
di 10 milli amperes per compensare la normale autoscarica.
A prova della raggiunta tensione ottimale c´è un led che
si spegne a carica raggiunta.
Il vantaggio di questo tipo di apparecchi è che non sovraccaricano
la batteria e quindi non si riscalderà o danneggerà.
Questo tipo di apparecchio non ha grosse potenze di carica, in genere
eroga 500milliamper, mezzo amper, quindi non ricaricherà completamente
una batteria scarica, ma al massimo arriverà all´80% della
carica ottimale.
Viene venduto nei maggiori cataloghi di aftermarket completo di spinotti
irreversibili da collegare alla batteria, cosicchè sarà
possibile collegarlo senza smontare nulla, basterà collegare lo
spinotto e la batteria sarà sempre in piena forma.
Questo apparecchio si può inserire anche con la batteria montata
e collegata, perchè la tensione è rettificata e non si rischia
di danneggiare il sistema di carica della moto, cosa che invece succede
se si tenta di fare questo con un normale carica batterie.
Se volete spendere la metà, basta andare in un negozio di elettronica
ed acquistare un caricabatterie per batterie ermetiche della KERT
, è grande all´incirca quanto un pacchetto di sigarette e
lo potrete portare anche in viaggio ed usare in caso di emergenza.