Tuta anti pioggia

[travel]

Ciao Carlo, bella recensione e ottimi consigli, per la taglia cosa consigli? Prendere una taglia in più o prendere la taglia che si porta abitualmente ?

Grazie!
La taglia del modello OJ compact e già calibrata per vestire sulla stessa taglia del motociclista che la indossa quindi se prendi una giacca da moto misura M puoi prendere l'antipioggia misura M
Altrimenti rischi che procedendo l'indumento si gonfi e si sollevi, rendendo difficile la visibilità dagli specchietti o addirittura un effetto paracadute che potrebbe portare a strappi


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[rob halford]

Vedo spesso dei motociclisti che utilizzano impermeabili di tipo da trekking o da passeggio e poi si lamentano di restare inzuppati.
La permeabilità di una membrana viene misurata con un procedimento di qualità industriale, ponendo un "cilindro di acqua" sul tessuto da esaminare: l’altezza della colonna d’acqua aumenta fino a quando il tessuto si bagna da parte a parte, determinando così la misura. Con una altezza inferiore ai 1.300 mm si parla di idrorepellenza, oltre si parla di impermeabilità. Questa definizione è valida per le normali giacche da escursione o da città, nelle tute antipioggia da moto bisogna tener conto ANCHE della forza del vento e della velocità del mezzo, che aumentano la pressione dell’acqua sul tessuto. L’impermeabilità della tuta antipioggia da moto dovrà essere superiore ai 4.000 mm di acqua per definirsi tale.
Finora abbiamo parlato di antipioggia INVERNALE ma cosa succede per ripararsi da piogge estive o in condizioni da non poter utilizzare un abbigliamento pesante (che all'interno trattiene aria e calore)?
Quando parliamo di materiali impermeabili pensiamo a una tuta da moto in nylon, poliestere o PVC. Questi materiali servono per l’impermeabilità, come primo fattore da valutare, ma se cerchiamo una maggiore qualità estiva, dobbiamo pensare anche alla traspirabilità del tessuto, altrimenti ci ritroveremo asciutti ma inzuppati di condensa.
Esiste una tuta antipioggia da moto traspirante? SI esiste.
Anche in questo caso abbiamo una normativa che ci aiuta: la tuta antiapioggia da moto deve essere contrassegnata con EN343 che ne indica la resistenza all’acqua, la resistenza al vapore acqueo (traspirabilità) ed un alto livello di resistenza alla trazione e allo strappo, sia delle cuciture che del tessuto stesso. Ecco una certificazione che fa al caso nostro. Per ottenere tale certificazione vi sono alcune caratteristiche che le aziende devono rispettare ma, la normativa le elenca soltanto, senza entrare nello specifico di ognuna. Sarebbe quindi utile approfondire l’argomento di ognuna, al fine di poter scegliere ciò che più si adatta alle nostre esigenze.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

molto molto interessante

che dici di materiali tipo goretex?a sensazione traspirano,ma sull'impermeabilità ho forti dubbi... avevo una giacca Dainese modello Dakar se non ricordo male in pelle e goretex,mi è capitato di prendere dei temporali estivi,un disastro ,ero convinto di avere una giacca traspirante e impermeabile,mi sbagliavo di grosso si parla di quasi cinquant'anni fa, magari nel frattempo le caratteristiche sono migliorate

Inviato dal mio RMX2170 utilizzando Tapatalk

[the chemist]

la membrana Gore è un materiale estremamente sottile e super poroso composto da un polimero fluorurato = PTFE espanso.
data la presenza del Fluoro, per sua stessa natura chimica è idrorepellente ed anche oleorepellente per di più. la fortissima microporosità, con questi pori infinitesimi più piccoli di molecole di acqua o vapore acqueo, la rende traspirante.
i materiali Gore-Tex però non sono composti solo dalla membrana, anzi, servono altri supporti (tessuti, tessuti tecnici, "tessuti-non-tessuti" ) a cui accoppiarla ovviamente. e qui nasce una branca dell'industria tessile molto interessante, anche per i risvolti tecnologici che si porta dietro e che si porterà in futuro.

se avete un capo con membrana Gore ma con tutto il corollario tessile intorno che NON è chimicamente trattato impermeabile (processo di nobilitazione / finissaggio), allora la membrana può fare fino a un certo punto, se non addirittura molto poco.
ci ho campato con la ditta fino a oggi con la chimica del fluoro e con i prodotti di finissaggio, ho anche clienti che lavorano proprio diretti per Gore.

nota a margine, sperando di essere smentito in pochi anni,
nel futuro molte prestazioni dovremo scordarcele, perchè la guerra al fluoro è palese e dichiarata. aprite anche solo il semplice google e cercate "PFAS" e vi si apre un mondo da film horror.
per inciso, molte cose in merito sono sacrosante, molte altre sono alla stregua di fuffa da bar, un pò come avviene in altri mondi industriali o il discorso auto elettrica.
ma ormai la strada pare purtroppo tracciata.

[Zeus]

Visti molto belli però sono ingombranti da tenere come antipioggia


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

Sì certo, ho omesso di scrivere che sono pantaloni che si indossano prima di partire come capo di vestiario "classico".
Sono tecnici ma hanno la vestibilità di un paio di jeans.

[travel]

molto molto interessante

che dici di materiali tipo goretex?a sensazione traspirano,ma sull'impermeabilità ho forti dubbi... avevo una giacca Dainese modello Dakar se non ricordo male in pelle e goretex,mi è capitato di prendere dei temporali estivi,un disastro ,ero convinto di avere una giacca traspirante e impermeabile,mi sbagliavo di grosso si parla di quasi cinquant'anni fa, magari nel frattempo le caratteristiche sono migliorate

Inviato dal mio RMX2170 utilizzando Tapatalk

Quello che ha scritto the Chemist è tutto condivisibile.

Il livello di resistenza all’acqua, come ho detto prima, si misura in mm ed è importante che sia superiore a 4.000, in quanto l’uso prolungato, di un tessuto impermeabile, ne riduce la impermeabilità: in altre parola sottoporre un tessuto a 4.000 mm per 1 minuto è diverso che sottoporlo a 4.000 mm per 1 ora.
Invece, la traspirabilità si misura in g/m2/giorno: quantità di grammi d’acqua sotto forma di vapore (g) che passa attraverso un metro quadrato (m2) di tessuto in un giorno (d). Le giacche da trekking hanno valori di 20.000 g/m2/d ma a noi che in moto non ci moviamo eccessivamente può bastare anche 5.000 g/m2/d.
Quindi, meno materiale protettivo hai addosso in una partenza asciutta, più alto sarà lo spessore del materiale impermeabile da indossare in caso di pioggia.
Tessuto interno: rete o fodera sintetica che sia, per me non è utile, aumenta il volume dell'antipioggia ma non compensa con effettiva utilità.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[casbah]

Ho un completo antipioggia Harley che dopo qualche utilizzo fa filtrare acqua dalle maniche, comunque costo 170 euro circa;
Ho una bella cerata da barca che dopo anni di gravoso utilizzo è perfetta, traspirante e impermeabile, ma costa 1.800 euro.
Forse è anche questione di prezzo?

[travel]

Ho un completo antipioggia Harley che dopo qualche utilizzo fa filtrare acqua dalle maniche, comunque costo 170 euro circa;
Ho una bella cerata da barca che dopo anni di gravoso utilizzo è perfetta, traspirante e impermeabile, ma costa 1.800 euro.
Forse è anche questione di prezzo?

Dovendo usare la tuta antipioggia per lunghi tratti è bene aumentare i mm di acqua del tessuto: si trovano facilmente tute con 8.000 mm d’acqua e un po’ più raramente quelle con 10.000 mm. Certamente più aumenta il materiale, la sua qualità produttiva e di confezionamento del capo (qualità) aumenta il costo.
Il brutto è quando si paga scarsa qualità a costo elevato


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[rob halford]

Quello che ha scritto the Chemist è tutto condivisibile.

Il livello di resistenza all’acqua, come ho detto prima, si misura in mm ed è importante che sia superiore a 4.000, in quanto l’uso prolungato, di un tessuto impermeabile, ne riduce la impermeabilità: in altre parola sottoporre un tessuto a 4.000 mm per 1 minuto è diverso che sottoporlo a 4.000 mm per 1 ora.
Invece, la traspirabilità si misura in g/m2/giorno: quantità di grammi d’acqua sotto forma di vapore (g) che passa attraverso un metro quadrato (m2) di tessuto in un giorno (d). Le giacche da trekking hanno valori di 20.000 g/m2/d ma a noi che in moto non ci moviamo eccessivamente può bastare anche 5.000 g/m2/d.
Quindi, meno materiale protettivo hai addosso in una partenza asciutta, più alto sarà lo spessore del materiale impermeabile da indossare in caso di pioggia.
Tessuto interno: rete o fodera sintetica che sia, per me non è utile, aumenta il volume dell'antipioggia ma non compensa con effettiva utilità.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

grazie a entrambi per le delucidazioni

Inviato dal mio RMX2170 utilizzando Tapatalk

[MR HARLEY]

Io per anni ho utilizzato completi
Alcune volte anche due tute (no no assolutamente NO!!! Mai più )
Poi spinto da una promozione ho preso da poco una tucano diluvio pro
La prima dopo tanti anni ad avere una sorta di ghetta sotto collo
Una cosa simile la trovai su un completo anni fa che aveva una ghetta ma in simil gomma che aderiva al colllo e polsi
Fu rubata dallo scooter nel famoso incidente
Mai più trovata
Confermo la necessità di utilizzare inserti catarifrangenti . Ps io sto impazzendo nel cercare scarpe da moto impermeabili
Dopo gli stivali ora è partita la ricerca di scarpe
Io detesto indossare calzari antipioggia

[MR HARLEY]

grazie a entrambi per le delucidazioni

Inviato dal mio RMX2170 utilizzando Tapatalk

Sì vero anche perché il tessuto telato interno serve se si è nudi ma difficilmente si va in moto senza vestiti