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Era qualche anno che non guidavo una HD, e soprattutto non avevo mai avuto occasione di guidare i "nuovi" telai softail, dei quali avevo sempre sentito parlare un gran bene.
L'occasione si è presentata questo fine settimana col verificarsi di due circostanze inattese:
- invito di Gabry a dormire da lui venerdi, per fare un giro al Faaker sabato in giornata
- disponibilità di una Sport Glide a noleggio a Firenze, da venerdi sera a lunedi mattina
Dopo diversi anni su moto di svariate tipologie, ma accomunate da ottime prestazioni e guidabilità, ero curioso di provare il nuovo motore M8 e soprattutto il telaio softail.
Ritiro venerdi sera dopo il lavoro. E' già tardi ma non resisto: è una moto già attrezzata per viaggiare, dispone di borse laterali e cupolino di serie.... in autostrada andrà bene di sicuro.... ma in montagna?
Per cui mi rassegno ad arrivare da Gabry in tarda serata, e attraverso l'appennino su strade più adatte a capire l'essenza di questa moto approfittando delle ultime luci del giorno.
Immaginavo - dai commenti dei proprietari - che il miglioramento fosse sensibile, ma non a questo livello.
La prima cosa che si nota già in città, è che il telaio e le sospensioni digeriscono molto bene buchette e avvallamenti. Su una moto in cui le pedane avanzate non danno la possibilità di scaricare alcun peso, ogni sussulto sarebbe completamente a carico della schiena... ma obiettivamente zero fastidio.
Questa Sport Glide (ma presumo le valutazioni genericamente possano estendersi a tutti i Softail in gamma) nel misto si guida davvero bene.
Il telaio dà una impressione di solidità e stabilità eccezionale, abbinato ad una rotondità nell'inserimento e conduzione in curva che non ricordo in nessuna HD delle generazioni precedenti. Non è rapidissimo nell'inserimento e tanto meno nei cambi di direzione, privilegia la guida fluida anche allegrotta, purché senza il coltello tra i denti. Cosa che nessuno sano di mente pretenderebbe da questo tipo di moto.
Non la avevo mai vista dal vero. Appena la ho ritirata, al primo sguardo ho pensato che il disco singolo davanti fosse una carognata, un "colpo sotto la cintura" da parte del costruttore. Onestamente nell'uso pratico in montagna, anche spingendo un po', non se ne sente la mancanza. Forse in due con bagagli e su lunghe discese, oppure guidando appunto col coltello tra i denti.... ma a quel punto probabilmente andrebbe prima in crisi la forcella, che pur essendo tarata morbida, affonda in modo molto graduale e progressivo se guidata "vivace ma non troppo".
Il motore (M8 107 ci, completamente di serie) vibra poco e spinge forte.... ma onestamente mi aspettavo un po' più di brio e reattività quando si apre il gas. Non va affatto piano, anzi... quello che a mio avviso manca (e in tutta sincerità mi ha un pelo deluso, forse le mie aspettative erano diverse, o forse inconsciamente uso come parametro la vivacità di altri motori) è proprio una immediatezza quando si pela il gas.
Quando imbocco l'autostrada, la moto mi stupisce nuovamente per la stabilità superlativa in velocità e nei curvoni. Il cupolino basso non toglie completamente l'aria da spalle e casco, ma quello che arriva è senza turbolenze e consente di tenere medie il cui unico limite sono i divieti.
La moto dispone di cruise control di serie, per cui è davvero ottimizzata per trasferimenti anche lunghi e noiosi.
Guardandola in foto ero rimasto negativamente colpito dalla asimmetria delle borse, nella vista da dietro.
Dal vivo una volta parcheggiata è praticamente impossibile notare la differenza. Borse peraltro capienti e tutto sommato pratiche e funzionali, anche se dalla forma un po' strana e dalla apertura limitata.
Al rientro domenica mi resta tutto il pomeriggio libero per scorrazzare in solitaria sulle strade a me più note, consolidando le impressioni iniziali.
Inizio ad apprezzare anche la strumentazione di tipo "minimal" che non interferisce visivamente con la guida. Le informazioni ci sono tutte, ma il cruscottino sul serbatoio ti porta a disinteressarti completamente dei parametri, ed apprezzare la strada e la guida. Abituato ai cruscotti ben in vista e iper-informativi delle varie endurone, sport tourer etc, vivo questa "limitazione" come un aspetto piacevole.
Dopo 48h esatte, e 1300 km di guida su appennini, autostrada, statali, passi alpini etc etc, direi che questa moto per quanto riguarda le funzionalità ed il divertimento di guida è promossa a pieni voti, con piccole riserve solo per la prontezza del motore, che però spinge forte e senza strappi o incertezze in tutte le altre condizioni.
Scalda anche un po', in particolare dal lato destro. Meno di un TC96 ma più di una moto moderna "normale".
Immagino che scarico un po' più libero, filtro e rimappatura possa curare entrambe queste pecche, rendendo la moto nel suo complesso ancora più divertente.