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Allora, questa è la mia idea di una libera motoescursione.
Premetto che è un itinerario studiato sulla carta perché non l’ho mai percorso prima (ho preso info e si accettano consigli di esperti)
Periodo (salvo variazioni permessi):
a) Giugno 29-30
Privilegiando sempre la sicurezza, premetto che l’altitudibe (quasi sempre a quote più di 2000 metri) e la tipologia della strada, potrebbero rendere necessari anche cambi di programma e itinerario dovuti da eventi atmosferici, strade chiuse, ecc.
Percorso di circa 170 km di cui 80% fuori strada con varie pendenze (strada bianca/pista)
Giorno sabato X: da Susa al Sommellier.
Si parte da Susa alla volta di Salbertrand per imboccare, dopo un primo
pezzo in asfalto, la strada militare che scorre nell’anfiteatro del Monte Jafferau. Strada a fondo sterrato e a tratti pietroso sino alla Batteria Jafferau attraversando la galleria dei Saraceni, 900 metri di galleria buia e a fondo battuto, con tracciato a “U” scavata in dislivello nella roccia del Monte del Seguret.
Si prosegue lungo la strada (sterrata) militare 79 guardando sulla Valfredda, la cima Galambra e il Monviso (in lontananza) e il percorso ci porterà ai 2.775 metri di quota del Forte Jafferau, la seconda fortificazione più alta delle Alpi Cozie dopo quella che sorge sul monte Chaberton.
Pranzo al sacco e ripartenza verso lo sterrato che scende attraverso le piste da sci del versante Sud di Bardonecchia.
Si risale dalla diga di Rochemolles, percorso fino alla fine della pista sterrata che costeggia il lato ovest del lago artificiale e proseguire lungo il percorso per arrivare al rifugio Scarfiotti https://www.rifugioscarfiotticrosetto.com (strada stretta, attenzione soprattutto all’incrocio con altri veicoli)
Sosta al Rifugio ed eventuale passeggiata fin sotto alla cascata alle spalle del rifugio.
Prima di cena (siamo a ovest e in altura e tempo di solstizio, quindi la luce dovrebbe tenere fino a circa le 22) tentativo di salire in moto a quota 3000m sulla cima del Colle del Sommeiller selvaggio e lunare (dedicato a Germano Sommeiller, progettista e direttore dei lavori del traforo ferroviario del Frejus) per ammirare ciò che resta dell’antico ghiacciaio.
Rientro per cena al rifugio.
Alloggio al rifugio (in camerata condivisa fino a esaurimento posti) o in alternativa in campeggio libero intorno al rifugio.
Giorno X+1: Assietta-Fenestrelle.
Colazione al rifugio e ripartenza la mattina presto alla volta di Sauze d'Oulx e proseguire lungo le carrozzabili dell’Assietta che è il percorso militare più alto d’Europa, toccando quota 2.550 presso la Testa dell’Assietta, un museo a cielo aperto della storia delle fortificazioni di montagna per merito delle numerose fortezze che risalgono a differenti epoche storiche, e sulla cima del colle vedremo il FORTE DEL COLLE DELLE FINESTRE, che domina la Valle sottostante e la strada che fungeva da “strada di appoggio” anche agli altri forti della Piazzaforte di Fenestrelle e dell’Assietta.
La strada, classificata come carrareccia, risponde a caratteristiche militari ben precise: 3 m di larghezza, pendenza non superiore al 10% e raggio minimo di curvatura di 8 m. Fu realizzata nel 1889, e fu studiata con lo scopo di permettere il rapido spostamento delle truppe fra la Val di Susa e la Val Chisone.
Da lì scenderemo verso la SS 23 e le vie di grande comunicazione da cui torneremo a casa.
Numero massimo 10 moto.
È consigliato portare tenda e dotazione per bivacco di 1 notte. Pranzo al sacco del primo giorno, 1 borraccia.
In seguito si provvederà (ciascuno in proprio) per i permessi e il rifugio e l’eventuale sistemazione del venerdì sera al campeggio Beaulard https://www.campeggiobeaulard.it/home.html
NB si tratta di un itinerario soggetto a permessi, quindi per le date definitive dovremo attendere l’ordinanza coi giorni in cui si è autorizzati a salire nel 2024.
Il viaggio è a libera adesione, “alla CDC” cioè senza guida o capogruppo e senza mezzo di appoggio, quindi ciascuno si organizza da sé e decide quando fermarsi, ripartire o tornare indietro e come organizzarsi per dormire.
Lista:
- Travel
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