Originariamente Scritto da
ste71
Le strade del percorso "ufficiale" - così come moltissime altre strade bianche in provincia di Siena - fanno parte di una tradizione e vengono preservate così come sono. Sono strade aperte alla circolazione a tutti gli effetti, segnate sulle mappe stradali, e percorribili senza particolari problemi in ogni periodo dell'anno. Hanno fondo duro e ben battuto e anche in caso di acquazzone, il fondo mantiene sempre caratteristiche di percorribilità.
Ma il terreno tutto attorno è argilloso, e quando si inzuppa d'acqua diventa una melma infernale che si attacca a tutto (guidatore incluso), molto simile a quello del video.
La foto sotto è stata scattata a 50m dal percorso ufficiale, su un sentiero normalmente percorso da trattori. 50m sono bastati a ridurre la mia moto così. Fuori dal sentiero sarebbe stato anche peggio.
https://i.ibb.co/CBhxj60/IMG-20150104-105320.jpg
A me non viene mai a noia, l'ho fatto tante volte con moto di ogni tipo, in bici, in tante varianti diverse.... però mi rendo conto che per molti possa essere noioso, soprattutto con un passeggero dietro che si lamenta.
Per questo motivo il giro che è stato proposto in altra sezione e che facciamo sabato, è stato "epurato" dei tratti di strada bianca un po' più monotoni e con i paesaggi meno piacevoli, a vantaggio di tratti stradali scorrevoli e molto belli da guidare. Restano comunque alcuni tratti di strada bianca che hanno un fascino tutto particolare.
Ormai la popolarità di questo tipo di percorso è tale che non solo l'Eroica originale (quella di Gaiole) si è moltiplicata in una serie di varianti nella stessa zona, ma è stata esportata anche in altre parti di Italia (Dolomiti, Gran Sasso, Prosecco) ma anche in altri paesi del mondo.
Alla base c'è sempre il movimento cicloturistico, che poi genera un percorso permanente adatto anche alle moto.
https://eroica.cc/it/eroica-cc/eventi