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E' il Castello dei Belmonte , una villa degli anni 30 costruita su un antico forte spagnolo sul Capo Passero e una volta ricca residenza della omonima famiglia che rilevò dal principe di Villadorata, fondatore di Porto Palo, la proprietà della attigua tonnara, che ha una storia bellissima, a cui sono collegate le vicende del castello, che se vuoi la prossima volta ti narrerò. Mario Soldati, nel suo viaggio alla scoperta dei vini genuini, nel 1968, che poi riportò sulla pubblicazione 'Vino al Vino' scrisse in riferimento a Capo Passero: “Per arrivarci, abbiamo attraversato chilometri e chilometri di vigneti: e qui è la tonnara. Non vi accennerei neanche, se non fosse uno dei luoghi più meravigliosi che ho visto, in tutto il mondo, America e Africa comprese”.
Oggi il castello è si chiama Castello Tafuri, dal nome della famiglia che lo ha rilevato, restaurato e trasformato in albergo di lusso.
(foto da internet)
ma una delle costruzioni più interessanti di Capo Passero è il faro del Cozzo Spadaro, detto dai marinai "Il faro della passione" che manda tre lampi bianchi ogni 15 secondi. E’ il primo saluto europeo ai naviganti che vengono da Sud. Quello di Cozzo Spadaro è infatti l’ultimo faro di avvistamento situato nell’estrema punta meridionale della Sicilia, appunto a Portopalo di Capo Passero. Cozzo Spadaro è un gioiello di architettura unico, tanto da assomigliare ad un faro francese; conservato in modo ineccepibile dalle cure del farista, persona squisita ancora capace di raccontare memorie perdute.