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vicenza vi - scanno aq
ecco qui il vostro rospo modaiolo ( gosilver cit. )
foto da tel, partito con abbigliamento per 3 settimane e bauletto semivuoto per il casco
al contrario delle mie abitudini mi sono svegliato prestissimo
ultimo caffe' e via
ad albettone entro in autostrada perche' questo ponte mi piace molto
ma prima di rovigo esco di autostrada
ad ozzano, ricordi ormai lontani di quando mia figlia studiava lì
sempre qui mi fermo
sono le 10,30 provo a fare il bravo con la bibita
il panino in compenso sara' tutto quello che mangero' fino a sera,
e questa l'unica sosta a parte benzina
sempre bello vederla comparire improvvisamente ....
poi mi perdo a strade bianche, facili, divertenti e rilassanti
e sbuco a volpaia
bella e impestata di turismo colto & inglese .... io scappo
qui pero' sono stato molto tentato di fermarmi
poi siena bettole e dentro in A1
2 cose che mi hanno cambiato in meglio il viaggio :
il camel pack, e proprio non me l'aspettavo
prima l'ho caricato con del cabernet sauvignon di inglenook, 1941
ma non sono stato soddisfatto
provato allora con del bordeaux di chateau mouton rothschild, 1945
ma alla fine della fiera ho scoperto che acqua & potassio sono la soluzione migliore
facevano 40°, e tra la tuta in rete e il camel sono stato proprio bene
l'atlante fondamentale per cercare le strade piu' tortuose possibile...
poi sono quasi arrivato, ed e' proprio bello quando mi dicono che hanno una camera libera nel mio solito albergo
dalla camera
scanno mi piace davvero tanto, esco ovviamente a piedi per mangiare
che anche i rospi modaioli una volta al giorno lo fanno
il ristorante e' a 4 min dall'albergo
e' arrivato il momento di reidratarsi in maniera piu' tradizionale
e anche di mangiare qualcosa
qui niente turismo chic ed internazionale,
ma piazza piena di bambini che giocano, bello ...
una grappa e a dormire
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continua
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meNbro della
CELLULA LIGURE "BELIN T'AMII"
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scanno aq - camigliatello silano cs
e' il giorno della rivincita sulla buca del valico della croce di acerno
mattina bellissima, per gli appassionati il bar pasticceria fa parte dell'albergo
ed e' lì che si fa prima colazione
il giorno precedente i km sono stati 737, vedremo oggi. comunque pronti e via
appena passato passo godi, mi fermo a fare un paio di foto
mi giro e ..... questi cavalli, o muli che fossero, lavoravano da soli, quasi barcollando sotto il carico
in fondo qualcuno li scaricava e con un nastro trasportatore caricava un camio
la cosa mi colpisce parecchio, noi rospi modaioli siamo assai sensibili
e continuo ad avvicinarmi alla sfida con temibile buca di acerno
nel frattempo sbaglio strada e mi ritrovo qui
http://www.comunemontella.it/macroar...id_argomento=3
posti veramente iper affollati ....
la vista e' notevole
e quella sul fondovalle e' la strada che devo raggiungere per arrivare poi al valico
il territorio e' aspro, non si incontra nessuno ed e' bellissimo
e poi ci siamo.
la mia intenzione era di ritrovare la buca che mi aveva storto il cerchio del BL e costretto al ritorno
e di pisciarci dentro
mhh con la ATR le buche sembravano leggermente meno profonde ....
comunque ho un rapporto conflittuale con quel posto lì,
passato il valico dietro ad una curva sono stato attaccato da un grosso maremmano,
e non so come non sono andato in terra ....
eniuei, la strada e' veramente bellissima dal punto di vista del tracciato
e un motociclista si diverte davvero tanto
l'affaccio su eboli / battipaglia, l'argento sono serre ....
un breve tratto di autostrada e poi a scalea il mare vicino
e poi decido che e' sulla sila che voglio dormire
arrivo fino a s. giovanni in fiore, che gia' conoscevo, ma non mi fa voglia
e torno a camigliatello silano per strade interne
si sta facendo tardi, in tutta la giornata ho preso un caffe' doppio la mattina
e mi sono fermato solo per i pieni, ho assoluto bisogno subito di un albergo
ne trovo uno, il primo eh, riesco a raggiungerlo nonostante la chiusura al traffico per il passeggio serale,
e .... hanno un garage e una stanza
sono talmente sollevato che mi fermo a mangiare in albergo
io, 61, ero di gran lunga il piu' giovane ospite ....
dalla finestra
mi tremava perfino la mano,
ma il buon vino e la squisita cena mi hanno rimesso a posto
fuori il passeggio era ormai finito, io pure,
due grappe e beato me ne sono andato a dormire
....
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....
continua
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meNbro della
CELLULA LIGURE "BELIN T'AMII"
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camigliatello silano cs - enna en
dopo aver provato a spiegare al personale in cosa consista un espresso doppio in tazza grande,
ho un leggero tremore, che la sana colazione eliminera' rapidamente
intanto lo chef gira per i tavoli per raccogliere le ordinazioni per pranzo e cena
vado a recuperare la moto nel garage dell'albergo
ottimo, riesco anche ad uscire la moto
il giorno prima 615 km
partenza
ecco, poi per un tratto non ho piu' foto
il percorso tra lorica e nicastro e' uno dei piu' belli che abbia mai fatto
fondo abbastanza buono, a tratti molto buono, traffico inesistente, e curve e controcurve a non finire
un lungo orgasmo motociclistico multiplo
da guglmap qualcosa si puo' intuire
comunque, nel doporgasmo entro in sa-rc, trasbordo e sempre in autostrada fino a taormina,
da cui prontamente scappo per ipercasino
comincio a fare il bordo nord dell'etna
poi in direzione troina il nav mi indica una strada sterrata, ovviamente segnalata come non percorribile
ne avevo gia' fatte, nella stessa giornata
questa ha l'aria di essere decisamente piu' impegnativa, ma la imbocco
andando avanti mi rendo conto che diventa piu' impegnativa delle mie scarse capacita',
guardo e al prossimo bivio mancano 9 km
decido che non e' il caso, giro la moto, faccio 2 foto,
che ovviamente si possono fare solo dov'e' possibile fermarsi
scendo con prudenza, con troppa prudenza
la moto scarta sui sassi grossi su fondo duro, una due volte e poi vado giu' come un pollastro
quasi da fermo eh, credo che se invece aprivo il gas passavo tranquillamente
comunque, moto a terra, non so dove sono e se il telefono prende
mi calmo, che mi sentivo respirare forte nel casco, vado e riesco ad alzare la moto,
riesco anche a risalire in sella e a ripartire.
sento un rumore e vedo la valigia dove la moto si era appoggiata che rimane per terra ......
ehm, ferma la moto, vai a riprendere la valigia che per fortuna si riaggancia,
anche se un po' ballerina
a quel punto, anche se ho impostato il nav con strade bianche da evitare,
per un po' sempre su quelle mi mandava ....
comunque alla fine a troina ci sono arrivato
arrivo a quella che mi ero prefissato come meta
ma, invece di verificare l'ospitalita' del luogo, decido di andare al solito albergo ad enna
dalla camera, la chiesa di santa chiara
cena nel ristorante sotto l'albergo
purtroppo era richiesto l'abito formale .....
una pasta alla norma + fritturina erano quello che ci voleva
la motoretta restera' fuori per la notte
il primo anno che sono stato lì, con xr1200x con primo tagliando fatto a palermo
ho chiesto di metterla in garage, con la tipica paranoia da nouveau herleist, anche se mi dicevano che in 30 anni
mai nulla era successo ......
da allora sempre lasciata fuori
e senza grappa me ne vado a dormire beato
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continua
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meNbro della
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enna - calascibetta - enna
la moto c'e' ancora
colazione in terrazza con un venticello delizioso che scompone le tovaglie e i suoi capelli
e decido che avrei fatto il turista
sono stato fortemente tentato di trasferire lì lo studio ....
calascibetta. decido di andarci e fermarmi a pranzo
intanto l'itinerario archeologico continua
bene, e' ora di tornare in hotel a prendere la moto
sosta caffe'
cartoline nell'ascensore dell'albergo
il giorno prima 482 km
bene, salgo in moto per fare pochi km, in all star e canottiera e ..........
sono completamente a disagio, duro, legnoso, guido da cani
ma davvero malissimo e malvolentieri
mah, sara' stanchezza, il posttrauma sicologico della caduta nelle ca' perse, l'abitudine fatta a tuta e stivali ....
in qualche modo arrivo a calascibetta ...
enna di fronte
e poi mi ritrovo qui
risalgo in motoretta e appena fuori calascibetta trovo un ristorante
comunque non sto benissimo, entro e mi siedono sotto un condizionatore artico
la birra gelata, tutto il pranzo non so se sto per voltarmi via ...
tutto il malessere sfocia in un autoritratto casuale,
in cui compare finalmente il mio corpo astrale
tornando ad enna passo di fianco al cimitero
e finalmente riparcheggio in albergo la moto, dopo 21 km
una volta parcheggiato sto benissimo e vado a festeggiare con caffe' e grappa,
che ci voleva
c'e' anche chi nella vìta gira con tutti i sui beni terreni così
il duomo di enna
le scale !!!!!!!!
fuori la luce e' abbacinante e, forse dopo il ristoro di un'altra grappa, mi ricovero in albergo a meditare
la sera, fresco e riposato come una raganella, esco per cena
un ottimo controfiletto all'ennese
adesso si ragiona
provo ad andare in un locale in cui ero stato anni fa, e che mi era piaciuto molto
una chiesa sconsacrata con dentro una libreria e un bar
e un po' di gente con cui era piacevole parlare
mannaggia e' chiuso ... sara' per un altro anno
allora, a dormire che domani si parte per arrivare a casa
....
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continua
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meNbro della
CELLULA LIGURE "BELIN T'AMII"
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enna en - rekhale tp
allora, il giorno precedente 21 km
oggi per la via piu' rapida a trapani
sono arrivato a trapani per sbrigare subito la pratica biglietto
e dopo andare a fare un giro
il traghetto e' questo,parte alle 23 e si arriva dopo 6 ore a pantelleria
ma ... la sera prima malo tempo e la nave non e' partita,
quindi si accumula il traffico di 2 giorni
e' in dubbio anche la partenza della sera stessa
in biglietteria clima non esattamente disteso ....
insomma nel dubbio che la sera la nave non parta
vado da un'altra societa' e riesco a fare il biglietto per la nave in partenza alle 14 del giorno dopo
e dopo un pranzo sontuoso faccio un'altrta coda e prendo anche il biglietto per la nave della sera, nel caso in cui partisse ...
a questo punto, dopo un 5 ore in biglietterie varie
non mi resta che andare a fare un giretto prima di tornare al porto di trapani
per vedere se e' possibile imbarcarsi
torno al porto e ... pare che la nave delle 23 parta ...
parcheggio la moto vicino all'imbarco e me ne vado ad ingannare il tempo
a trapani si mangia il cous cous
il tempo e' stato ingannato
in biglietteria intanto e' il caos :
in quei giorni doveva fare il servizio una nave piu' grande e avevano venduto le cabine
ma pero' la nave piu' grande non e' stata disponibile e quindi sulla nave piu' piccola ci sono meno cabine
quindi gente che l'aveva presa e se la ritrova occupata
e ferma in biglietteria dal giorno precedente non era di gran buon umore ...
comunque ogni anno sempre meno moto all'imbarco
pero' e' bello, si parte di sicuro, tra baicher ci si chiacchera, e domani saro' a casa
si parte !!!
vado a prepararmi la camera
vista dalla camera
le prime ore del giorno nuovo felpa ed antiacqua che fa fresco
la nave rollava parecchio e quando sono sceso a pisciare
c'era talmente tanta gente che dormiva anche nei corridoi
che raggiungere il cesso e' stata impresa memorabile
poi si colora
l'isola
il paese di pantelleria e' stato bombardato dagli americani
- dopo aver avvisato la popolazione -
per realizzare un cinegiornale di guerra, quindi il paese e' quasi tutto nuovo
pantelleria era importante base militare, l'hangar, progettato da pier luigi nervi,
e' veramente bello
https://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Corkscrew
http://www.xmasgrupsom.com/BasiMilit...n%20Guerra.HTM
ci sono quasi
casa
ieri/oggi 371 km
e dopo 2.200 posso scaricare la motoretta
casa e' ovunque poso una chitarra
la mia seconda, presa 45 anni fa
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continua
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meNbro della
CELLULA LIGURE "BELIN T'AMII"
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rekhale - unnamed road :) - gadir
a parte i mandorli e poco altro, quasi tutto il coltivato nell'isola e' ad altezza di muretti,
per evitare che il vento bruci tutto
il cappero ha la sua importanza come coltivazione
la creatura bassotta e' giovane e soffre parecchio il caldo,
la riporto a casa e si fionda sotto il secchiaio, uno dei posti freschi ....
io invece esco la motoretta e salgo la strada che porta verso gibele e montagna grande
a poche centinaia di metri da qui ci sono le favare,
getti di vapore che ricoprono di rami e canne. l'acqua condensa e si raccoglie in vasche
e le mucche hanno di che bere
tutta la gestione dell'acqua e' notevole nell'isola. i tetti dei dammusi convogliano l'acqua nella cisterna,
che e' scavata sotto terra.
ci sono ancora quelle fenice, alte e strette. adesso c'e' il dissalatore e l'acqua si compra a camion,
una volta solo quella c'era. pare che alcuni tenessero l'anguilla nella cisterna per tenere l'acqua pulita
sullo sfondo la cuddia attalora
il gibele e la montagna grande da sopra khamma
anche un rospo modaiolo ha bisogno di mondanita', seppur raramente, e la trovo a gadir
con i suoi tornanti
qui trovo la rallye dei ragazzi di catania conosciuti all'imbarco a trapani
le moto praticamente .... due gemelle siamesi
a parte che l'AT e' rally e la GS, che ovviamente e' molto di piu', e' rallye
e giustamente richiede qualche premura in piu'
tipo ombreggiare la strumentazione, forse per non scattare la mannaia dell'uso non consono
tornando verso casa allungo fino al porticciolo di scauri
la strada che porta a casa
dove c'e' quest'angolo dedicato al culto
l'ora del tramonto con la cuddia attalora che sembra incandescente
in vacanza bello cucinare
pure piatti della tradision vicentina tipo pastasuta col ton
si mangia fuori nella terrazza, che qui si chiama ducchena
e poi forse quello che a me piace piu' di tutto lì :
stellate al limite dell'inquietante con zero inquinamento luminoso
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meNbro della
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