GiPe
01-12-2004, 11:52
Delibera per "rottamare" la moglie
Sul tavolo della Giunta la proposta "burla" di un consigliere comunale
"Incentivi comunali per la rottamazione della moglie". Non si tratta di un pesce di aprile posticipato ma di una burla che un consigliere di circoscrizione del Centro Storico, firmatosi Federica Tosti Guerra (alias consigliere comunale?) ha giocato alla giunta Celani. La proposta di deliberazione è stata protocollata all'Arengo sotto ferragosto ed è stata discussa in giunta nella riunione del 27 agosto. Discussa per modo di dire perché quando il sindaco ha letto l'oggetto dell'atto è scoppiato in una risata, così come gli altri colleghi dell'esecutivo. Ad altri però lo scherzo è piaciuto fino ad un certo punto: come è potuto accadere? Quali sono stati i filtri degli uffici? All'Ufficio Protocollo alzano le mani: "Non spetta a noi indagare sui contenuti degli atti ma solo trasmetterli agli organi competenti". Ma cosa dice questa esilarante proposta di deliberazione per rimpinguare le casse comunali? Chi l'ha.partorita deve essere un profondo conoscitore di leggi e regolamenti. All'articolo 1 si legge che ". a partire dal 1 settembre per la durata di anni uno è consentita su tutto il territorio comunale la rottamazione della propria moglie". All'articolo 3 si specificano i requisiti: "possono essere rottamate le mogli con un'etÃ* minima di 35 anni anche se sessualmente attive. Tale limite di etÃ* scende a 30 nel caso di turbe psichiche. In tale caso occorre apposita certificazione medica purchè rilasciata da struttura pubblica". Come si ottiene l'incentivo comunale? Lo spiega l'articolo 4: basta presentare certificato di matrimonio, di nascita della moglie e carta d'identitÃ* "guardaroba estivo o invernale della rottamanda compresi gli accessori, balsami e creme abbronzanti, tinture varie, lavande, cerette e rasoi, bigodini, assorbenti nonché gli album fotografici e/o i filmati ritraenti la rottamanda compresi quelli del matrimonio". Il beneficio si raddoppia e sfrutta le novitÃ* delle legge Tremonti con Iva ridotta se è prevista la "doppia rottamazione" con suocera annessa "purchè non sia proprietaria di palazzo in centro storico o chalet in montagna". La delibera cita anche protocolli d'intesa con il ministero degli Esteri per le coniugi straniere! "In nessun caso la moglie rottamata potrÃ* essere riciclata e i prodotti vanno interrati ad una profonditÃ* di 10 metri in area desertica". Seguendo l'esempio della Fiat, la delibera per ogni moglie rottamata offrirÃ* una vergine russa o polacca, una divorziata non illibata, una nigeriana con trascorsi "incerti" con tutti gli esami sierologici negativi. Per chi rottama la moglie over 60 però solo un'ex prostituta napoletana di mezza etÃ*! Ma ciò che più ha divertito gli assessori è stato l'articolo 8: "A rottamazione avvenuta verrÃ* rilasciato all'ex marito un certificato attestante lo stato di uomo libero e l'inserimento dello stesso nell'elenco anagrafico dell'Arengo!". Chi è stato l'estensore della delibera? Quale Mercuriale della politica è stato così abile da sfidare gli attenti uffici comunali? La caccia nei partiti è iniziata.
Sul tavolo della Giunta la proposta "burla" di un consigliere comunale
"Incentivi comunali per la rottamazione della moglie". Non si tratta di un pesce di aprile posticipato ma di una burla che un consigliere di circoscrizione del Centro Storico, firmatosi Federica Tosti Guerra (alias consigliere comunale?) ha giocato alla giunta Celani. La proposta di deliberazione è stata protocollata all'Arengo sotto ferragosto ed è stata discussa in giunta nella riunione del 27 agosto. Discussa per modo di dire perché quando il sindaco ha letto l'oggetto dell'atto è scoppiato in una risata, così come gli altri colleghi dell'esecutivo. Ad altri però lo scherzo è piaciuto fino ad un certo punto: come è potuto accadere? Quali sono stati i filtri degli uffici? All'Ufficio Protocollo alzano le mani: "Non spetta a noi indagare sui contenuti degli atti ma solo trasmetterli agli organi competenti". Ma cosa dice questa esilarante proposta di deliberazione per rimpinguare le casse comunali? Chi l'ha.partorita deve essere un profondo conoscitore di leggi e regolamenti. All'articolo 1 si legge che ". a partire dal 1 settembre per la durata di anni uno è consentita su tutto il territorio comunale la rottamazione della propria moglie". All'articolo 3 si specificano i requisiti: "possono essere rottamate le mogli con un'etÃ* minima di 35 anni anche se sessualmente attive. Tale limite di etÃ* scende a 30 nel caso di turbe psichiche. In tale caso occorre apposita certificazione medica purchè rilasciata da struttura pubblica". Come si ottiene l'incentivo comunale? Lo spiega l'articolo 4: basta presentare certificato di matrimonio, di nascita della moglie e carta d'identitÃ* "guardaroba estivo o invernale della rottamanda compresi gli accessori, balsami e creme abbronzanti, tinture varie, lavande, cerette e rasoi, bigodini, assorbenti nonché gli album fotografici e/o i filmati ritraenti la rottamanda compresi quelli del matrimonio". Il beneficio si raddoppia e sfrutta le novitÃ* delle legge Tremonti con Iva ridotta se è prevista la "doppia rottamazione" con suocera annessa "purchè non sia proprietaria di palazzo in centro storico o chalet in montagna". La delibera cita anche protocolli d'intesa con il ministero degli Esteri per le coniugi straniere! "In nessun caso la moglie rottamata potrÃ* essere riciclata e i prodotti vanno interrati ad una profonditÃ* di 10 metri in area desertica". Seguendo l'esempio della Fiat, la delibera per ogni moglie rottamata offrirÃ* una vergine russa o polacca, una divorziata non illibata, una nigeriana con trascorsi "incerti" con tutti gli esami sierologici negativi. Per chi rottama la moglie over 60 però solo un'ex prostituta napoletana di mezza etÃ*! Ma ciò che più ha divertito gli assessori è stato l'articolo 8: "A rottamazione avvenuta verrÃ* rilasciato all'ex marito un certificato attestante lo stato di uomo libero e l'inserimento dello stesso nell'elenco anagrafico dell'Arengo!". Chi è stato l'estensore della delibera? Quale Mercuriale della politica è stato così abile da sfidare gli attenti uffici comunali? La caccia nei partiti è iniziata.