London dude
20-10-2004, 13:59
E' piccola, molto piccola.
Il tipo la spinge fuori dall'officina e la parcheggia di fianco al King.
La ruota davanti della X12S finisce quando il King ha ancora da coprire mezzo metro di asfalto. 49 Centimetri per l'esattezza.
E' leggera, molto leggera.
Ce ne vogliono esattamente due per fare un Road King.
Salendo in sella senza impugnare il manubrio la sospensione posteriore sembra abbastanza morbida ma la sella assolutamente no. Tutto sommato abbastanza comoda per il tipo di moto che e'.
Il manubrio e' bello basso pur non essendo del tipo clip-on sulle forcelle.
La posizione e', per me, abbastanza insostenibile.
Ok, sono alto quasi un metro e novanta ma le pedane mi sembrano un tantino troppo indietro e alte per una moto che in fin dei conti non e' una sportiva pura.
Frizione (leggera) e dentro la prima (stlock!), un classico.
Raccomandazioni di rito del dealer: "e' leggera, e' potente, e' bagnato, la ruota dietro slitta, vai di traverso, cadi, non sei assicurato, sono ****i tuoi."
"Ok, capito tutto, l'assicurazione ce l'ho comunque"
Mi tocco impercettibilmente i *******i e parto.
Pur essendo totalmente stock il rombo e' gia' piacevole e le marmitte piazzate sotto il motore fanno si che il suono dello scarico arrivi da una direzione alla quale non si e' abituati.
C'e' anche parecchio rumore meccanico specialmente in rilascio.
La coppia e' immediata. Sembra un motore elettrico.
L'erogazione e' secondo me non regolare.
L'X12S parte subito come un razzo, letteralmente. Basta dare un filo di gas e lasciare la frizione senza troppe modulazioni e la moto parte come da una catapulta.
Tira alla grande fino a circa 4,000 poi c'e' una zona abbastanza piatta che dura fino a poco piu' di 5,000 e li' c'e' un'altro spintone bello forte fino a 6,500.
Zona rossa a 7,000 limitatore credo poco dopo.
Malgrado la strada bagnata non pattina in modo sensibile e puo' essere che questo sia dovuto alle Dunlop Sportmax di serie (180 dietro - 120 davanti).
La frenata non mi convince completamente anche se nel complesso direi che frena bene.
Cioe' l'anteriore frena bene, il posteriore e' anche meno efficace di quello del King. Non frena, non blocca, ma non frena.
L'anteriore invece fa un bel lavoro e e' pure ben modulabile.
Pur essendo fuori allenamento e con strada bagnata sono riuscito a infilare una stoppie di 3 o 4 metri una volta che la forcella era ben caricata.
Ancora grazie, credo, alla Sportmax davanti.
La forcella, a steli invertiti, non e' "scesa" piu' di tanto nemmeno durante la frenata estrema.
Viene verde, mi metto in moto e tento la penna di frizione ma con la strada bagnata la ruota dietro perde aderenza e la moto comincia ad andare di traverso. Riduco il gas di un pelo continuo la derapata per un'altra decina di metri fino a che la velocita' della moto si equalizza a quella della gomma dietro e la Buell si stabilizza. Tutto controllabile molto facilmente.
Con un po' di mano ci si potrebbe divertire veramente un casino.
Con la strada bagnata e in citta' non e' che abbia avuto molte occasioni per fare piegoni da "saponetta" pero' sono riuscito a infilare un paio di belle curve in Parliament Square confidando sulla tenuta dei Dunlop e sulla magnanimita' delle decine di Bobbies stazionati in zona per proteggere le chiappe pelose di Tony.
L'X12 entra in curva bella decisa, una leggera spinta al semimanubrio interno e giu' quanto si vuole, stabile anche accelerando e per farla alzare e scendere subito dall'altra parte (l'entrata in Parliament Square e' una curva decisa a sinistra seguita da un bel curvone a destra) basta toccare il freno davanti e spingere il semimanubrio opposto, La Buell si alza di colpo e riscende decisa.
Le gomme/geometria/sospensioni sono davvero buone perche' sulla curva d'uscita e col bagnato il King (che pesa il doppio ed e' molto meno potente) si intraversa decisamente e rimane di traverso finche' non si chiude un pochetto il gas (goduria!) mentre la X12 resta "fedele alla linea" e non si scompone.
Sul veloce (sopra i 70 all'ora) l'aria arriva tutta e il piccolo cupolino sopra i fari serve veramente a zero. Questa non e' una moto da autostrada o da turismo veloce.
E non e' neppure una moto da commuting. Dopo 20 minuti in citta' i polsi (specialmente il sinistro che deve anche lavorarsi la frizione) erano gia' sulla via dell'indolenzimento.
Pero' e' divertente, e me la immagino su stradine secondarie e poco trafficate oppure, ancora meglio, in pista immaginandosi in una gara di flat-tracking.
La credo che la X12S sarebbe veramente nel suo elemento.
Goduriosa ma non fa per me.
http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif
Il tipo la spinge fuori dall'officina e la parcheggia di fianco al King.
La ruota davanti della X12S finisce quando il King ha ancora da coprire mezzo metro di asfalto. 49 Centimetri per l'esattezza.
E' leggera, molto leggera.
Ce ne vogliono esattamente due per fare un Road King.
Salendo in sella senza impugnare il manubrio la sospensione posteriore sembra abbastanza morbida ma la sella assolutamente no. Tutto sommato abbastanza comoda per il tipo di moto che e'.
Il manubrio e' bello basso pur non essendo del tipo clip-on sulle forcelle.
La posizione e', per me, abbastanza insostenibile.
Ok, sono alto quasi un metro e novanta ma le pedane mi sembrano un tantino troppo indietro e alte per una moto che in fin dei conti non e' una sportiva pura.
Frizione (leggera) e dentro la prima (stlock!), un classico.
Raccomandazioni di rito del dealer: "e' leggera, e' potente, e' bagnato, la ruota dietro slitta, vai di traverso, cadi, non sei assicurato, sono ****i tuoi."
"Ok, capito tutto, l'assicurazione ce l'ho comunque"
Mi tocco impercettibilmente i *******i e parto.
Pur essendo totalmente stock il rombo e' gia' piacevole e le marmitte piazzate sotto il motore fanno si che il suono dello scarico arrivi da una direzione alla quale non si e' abituati.
C'e' anche parecchio rumore meccanico specialmente in rilascio.
La coppia e' immediata. Sembra un motore elettrico.
L'erogazione e' secondo me non regolare.
L'X12S parte subito come un razzo, letteralmente. Basta dare un filo di gas e lasciare la frizione senza troppe modulazioni e la moto parte come da una catapulta.
Tira alla grande fino a circa 4,000 poi c'e' una zona abbastanza piatta che dura fino a poco piu' di 5,000 e li' c'e' un'altro spintone bello forte fino a 6,500.
Zona rossa a 7,000 limitatore credo poco dopo.
Malgrado la strada bagnata non pattina in modo sensibile e puo' essere che questo sia dovuto alle Dunlop Sportmax di serie (180 dietro - 120 davanti).
La frenata non mi convince completamente anche se nel complesso direi che frena bene.
Cioe' l'anteriore frena bene, il posteriore e' anche meno efficace di quello del King. Non frena, non blocca, ma non frena.
L'anteriore invece fa un bel lavoro e e' pure ben modulabile.
Pur essendo fuori allenamento e con strada bagnata sono riuscito a infilare una stoppie di 3 o 4 metri una volta che la forcella era ben caricata.
Ancora grazie, credo, alla Sportmax davanti.
La forcella, a steli invertiti, non e' "scesa" piu' di tanto nemmeno durante la frenata estrema.
Viene verde, mi metto in moto e tento la penna di frizione ma con la strada bagnata la ruota dietro perde aderenza e la moto comincia ad andare di traverso. Riduco il gas di un pelo continuo la derapata per un'altra decina di metri fino a che la velocita' della moto si equalizza a quella della gomma dietro e la Buell si stabilizza. Tutto controllabile molto facilmente.
Con un po' di mano ci si potrebbe divertire veramente un casino.
Con la strada bagnata e in citta' non e' che abbia avuto molte occasioni per fare piegoni da "saponetta" pero' sono riuscito a infilare un paio di belle curve in Parliament Square confidando sulla tenuta dei Dunlop e sulla magnanimita' delle decine di Bobbies stazionati in zona per proteggere le chiappe pelose di Tony.
L'X12 entra in curva bella decisa, una leggera spinta al semimanubrio interno e giu' quanto si vuole, stabile anche accelerando e per farla alzare e scendere subito dall'altra parte (l'entrata in Parliament Square e' una curva decisa a sinistra seguita da un bel curvone a destra) basta toccare il freno davanti e spingere il semimanubrio opposto, La Buell si alza di colpo e riscende decisa.
Le gomme/geometria/sospensioni sono davvero buone perche' sulla curva d'uscita e col bagnato il King (che pesa il doppio ed e' molto meno potente) si intraversa decisamente e rimane di traverso finche' non si chiude un pochetto il gas (goduria!) mentre la X12 resta "fedele alla linea" e non si scompone.
Sul veloce (sopra i 70 all'ora) l'aria arriva tutta e il piccolo cupolino sopra i fari serve veramente a zero. Questa non e' una moto da autostrada o da turismo veloce.
E non e' neppure una moto da commuting. Dopo 20 minuti in citta' i polsi (specialmente il sinistro che deve anche lavorarsi la frizione) erano gia' sulla via dell'indolenzimento.
Pero' e' divertente, e me la immagino su stradine secondarie e poco trafficate oppure, ancora meglio, in pista immaginandosi in una gara di flat-tracking.
La credo che la X12S sarebbe veramente nel suo elemento.
Goduriosa ma non fa per me.
http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif