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Visualizza Versione Completa : Jeans da moto



CALENN
29-10-2010, 14:24
Quando andate in moto usate sempre e comunque i jeans normali, i jeans specifici con le protezioni, pantaloni in pelle , cordura.
Intendo quando fate dei viaggi o dei lunghi giri, insomma non per andare al bar.
Vorrei comprare dei jeans tecnichi e l'unico che mi sembra possa sostituire i capi tecnici delle tute di pelle o cordura è quello della Esquad.

http://www.youtube.com/watch?v=x-6CJPKh3Xs


Cosa ne pensate?

Brasilito
29-10-2010, 14:44
Costano un botto ma sono tra i migliori.
Di recente ho comprato quelli della Giali J61 Blu black in cordura pagati 79€ all'outlet comprese di protezioni inseribili sulle ginocchia e cintura, in + volendo si possono mettere delle protezioni ai fianchi del costo di 12€, per fortuna non li ho ancora testati, ma sicuramente + protettivi del normale jeans.

http://www.giali.it/template.php?pag=24077

:happy5::happy5:

willieroero
29-10-2010, 14:52
Lindstrands Jet - Stewart - Curtis - Fokker

(jofama.se (http://www.jofama.se/motorcycle_wear/products.php?lang=2&cid=8)) Pantaloni di materiale tradizionale (cotone) foderati su fianchi, posteriore, ginocchia con uno strato di Hi-art (http://www.jofama.se/motorcycle_wear/technical_info.php?lang=2&id=3) (vedere le foto). Li prendiamo in considerazione perché l'Hi-art è un materiale dalle caratteristiche particolari, trattasi di poliestere filato a ricciolini, simile al tessuto di un asciugamano: le fibre non essendo direzionali resistono all'abrasione come nessun altro tessuto ad oggi prodotto. Lo stesso materiale viene usato per realizzare la Halvarssons Safety Suit che è in grado di superare il livello 3 del Cambridge Standard per quanto riguarda l'abrasione: 12 secondi.
http://www.motosicurezza.com/sites/default/files/Lindstrands-Jet-jeans-moto-front.jpg
http://www.motosicurezza.com/sites/default/files/foto/Lindstrands-Jet-jeans-moto%20copy.jpg
Nel caso specifico di questi pantaloni in cotone, non sappiamo esattamente quanto sia spesso lo strato di Hi-art. Ma possiamo ritenere che una certa protezione sia plausibile. Secondo alcune testimonianze ci si potrebbe aspettare anche un 10 secondi. Ma è un valore da prendere con le pinze. Aggiornamento: ci segnalano che l'Hi-art utilizzato per la protezione è di spessore inferiore a quello usato dalla tuta Safety liv. 2. Quindi anche la protezione non è probabilmente paragonabile. Aggiornamento 2 (6.10.09) l'azienda importatrice in Italia ci conferma che lo strato di hi-art resiste 10.2 secondi.
Se la resistenza all'abrasione, poca o tanta, è comunque garantita dalla fodera nei punti sensibili, questo prodotto è da ritenere comunque un compromesso adeguato a velocità urbane. L'Hi-art può resistere all'abrasione, ma in caso di caduta rovinosa può strapparsi il cotone che costituisce buona parte della struttura del capo, vanificando le doti protettive degli inserti.
In ogni caso questi jeans non possono avvicinarsi all'essere omologati o omologabili.
Draggin

Draggin (http://www.dragginjeans.com.au/), ditta australiana, produce da anni jeans con toppe in kevlar. Sul sito istituzionale affermano di superare ora i test di abrasione del livello 1 della normativa EN 13595 (http://www.motosicurezza.com/en-13595-1-en-13595-2-en-13595-3-en-13595-4-abbigliamento): "Draggin Jeans are the only motorcycle jeans in the world to pass this CE test lasting an average of 4.4 seconds. Draggin Jeans have also passed CE burst and tear tests."
Ma attenzione: i jeans Draggin NON sono omologati!
Dando un occhiata al test report (rilasciato comunque dal Satra, ci si può fidare), i risultati lusinghieri nei test sono stati ottenuti con un pantalone interamente foderato della miscela di kevlar. In realtà i modelli a catalogo offrono le protezioni solo nei punti sensibili. Un mistero incomprensibile: la Draggin contattata non ha voluto svelare l'arcano.
http://www.motosicurezza.com/sites/default/files/foto/report-draggin.png
In ogni caso ciò dovrebbe rassicurarci che almeno nei punti protetti il Kevlar (fibra poliammidica) + Dyneema (una fibra polietilenica ad alta tenacità usata in corderia) la protezione dovrebbe essere dignitosa... anche se i 4 secondi sono una garanzia solo a velocità urbana. Ad andatura veloce in caso di incidente il rischio è lo stesso menzionato in precedenza: magari la fodera resiste ma si può strappare o forare il jeans in zone non protette. Comunque non è raro trovare nei forum testimonianze di clienti Draggin che hanno subito abrasioni e il jeans si è bucato in più punti dopo una scivolata. Anche in questo caso, nonostante i test, si tratta sempre di un compromesso per uso molto tranquillo e prudente.
Esquad

Questa marca francese (http://www.esquad.fr/) ha fatto molto parlare di sè, un po' per l'estetica dei propri modelli, un po' per la tecnologia impiegata, un po' per l'impatto comunicativo delle proprie campagne stampa. I prezzi sono decisamente sopra la media. Si tratta di indumenti realizzati in un tessuto (Armalith) realizzato da filamenti di UHMWPE (http://en.wikipedia.org/wiki/Ultra_high_molecular_weight_polyethylene) (Polietilene con Elevatissimo Peso Molecolare) rivestiti di cotone. Stando alle dichiarazioni della casa madre questo tessuto supera il livello 1 per l'abrasione della EN 13595. E (solo) per questo motivo li prendiamo in considerazione.
Ma attenzione, anche in questo caso i jeans Esquad non sono omologati!2
Esistono sia in versione con materiale resistente solo nei punti sensibili, sia con tutta la superfice in Armalith (i più interessanti e costosi). Il modello di punta presenta anche protezioni morbide che vengono dichiarate rispondenti alla EN 1621 (ma una ginocchiera supplementare magari da 70J non ci sta male) e di inserti in Nomex nei punti a rischio abrasione. Il Nomex è una fibra Dupont in misto-kevlar, dalle buone caratteristiche di isolamento dal calore.
http://www.motosicurezza.com/sites/default/files/foto/armalith3.pngPer quanto riguarda le dichiarazioni di resistenza all'abrasione, ci permettiamo un appunto. Se è vero come dicono che i test sono stati eseguiti da un ente certificato (sarebbe interessante che mostrassero i report), il confronto col cuoio lascia sempre il tempo che trova. Dire "resiste più della pelle/cuoio" vuol dire tutto e niente, perché la pelle, essendo un materiale organico, può avere caratteristiche meccaniche variabili a seconda della concia, della lavorazione, dello spessore, della povera mucca che la "indossava". Inoltre le dimostrazioni spettacolari, come i jeans che sollevano un Hummer o lo stunt che scivola a 100 km/h non devono trarre in inganno: la resistenza alla trazione non coincide con la resistenza all'abrasione, e una scivolata gestita in modo da distribuire il peso su di un'ampia superficie minimizza l'effetto abrasivo.
Quindi diffidate dalla pubblicità: ad velocità superiori a quelle urbane anche il famoso Armalith non garantisce più una sufficiente protezione, e una caduta può determinare il danneggiamento del jeans (e di ciò che vi sta sotto...). Diamo per buoni con riserva (siamo un po' scettici sui dati di riferimento mostrati nelle tabelline) i 4 secondi di abrasione: meglio di niente ma sicuramente non abbastanza per garantire un'elevata sicurezza fuori città.
Citiamo infine, per dovere di cronaca, i jeans Giali (http://www.giali.it/template.php?pag=23847), che hanno avuto un momento di gloria per il test di una rivista francese che li vedeva vincitori per rapporto protezione/prezzo, con risultati nel test simili a quelli dei Draggin. Il test, però, per quanto pittoresco era effettuato trainando uno stunt alla velocità di 40 km/h. Non esattamente un test scientifico, quindi non sappiamo dirvi quanto rigoroso.

In conclusione: abbiamo visto che meglio un jeans tecnico che i bermuda o i pantaloni normali. Ma attenzione a sentirsi sicuri: i jeans tecnici (come d'altronde buona parte dell'abbigliamento definito "da moto") hanno ancora molti limiti a livello di protezione dall'abrasione e resistenza allo scoppio e allo strappo. Usateli per i brevi tragitti con sempre ben chiaro che sono decentemente sicuri solo a velocità moderate.
Ovviamente indossate sempre anche protezioni morbide omologate su ginocchia e anche. Se possibile magari anche di buona qualità e testate per impatti superiori al minimo di legge.

1) Otte, D., Schroeder, G. & Richter, M. (2002), Possibilities for load reductions using garment leg protectors for motorcyclists - a technical, medical and biomechanical approach, 46th Proceedings, Association for the Advancement of Automotive Medicine, pp 367-385.
2) È utile ribadire che la EN 13595 è indivisibile. Che un capo superi uno dei test previsti non comporta in alcun caso l'omologazione. L'omologazione è presente solo se il capo rispetta tutti i parametri costruttivi e supera tutti i test, secondo le norme EN 13595-1, 13595-2, 13595-3. 13595-4. In questo caso vantare il superamento (senza alcuna certificazione, tra l'altro) di solo un punto della normativa è da intendersi come pubblicità.
Per saperne di più: alleghiamo a questo articolo alcuni documenti trovati in rete. Non sono di nostra proprietà e li diffondiamo a solo scopo informativo. I legittimi proprietari, se volessero, possono invitarci a togliere dal server quanto è di loro proprietà intellettuale.
AllegatoDimensione AllegatoDimensione SPC0170518_final.pdf (http://www.motosicurezza.com/sites/default/files/SPC0170518_final.pdf)281.49 KB SPC0168550_final.pdf (http://www.motosicurezza.com/sites/default/files/SPC0168550_final.pdf)733.97 KB DYNEEMA - Fibra polietilenica HT.pdf (http://www.motosicurezza.com/sites/default/files/DYNEEMA%20-%20Fibra%20polietilenica%20HT.pdf)121.05 KB armalith®.pdf (http://www.motosicurezza.com/sites/default/files/armalith%C2%AE.pdf)108.25 KB comparativa_esquad.jpg (http://www.motosicurezza.com/sites/default/files/comparativa_esquad.jpg)129.35 KB fiche_armalith.pdf (http://www.motosicurezza.com/sites/default/files/fiche_armalith.pdf)362.57 KB Le fibre ingegneristiche di DuPont.pdf (http://www.motosicurezza.com/sites/default/files/Le%20fibre%20ingegneristiche%20di%20DuPont.pdf)108 .92 KB

Caili
29-10-2010, 15:14
ci sono anche i rokker

http://www.therokkercompany.com/09/en/

Snowman
29-10-2010, 15:32
Secondo me (imho)... con questi pantaloni ci fai tutto
Clicca (http://www.beargryllsstore.com/webapp/wcs/stores/servlet/Browse?storeId=11052&DisplayProductList=true&categoryId=26270&catalogId=14051&langId=)

Andrea HD
30-10-2010, 12:23
mah secondo me per i viaggi lunghi conviene ancora avere dei pantaloni tecnici che magari tengono l'acqua, anche se cozzano un po' con il mito harley...
però volevo comprarmeli anche io!

validon
30-10-2010, 12:38
ci sono anche i Frank Thomas

http://www.frank-thomas.co.uk/cgi-bin/ft_spec.pl?id=157.Ultimate%20Rider%20Jean

Gianpy
30-10-2010, 12:43
io utilizzo normalissimi jeans harley....una taglia in più per stare comodo...anche se esteticamente non è poi il massimo....ma tra quelli che avete mostrato sicuramente mi piacciono i primi, quelli del video ed i Rokker....kissà se si trovano facilmente in commercio....Ciao

michelanzul
30-10-2010, 14:58
3D molto interessante...:ok: quanto è stato detto è molto interessante. Grazie Willie. La mia opinione, che è meno interessante, è di portarli sempre i pantaloni tecnici...sarà meno figo ma anche tra casa e bar uno potrebbe averne bisogno. Questi discorsi sull'utilizzo delle protezioni solo nei viaggi lunghi non sta nè cielo nè in terra. Non possiamo sapere a priori il QUANDO... e statisticamente le probabilità di sinistro volgono verso lo scenario urbano...non viceversa, quindi:mm:

per quel che riguarda le differenze in termini di protezione vorrei solo fare delle considerazioni: ci sono gli urti, che necessitano di protezioni, e abrasioni che invece vengono mitigate da tessuti tecnici. Prima considerazione, i Jeans con tessuti tecnici, armalith ecc, proteggono dalle abrasioni ma non dai colpi, non hanno protezioni più o meno rigide, ma strati di tessuto tecnico. Seconda: i jeans con protezioni, a volte hanno tessuto tecnico solo in determinati punti e quindi in altri inefficaci contro l'abrasione. In definitiva, per essere sicuri bisognerebbe avere tessuto tecnico ovunque associato alle protezioni.
:ok::happy5:

=faffo=
30-10-2010, 15:55
uso tutti i giorni dei carhartt presi qui: www.sierratradingpost.com e, essendo abiti da lavoro, li vedo piuttosto resistenti all'abrasione. sicuramente un capo tecnico è meglio

michelanzul
30-10-2010, 17:23
uso tutti i giorni dei carhartt presi qui: www.sierratradingpost.com e, essendo abiti da lavoro, li vedo piuttosto resistenti all'abrasione. sicuramente un capo tecnico è meglio

la differenza tra un capo tecnico ed un paio normale di jeans , per quanto spessi possano essere, è la resistenza al calore che viene sviluppato con il contatto con il suolo. Vale a dire anche con tot cm di tessuto un normale il jeans si straccia, un capo tecnico creato per contrastare le alte temperature sviluppate dall'attrito si sfilaccia ma non si straccia :wink2: