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Visualizza Versione Completa : Riscaldamento a pavimento



Lalethor
27-08-2010, 19:43
si risparmia si, ma quanto..?
chiedo a chi ne sa qualcosa per certo, non per sentito dire o perchè "convinto" dagli istallatori :beer:
vorrei riuscire a capire quanto si spende a parità di metratura solo considerando il consumo "a regime", tralasciando cioè i costi dell'impianto vero e proprio.
Se per esempio annualmente spendo 100 con i termosifoni tradizionali, spenderò circa 60/70/80.. con il pavimento?
l'ideale sarebbe sentire qualcuno che nella stessa casa/appartamento ha usato entrambi i sistemi
mi piacerebbe riuscire a quantificare, finora non ho mai speso nulla di riscaldamento, ho sempre dormito negli igloo e non potevo accenderlo per ovvi motivi... :happy4:

thanks in advance :beer:

Hypreus
27-08-2010, 19:47
il riscaldamento a pavimento ha una distribuzione omogenea e uniforme del calore

utilizza una temperatura di esercizio di circa 36-40 gradi

con una caldaia a condensazione ti permette di risparmiare fino al 30 %

unica cosa che per scaldare a regime devi tenerli accesi per piu' tempo a differenza dei termo normali che scaldano prima

vai sul sito http://lavoriincasa.it/

coco is back
27-08-2010, 21:22
ho mio cognato che fa l'istallatore anche di questi impianti,qualificato e molto in gamba...
ne abbiamo parlato una sera a cena e mi ha detto che sono molto validi,ma che se non fatti a regola d'arte,cioè coi tubi che passano sotto al pavimento con raccordature minime o meglio ancora senza raccordi,in caso di perdite son c@@@i perchè c'è da smontare tutto il pavimento.
Lui a casa sua l'ha fatto senza raccordi e con la possibilità di montare comunque radiatori convenzionali in caso di guai,giusto per pararsi il :hardrio:
solo che un impianto così costa un casino e di sicuro nessun costruttore lo fa di sua spontanea volontà,senza richieste specifiche del cliente,altrimenti un appartamento costerebbe troppo...

Electra 76
27-08-2010, 22:01
Io sto ristrutturando una porzione di casa per farne stanze di un futuro B&B e nelle camere e bagni c'è il riscaldamento a pavimento, la convenienza ovviamente c'è però tieni presente che và spalmata su almeno una decina di anni visto il costo iniziale dell'impianto e il conseguente montaggio di una caldaia a condensazione perfetta per le basse temperature impiegate nelle tubature sotto le piastrelle.

Tieni presente la superficie radiante di un comune calorifero, è ovvio che per scaldare la stanza tua dentro quel calorifero ci passa acqua non dico bollente ma quasi.

Ora tieni presente invece la superficie di tutto il pavimento della tua stanza e sopratutto che il calore partirà dai tuoi piedi salendo fino ad un paio di metri, quindi capisci che non serve che l'acqua che giri nelle tubazioni sia ad alte temperature, da qui la caldaia a condensazione è perfetta per il riscaldamento a pavimento.

Unico accorgimento è però mantenere l'impianto del riscaldamento con un minimo sempre acceso in inverno, ovvero se te ne vai alle Maldive per 20 giorni a Gennaio, ti conviene puntare il termometro a 16/17° perchè se spegni tutto quando ritorni il tuo impianto deve riscaldare da zero la soletta, il massetto e le piastrelle, l'idraulico dice che sennò ci possono volere anche più di 24 ore per riprendere poi il giusto calore.

Non pensarci troppo perchè le agevolazioni del 55% in 5 o 3 anni sull'intera spesa credo finiranno nel 2010, può darsi quindi che rinnovino la percentuale come è possibile che si abbassi di qualche punto. :wink2:

:happy5:

Electra 76
27-08-2010, 22:06
ho mio cognato che fa l'istallatore anche di questi impianti,qualificato e molto in gamba...
ne abbiamo parlato una sera a cena e mi ha detto che sono molto validi,ma che se non fatti a regola d'arte,cioè coi tubi che passano sotto al pavimento con raccordature minime o meglio ancora senza raccordi,in caso di perdite son c@@@i perchè c'è da smontare tutto il pavimento.
Lui a casa sua l'ha fatto senza raccordi e con la possibilità di montare comunque radiatori convenzionali in caso di guai,giusto per pararsi il :hardrio:
solo che un impianto così costa un casino e di sicuro nessun costruttore lo fa di sua spontanea volontà,senza richieste specifiche del cliente,altrimenti un appartamento costerebbe troppo...

Verissimo, il tubo deve essere uno solo, da me hanno portato bobine lunghe anche 150 metri, in fondo il tubo deve fare il giro di tutta la stanza e una volta nel centro deve ritornare nello spazio lasciato per andare a finire nel collettore.
http://i273.photobucket.com/albums/jj240/Electra7600000000/34305_1502392050107_1543402635_31257719_1904143_n. jpg

asproc
27-08-2010, 22:13
Verissimo, il tubo deve essere uno solo, da me hanno portato bobine lunghe anche 150 metri, in fondo il tubo deve fare il giro di tutta la stanza e una volta nel centro deve ritornare nello spazio lasciato per andare a finire nel collettore.
image (http://i273.photobucket.com/albums/jj240/Electra7600000000/34305_1502392050107_1543402635_31257719_1904143_n. jpg)

ma per quanti anni è garantito il tubo?
Sta storia mi ha sempre attratto...ma allo stesso tempo spaventato per problematiche di perdite.

alberto-66
27-08-2010, 22:22
da quello che so io, questo tipo di riscaldamento è particolarmente conveniente se abbinato ad un impianto solare termico....:wink2:

infatti, a differenza dei normali termosifoni che necessitano di acqua molto calda, questo tipo di impianto può funzionare benissimo con l'acqua riscaldata dal sole, con notevole risparmio sulla bolletta...:ok:

ciao :happy5:

alberto

malvyn
27-08-2010, 22:22
Io li ho a casa da 4 anni.
Per 100 mq disposti su 2 piani spendo 1000 euro l'anno per il metano. E' una villetta esposta al freddo su 3 lati
Nella vecchia casa (appartamento di 80 mq con solo un lato esposto al freddo) spendevo la stessa cifra. Considerato tutto credo quindi che il risparmio oscilli intorno al 25-30%
La differenza maggiore sta nel fatto che ora in inverno tutte le stanze sono riscaldate in maniera uniforme, e la temperatura oscilla di appena un grado durante il corso della giornata.
Prima, oltre ad avere zone caldissime e altre in cui si gelava, nel corso della giornata la temperatura cambiava tantissimo a seconda dei termosifoni accesi o spenti.
L'unica svantaggio, se così si può chiamare, è che ha un' inerzia termica molto elevata, quindi per portare la casa alla temperatura ottimale ci vogliono almeno un paio di giorni, questo non li rende adatti a una seconda casa in ci si abita salutariamente.
Inoltre i bimbi adorano stare sul tappeto a giocare, visto che è sempre bello caldo.
Anche il cane apprezza il pavimento tiepido!

Electra 76
27-08-2010, 22:25
ma per quanti anni è garantito il tubo?
Sta storia mi ha sempre attratto...ma allo stesso tempo spaventato per problematiche di perdite.

Pensa a quanti anni duravano una volta i vecchi tubi in piombo o ferro una volta sotterrati da cemento e terra nelle case di 50 anni fà ?

E parliamo di materiali ferrosi non proprio ideali per farci passare acqua, nonostante tutto quelli di casa mia sono durati una cinquantina d'anni.

Quel tubo rosso che vedi ha lo spessore di 3mm e non era proprio facile modellarlo per fargli fare le curve, infatti quei blocchi verdi fanno il lavoro di isolare il pavimento e mandare il caldo solo verso l'alto e non scaldare il soffitto del vicinoo che sta al piano di sotto e in più tiene ben fermo il tubo nella fase dell'installazione.
Però ripeto, il tubo rosso è un pezzo unico senza giunture, una volta posato hanno fatto passare acqua ad alta pressione, cosa che poi non capiterà più durante il normale funzionamento, nessuna perdita.

Vero anche quello che dice Alberto, sul tetto ho fatto installare 3 pannelli solari e nel solaio un accumulatore di 400lt disponibili per il riscaldamento che per l'acqua per il bagno.

Ci compravo un CVO e mezzo con la cifra spesa........

falcotonyx
27-08-2010, 22:26
ormai in case nuove la maggior parte fanno impianti a pavimento ,c'è da dire che se uno vuole rifare l'impianto di riscaldamento e tirar giu' i termosifoni ci vuole tempo per ammortizzare,e poi la caldaia deve rimanere accesa per il motivo che deve riscaldare tutta la tubazione,e ci vuole tempo...
le bobine vanno dai 250 ai 600 mt ,quindi c'è poco da raccordare,anzi,i raccordi sono fuori dal pavimento ,ed ormai con la tecnologia che c'è adesso,se un idraulico e ben attrezzato in strumenti per le perdite,in casi rari che si rompe la tubatura(ma sono rari rari,forse nulli,non si è mai lamentato nessuno ) ti trovano subito la perdita e non c'è bisogno di spaccare l'intera camera:happy7:

le caldaie da noi in piemonte ,è obbligatoria quella a condensazione,e ti consumano molto meno di quelle caldaie normali ,e poi risparmi molto...
poi ci sono i termostati ambiente settimanali,con data ora e minuti,che metti caso vai via 2 settimane in vacanza,imposti l'ora e giorno ,e puoi tranquillamente impostarlo il giorno prima che arrivi,e ti ritrovi la casa bella calda:happy3:
purtroppo non ti so dire quanto vai a spendere mensilmente, xchè io ho ancora un riscaldamento tradizionale ........ :happy5:

usa il cerca,ne abbiamo già parlato:happy5:

asproc
27-08-2010, 22:30
Pensa a quanti anni duravano una volta i vecchi tubi in piombo o ferro una volta sotterrati da cemento e terra nelle case di 50 anni fà ?

E parliamo di materiali ferrosi non proprio ideali per farci passare acqua, nonostante tutto quelli di casa mia sono durati una cinquantina d'anni.

Quel tubo rosso che vedi ha lo spessore di 3mm e non era proprio facile modellarlo per fargli fare le curve, infatti quei blocchi verdi fanno il lavoro di isolare il pavimento e mandare il caldo solo verso l'alto e non scaldare il soffitto del vicinoo che sta al piano di sotto e in più tiene ben fermo il tubo nella fase dell'installazione.
Però ripeto, il tubo rosso è un pezzo unico senza giunture, una volta posato hanno fatto passare acqua ad alta pressione, cosa che poi non capiterà più durante il normale funzionamento, nessuna perdita.

Grazie.:beer:
Questo tipo di riscaldamento mi attira sempre di più, magari associato al solare come detto da Alberto.
Se già così risparmi un 20-30% con una caldaia a condensazione accoppiandoci un solare e buttando nella caldaia acqua anche già tiepida e non ghiacciata...(in inverno da me l'acqua dell'acquedotto ha 3 gradi...) arriverai anche al 50!
Praticamente in 4 anni ti fai uno sporty!
Oramai vado a moto e non più a euro... è grave?

Lalethor
28-08-2010, 07:19
come ho già detto in apertura infatti non ho nessun dubbio sul risparmio a impianto finito, il mio dubbio è relativo al fatto che mettendo i termosifoni risparmierei circa (a spanne) qualcosa come 4.000/4500 euro, il che non è poco, è per quello che volevo valutare quanti anni ci vorrebbero per ammortizzare questa spesa.

Poi un 'altra domanda, ma qui scendiamo sul tecnico, l'accoppiata pavimento/caldaia NON a condensazione è proprio da scartare? ovvio che sarebbe uno spreco dato che l'acqua girerebbe a temperature più alte inutilmente ma anche qui, fino a quanto non ne vale assolutamente la pena?
Inoltre credo si possa adattarla con una specie di "strozzatura" in modo da mandare l'acqua a pochi gradi in giro per il pavimento.
Un idraulico a cui ho chiesto mi ha detto che non si può (ma qui cadiamo penso nel discorso degli interessi personali) ma so di impianti a pavimento con caldaia tradizionale adattata.
per "adattata" ovviamente intendo una cosa a regola mica buttati li due tubi tanto per fare eh.. :happy3:

Kingabry
28-08-2010, 08:05
Salve a tutti, io sono nel settore dal 1990 come venditore...

Quello che ti posso dire è che noi in Italia siamo molto in dietro rispetto altri paesi....

Ti posso dire che l'impianto va scelto anche in base all'utilizzo che uno pensa di farne.

Cioè, se vivi al nord e le ore che passi a casa sono molte scegli un tipo di impianto.

Se vivi al nord e le ore che passi a casa sono pochissime allora è un'altra storia.

Conta molto anche in quanti siete in famigia ora e in previsioni future.

Stessa cosa vale se vivi al centro o al centro sud.

Te mi sembra che sei di Verona, quindi zona in cui il riscaldamento lo usi 5 mesi all'anno, al sud sono molto più fortunati.

Comunque un impianto ottimale per una casa di 120/150 mq con 4 persone che stanno abbastanza in casa sarebbe:

-Impianto a pavimento (su ristrutturazione detrazione 36% se non ricordo male)
-Bagni Radiatori elettrici in aggiunta all'impianto a pavimento (su ristrutturazione detrazione 36% se non ricordo male)
-Piccola pompa di calore ad aria, alta efficenza per il riscaldamento (quindi no caldaia) (su ristrutturazione detrazione 55%)
-Piccola pompa di calore ad aria, alta efficenza per sanitario (su ristrutturazione detrazione 55%)
-Il tutto supportato da solare termico ad integrazione. (su ristrutturazione detrazione 55%)
-Split per l'estate
-Piccolo fotovoltaico (facoltativo ma molto consigliato)

Praticamente ci si scorda dell'allacciamento del gas! e di bollette elettriche...

Con gli incentivi statali praticamente è meglio investire qui che tenere 4 soldi in banca che non rendono na mazza...

sbullonato
28-08-2010, 11:05
Quegli impianti sono utili anche a chi soffre di allergia alla polvere. I termosifoni tradizionali infatti sono anti igienici.

irondyna
28-08-2010, 11:09
come ho già detto in apertura infatti non ho nessun dubbio sul risparmio a impianto finito, il mio dubbio è relativo al fatto che mettendo i termosifoni risparmierei circa (a spanne) qualcosa come 4.000/4500 euro, il che non è poco, è per quello che volevo valutare quanti anni ci vorrebbero per ammortizzare questa spesa.

Poi un 'altra domanda, ma qui scendiamo sul tecnico, l'accoppiata pavimento/caldaia NON a condensazione è proprio da scartare? ovvio che sarebbe uno spreco dato che l'acqua girerebbe a temperature più alte inutilmente ma anche qui, fino a quanto non ne vale assolutamente la pena?
Inoltre credo si possa adattarla con una specie di "strozzatura" in modo da mandare l'acqua a pochi gradi in giro per il pavimento.
Un idraulico a cui ho chiesto mi ha detto che non si può (ma qui cadiamo penso nel discorso degli interessi personali) ma so di impianti a pavimento con caldaia tradizionale adattata.
per "adattata" ovviamente intendo una cosa a regola mica buttati li due tubi tanto per fare eh.. :happy3:
Gli impianti a pavimento possono funzionare con qualsiasi caldaia, quello che cambia è il rendimento, con la condensazione che funziona bene solo a basse temperature, si ha una maggiore efficienza e un discreto risparmio ma va bene anche una buona caldaia tradizionale.
Con il solare serve uno spazio per creare il necessario accumulo di acqua, si può in alternativa integrare con pompa di calore ad alta efficienza.:happy5:

spiedo
28-08-2010, 11:18
Io ho il riscaldamento a casa!
Va benissimo perchè non asciuga l' aria e il calore lo si percepisce nel corpo e non in testa!
Il regime è basso e il riscaldamento, da quando si accende, non va mai spento.

C' è da dire che bisogna abituarsi ad usarlo perchè non è che lo accendi e ti scalda casa... ci vanno 1/2 giorni...

Poi dipende da che pavimento vuoi mettere!
Io in tutta casa ho cemento a vista levigato! Ottimo come conduttore di calore (olte al fatto che è indistruttibile e se ti annoi d' inverno puoi portare la moto in salotto e farci un bornout :happy4:)

Se ci metti legno ad esempio il rivestimento diventa un po' isolante ed il regime della caldaia aumenterà un po' con relativi consumi!

Un consiglio!
Un termostato/circuito per stanza!

Io ho una specie di loft in un rustico con doppie altezze... ho dovuto un secondo momento metter un altro termostato per ovviare alla doppia altezza...