ric66
17-05-2010, 10:16
l'eccezione conferma la regola...è comunque sempre una gioia infinita, se fosse per me avrei decine di figlioli...auguri a tutti i papà, e quelli in attesa (Joker!!!), ogni giorno è uno sbocciare incredibile di vita!
Un saluto a tutti! e buon viaggio a coloro che parteciperanno al SR! anche dal piccolo Filippo.
«La felicità non si può raggiungere con lo sforzo,o con la volontà, perché è già qui nel rilassarsi, nel lasciare andare. Datti pace dunque, non c’è niente da fare. Qualunque cosa sorga nella mente, non ha la minima importanza, perché è del tutto privo di realtà. Non restarne coinvolto, sospendi il giudizio. Lascia che il gioco venga come vuole, che nasca e muoia senza cambiare nulla. E tutto svanirà e riapparirà all’infinito. Solo perché la ricerchiamo, la felicità ci sfugge, come un arcobaleno che inseguiamo senza raggiungerlo mai. Certo è irreale, ma da sempre è con te e ti accompagna dovunque. Non credere alla realtà delle esperienze, belle o brutte che siano: sono altrettanti arcobaleni. Nel tentativo di afferrare l’inafferrabile consumi invano le tue forze, ma non appena lasci la preda, ecco lo spazio, aperto, invitante, accogliente. Usalo dunque, non ti manca nulla. Smetti di cercare. Non addentrarti nella giungla impenetrabile a caccia dell’elefante che è già a casa, tranquillo. Niente da fare, niente da conquistare, niente da godere e tutto accade spontaneamente».
Un saluto a tutti! e buon viaggio a coloro che parteciperanno al SR! anche dal piccolo Filippo.
«La felicità non si può raggiungere con lo sforzo,o con la volontà, perché è già qui nel rilassarsi, nel lasciare andare. Datti pace dunque, non c’è niente da fare. Qualunque cosa sorga nella mente, non ha la minima importanza, perché è del tutto privo di realtà. Non restarne coinvolto, sospendi il giudizio. Lascia che il gioco venga come vuole, che nasca e muoia senza cambiare nulla. E tutto svanirà e riapparirà all’infinito. Solo perché la ricerchiamo, la felicità ci sfugge, come un arcobaleno che inseguiamo senza raggiungerlo mai. Certo è irreale, ma da sempre è con te e ti accompagna dovunque. Non credere alla realtà delle esperienze, belle o brutte che siano: sono altrettanti arcobaleni. Nel tentativo di afferrare l’inafferrabile consumi invano le tue forze, ma non appena lasci la preda, ecco lo spazio, aperto, invitante, accogliente. Usalo dunque, non ti manca nulla. Smetti di cercare. Non addentrarti nella giungla impenetrabile a caccia dell’elefante che è già a casa, tranquillo. Niente da fare, niente da conquistare, niente da godere e tutto accade spontaneamente».