iachia
17-10-2009, 14:50
Ciao a tutti, scrivo questo post per chi come me è incuriosito da questo ulteriore marchio americano che si sta lentamente guadagnando spazi di mercato. Spero di non essere linciato per aver parlato di moto non HD ma vi prego di perdonarmi:happy3:
Sta mattina ho avuto la possibilità, grazie a Paolo Didoni che è l'importatore ufficiale, di provare un paio di moto della Victory: preisamente una King Pin con motore da 100cu ed una Hammer con motore da 106cu. Insieme a me c'era un altro appassionato che ha avuto in prova la Vision (touring).
Devo dire che come giudabilità le moto si presentano molto bene. Sono molto facili da portare ed abbastanza agili sia nello stretto che nei curvoni a velocità sostenute.
Qualche problema l'ho avuto sulla Hammer nei tornantini stretti ma solo perché monta un pneumatico da 250 a cui bisogna abituarsi un po'.
Entrambi i motori erogano una buona potenza (decisamente superiore al TC96) ma peccano un po' in coppia rispetto al vtwin harley. Il 106 comunque non è affatto male!
Purtroppo le marmitte di serie non permettono di apprezzare appieno il canto dei motori ma a catalogo accessori ce ne sono per tutti i gusti.
Altra gradita sorpresa è stata la frenata: molto valido l'anteriore (anche sulla king pin che ha un solo disco) mentre il posteriore è forse un po' troppo potente e tende al bloccaggio. Comunque direi che frena decisamente di più della mia Fat Bob (che pure ha il doppio disco anteriore).
I comandi su entrambe le moto sono ben posizionati e si trova tutto dove ce lo si aspetta.
Il cruscotto offre le solite spie. Un po' carente il computerino di bordo che fornisce solo il chilometraggio totale e parziale: manca l'orologio che per me è molto utile, specie d'inverno quando con i guanti non si riesce a vedere quello da polso.
Altra mancanza a mio giudizio è l'indicatore di livello carburante: c'è solo la spia della riserva.
Sulla King Pin inoltre manca la spia dell'overdrive che invece è presente sulla Hammer.
Dal punto di vista dei materiali c'è forse un po' troppa plastica: in particolare le frecce (uguali su tutti i modelli) sono proprio bruttine.
Inoltre quello che mi lascia perplesso è il fatto che sono moto dalle linee molto moderne, il ché può essere un bene al momento dell'acquisto, ma penso che ci sia il rischio di stufarsi dopo qualche tempo e di avere difficoltà nella rivendita.
In conclusione, senza pretesa di completezza, mi sono piaciute molto le doti di guida mentre penso che per quanto riguarda "l'anima" e la passione trasmessa ci sia ancora da lavorare un po' per arrivare a livello delle nostre amate HD.
Come nota finale vorrei ancora una volta ringraziare Paolo per la disponibilità e la gentilezza dimostrata e non posso che consigliare a chiunque volglia togliersi lo sfizio di fare una telefonata e prenotare il suo giro.
Sta mattina ho avuto la possibilità, grazie a Paolo Didoni che è l'importatore ufficiale, di provare un paio di moto della Victory: preisamente una King Pin con motore da 100cu ed una Hammer con motore da 106cu. Insieme a me c'era un altro appassionato che ha avuto in prova la Vision (touring).
Devo dire che come giudabilità le moto si presentano molto bene. Sono molto facili da portare ed abbastanza agili sia nello stretto che nei curvoni a velocità sostenute.
Qualche problema l'ho avuto sulla Hammer nei tornantini stretti ma solo perché monta un pneumatico da 250 a cui bisogna abituarsi un po'.
Entrambi i motori erogano una buona potenza (decisamente superiore al TC96) ma peccano un po' in coppia rispetto al vtwin harley. Il 106 comunque non è affatto male!
Purtroppo le marmitte di serie non permettono di apprezzare appieno il canto dei motori ma a catalogo accessori ce ne sono per tutti i gusti.
Altra gradita sorpresa è stata la frenata: molto valido l'anteriore (anche sulla king pin che ha un solo disco) mentre il posteriore è forse un po' troppo potente e tende al bloccaggio. Comunque direi che frena decisamente di più della mia Fat Bob (che pure ha il doppio disco anteriore).
I comandi su entrambe le moto sono ben posizionati e si trova tutto dove ce lo si aspetta.
Il cruscotto offre le solite spie. Un po' carente il computerino di bordo che fornisce solo il chilometraggio totale e parziale: manca l'orologio che per me è molto utile, specie d'inverno quando con i guanti non si riesce a vedere quello da polso.
Altra mancanza a mio giudizio è l'indicatore di livello carburante: c'è solo la spia della riserva.
Sulla King Pin inoltre manca la spia dell'overdrive che invece è presente sulla Hammer.
Dal punto di vista dei materiali c'è forse un po' troppa plastica: in particolare le frecce (uguali su tutti i modelli) sono proprio bruttine.
Inoltre quello che mi lascia perplesso è il fatto che sono moto dalle linee molto moderne, il ché può essere un bene al momento dell'acquisto, ma penso che ci sia il rischio di stufarsi dopo qualche tempo e di avere difficoltà nella rivendita.
In conclusione, senza pretesa di completezza, mi sono piaciute molto le doti di guida mentre penso che per quanto riguarda "l'anima" e la passione trasmessa ci sia ancora da lavorare un po' per arrivare a livello delle nostre amate HD.
Come nota finale vorrei ancora una volta ringraziare Paolo per la disponibilità e la gentilezza dimostrata e non posso che consigliare a chiunque volglia togliersi lo sfizio di fare una telefonata e prenotare il suo giro.