Visualizza Versione Completa : Invasione (?) cinese
PennyWise
11-11-2024, 12:31
Finita Eicma, raccolgo lo spunto di Gabry e vi chiedo: che ne pensate del mercato moto che verrà, e delle cinesi che sono sempre più presenti?
Dico la mia: visto in Eicma ormai ci sono le cinesi "eh però è bella questa, il motore è lo stesso che monta KTM, poi guarda quanto poco costa".
E poi ci sono le cinesi delle cinesi, quelle che si affacciano ora sul mercato.
Io dico che da qua a 3-5 anni il mercato avrà poche premium (BMW, ducati, Harley) e tante ma tante cinesi. Le jap? Eh... rischiano
Il mio pensiero al riguardo l'avevo già scritto in un altro post che non trovo più.
Le case cinesi hanno aggredito il mercato con prodotti economici.
Per fare questo, hanno utilizzato architetture meccaniche misere (leggi mono e bicipara) e componentistica di bassa qualità.
Ma hanno venduto e vendono, rosicchiando quote di mercato alle medie degli altri produttori, che hanno provato a difendersi scendendo al livello dei cinesi in termini di architetture e qualità della componentistica.
Così facendo, hanno messo da parte gioielli di meccanica, come il V4 Honda, costosi da produrre.
E, nel settore delle medie, cederanno comunque il passo ai produttori cinesi, perché non possono competere su altri fronti (materie prime, costo della manodopera, sicurezza sul lavoro, ecc).
Quando gli altri produttori avranno definitivamente abbandonato determinati segmenti perché non più remunerativi, i cinesi - che nel frattempo gli avranno acquisito il know-how dismesso o ne avranno sviluppato di proprio, copiandolo - cominceranno a produrre moto di qualità sempre migliore e con architetture più raffinate, che a quel punto acquisteremo al prezzo che prima avremmo pagato agli altri.
kasperbau
11-11-2024, 12:52
Tanti anni fa ci fu l'invasione delle Jap, ora ci sarà quella delle cinesi, se ok ed affidabili pb si prenderanno le fasce basse di mercato, specie dove le moto le usano come mezzo di trasporto.
Alla fine, da noi dove le moto sono molto più un giocattolo per grandi che un mezzo di trasporto vero ed insostituibile, rimarranno i premium; rimarranno se si fan pagare i contenuti oltre che il brand sul serbatoio.
L' UOMO NERO
11-11-2024, 12:54
le Giapponesi rischiano molto specie se alcune mantengono design insulso, qui i cinesi sono stati forti, hanno attinto dai migliori studi di design italiani e quando dai un bel "prodotto" oltretutto curato ed al prezzo giusto....basso...
i giapponesi potranno ancora difendersi per un pò fin tanto che i cinesi non cureranno la rete di distribuzione e vendita (oggi, per alcuni marchi, praticamente inesistente), ma è solo questione di tempo....
ad esempio... tra una Suzuki V-Strom 1000 e la nuova Morbidelli 1200 secondo me a qualcuno viene il dubbio cosa prendere... quest'ultima costa 9.999 euro full!
https://www.youtube.com/watch?v=I7pheLQ1NP4
anche i marchi premium comunque andranno il leggera sofferenza, in primis proprio sui modelli di "piccola" cilindrata (che tra l'altro sono in gran parte già realizzati in Cina) e poi appena ci sarà il prodotto bello e performante... ci sarà sicuramente chi decide di prendere una nuova crossover che non ti faccia svenare e che se la fermi su un passo alpino magari si faccia anche ammirare, tipo l'ultima Morini X-Cape 1200....
https://www.youtube.com/watch?v=FiOxDfhEJVQ
https://i.postimg.cc/DfQt6wNX/Moto-Morini-X-Cape-01-1.jpg (https://postimg.cc/Jtn64MMr)
L' UOMO NERO
11-11-2024, 12:58
Il mio pensiero al riguardo l'avevo già scritto in un altro post che non trovo più.
Le case cinesi hanno aggredito il mercato con prodotti economici.
Per fare questo, hanno utilizzato architetture meccaniche misere (leggi mono e bicipara) e componentistica di bassa qualità.
Ma hanno venduto e vendono, rosicchiando quote di mercato alle medie degli altri produttori, che hanno provato a difendersi scendendo al livello dei cinesi in termini di architetture e qualità della componentistica.
Così facendo, hanno messo da parte gioielli di meccanica, come il V4 Honda, costosi da produrre.
E, nel settore delle medie, cederanno comunque il passo ai produttori cinesi, perché non possono competere su altri fronti (materie prime, costo della manodopera, sicurezza sul lavoro, ecc).
Quando gli altri produttori avranno definitivamente abbandonato determinati segmenti perché non più remunerativi, i cinesi - che nel frattempo gli avranno acquisito il know-how dismesso o ne avranno sviluppato di proprio, copiandolo - cominceranno a produrre moto di qualità sempre migliore e con architetture più raffinate, che a quel punto acquisteremo al prezzo che prima avremmo pagato agli altri.
Hanno già cominciato a farlo!
PennyWise
11-11-2024, 13:03
BMW più ammirata all' Eicma: f450 GS prototipo.
Motore Loncin (e non è l'unica in casa BMW)
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20241111/2ce3bfc538e57b26641cdb9e463843c3.jpg
KTM monta motori CF moto fino alla 790...
darkness_73
11-11-2024, 13:04
...è spettacolare! Con meno di 6000 euro un bicilindrico che fa TUTTO :happy3:
PennyWise
11-11-2024, 13:08
...è spettacolare! Con meno di 6000 euro un bicilindrico che fa TUTTO :happy3:Ma quale dici?
Hanno già cominciato a farlo!
:ok:
Oggi, in effetti, si può già constatare con mano quella che, quando l'avevo scritta nel post precedente (a memoria risale a un paio di anni fa), era più una previsione.
pero' le japp si stanno adeguando, offrendo alcuni prodotti a meno, vedi Transalp a 10.560€.
ma ti quoto, rimarranno solo" i marchi di lusso delle moto"(messo tra virgolette) o delle moto da un certo livello in su, per il resto tutta roba cinese, o con marchio Europeo, vedi Benelli Ktm Morini ma a tutti gli effetti cinesi:sad4:
e sta succedendo lo stesso per le auto... siamo destinati a morire (di fame)non c'è niente da fare
Boxerfabio
11-11-2024, 13:15
Resto scettico.
Mondo auto chiudono e riaprono con altri nomi con facilità imbarazzante.
Ricambi, assistenza?
Se vogliono prendere piede servono concessionari e assistenze serie. Ramificate.
Ma mica il biciclettaio o quello delle motozappe che siccome diventare rivenditore costa nulla con quei marchi si arrabatta.
E serve un nome con più appeal o comunque un nome che si senta nel settore o che sia noto e mica per il prezzo.
Non ultimo la moto è sfizio. L’auto è esigenza.
Credo che quei 3-4marchi già noti miglioreranno diventando più di qualità e alzando i prezzi.
I jappo devono fare delle belle moto al prezzo giusto. Al momento solo Honda e Yamaha.
Kawasaki e Suzuki si devono svegliare in fretta
darkness_73
11-11-2024, 13:22
Ma quale dici?
CF 450 MT :happy6:
PennyWise
11-11-2024, 13:24
Resto scettico.
Mondo auto chiudono e riaprono con altri nomi con facilità imbarazzante.
Ricambi, assistenza?
Se vogliono prendere piede servono concessionari e assistenze serie. Ramificate.
Ma mica il biciclettaio o quello delle motozappe che siccome diventare rivenditore costa nulla con quei marchi si arrabatta.
E serve un nome con più appeal o comunque un nome che si senta nel settore o che sia noto e mica per il prezzo.
Non ultimo la moto è sfizio. L’auto è esigenza.
Credo che quei 3-4marchi già noti miglioreranno diventando più di qualità e alzando i prezzi.
I jappo devono fare delle belle moto al prezzo giusto. Al momento solo Honda e Yamaha.
Kawasaki e Suzuki si devono svegliare in fretta
Interessante quello che dici, penso anch'io che buona parte della partita se la giochino nell'assistenza/ricambi ecc...
Facciamo che sono nuovo motociclista, mezza età, compro moto cinese economica e scopro un mondo nuovo. Compro abbigliamento ecc... ecc.. ma poi i tagliandi li devo fare, se la moto si rompe la devo riparare ecc... insomma o si equipaggiano anche per quella parte, oppure hanno il fiato corto e il tutto si spegnerà.
Mia ipotesi: si appoggiano a concessionari multimarca/si agganciano a realtà locali, devono però lavorare bene in termini di disponibilità dei ricambi, tempistiche di consegna degli stessi ecc...
PennyWise
11-11-2024, 13:26
CF 450 MT :happy6:
L'ho vista in azione all'ultimo corso OFF che ho fatto, il proprietario ne era molto contento.
Nel misto fangoso che abbiamo fatto si muoveva bene, nonostante gommatura semi-stradale (Pirelli STR). Certo paga nei trasferimenti in due con un po' di carico...
Quando ero stato in India (il manubrio non mi è mai arrivato :happy4:) ho chiesto perchè non c' era ombra di Cinesi... da nessuna parte.
Al di la del fatto che come manodopera tra India e Cina se la giocano... mi avevano spiegato che loro non amano i cinesi (odiare non è nella loro religione) e lo stato gli SUGGERISCE di NON comprare NULLA di cinese.
Loro lo fanno... e i cinesi NON esistono!
Esistono delle fabbriche o dei villaggi ma niente negozi e niente prodotti Made in...
La domanda è.... noi amiamo i cinesi?
Io no. Quindi non compro nulla di dichiaratamente 100% cinese.
Che poi ci siano delle componenti non posso farci nulla.
Io la vedo così.
ANZI... più passa il tempo più mi chiedo perchè da italiano non compro made in Italy...
PennyWise
11-11-2024, 14:02
Quando ero stato in India (il manubrio non mi è mai arrivato :happy4:) ho chiesto perchè non c' era ombra di Cinesi... da nessuna parte.
Al di la del fatto che come manodopera tra India e Cina se la giocano... mi avevano spiegato che loro non amano i cinesi (odiare non è nella loro religione) e lo stato gli SUGGERISCE di NON comprare NULLA di cinese.
Loro lo fanno... e i cinesi NON esistono!
Esistono delle fabbriche o dei villaggi ma niente negozi e niente prodotti Made in...
La domanda è.... noi amiamo i cinesi?
Io no. Quindi non compro nulla di dichiaratamente 100% cinese.
Che poi ci siano delle componenti non posso farci nulla.
Io la vedo così.
ANZI... più passa il tempo più mi chiedo perchè da italiano non compro made in Italy...
Perchè alla fine si compra per molteplici ragioni, e ognuno ha le proprie preferenze: prezzo, qualità (vera o presunta), simpatie/antipatie, marketing ecc...
the chemist
11-11-2024, 14:08
anche qui nel forum è da tempo che si dice che i cinesi sarebbero arrivati a farci le scarpe.
questa edizione di eicma io l'ho vista come effettiva dimostrazione che "sono arrivati".
hanno imparato a fare le cose, come in altri settori industriali.
ovvio che puntino a fare le cavallette e inondare il mondo dei loro prodotti anche motociclistici.
diverse proposte su base cinese, ma anche solo di proprietà cinese, io le trovo interessanti.
come faranno i nostri top brand a competere?
puntare sempre al top di tutto, prezzo compreso?
però poi mi vedo la nuova supersport ktm, cilindrata 990cc ma l'ho sentita chiamare "media", (mah), con il bicilindrico parallelo che potrebbe essere appunto un qualsiasi veicolo cinese di turno.
e la ducati con la V2 (la moto è bellissima lo stesso eh) che se ne esce con un motore senza desmo.
sottolineano gli schermi tft sempre più grandi, sempre più connessi, i fari sempre più a led scenici, ma la sostanza...?
se mia nipote dovesse davvero prendersi una voge 125, vedremo come vanno questi cinesi. in fiera mi è sembrata una motoretta fatta bene. le plastiche solide, i materiali decenti; un pò "povero style" le plastiche dei blocchetti al manubrio.
la nuova Voge endurona grossa mi è piaciuta.
altre motorette fatte bene sono le benelli, cinese del gruppo QJ che forse è il più grande produttore di moto cinese.
anche moto morini ha cose interessanti, proprietà totalmente cinese ormai, se non sbaglio.
L'idea alla base del prodotto cinese è fare a meno di elementi che noi, al momento, riteniamo fondamentali come rete di distribuzione e assistenza, fornitura pluriennale di ricambi ecc ecc. Dalla Cina si affaccia prepotente un modello ultraconsumistico che lusinga con il prezzo di acquisto molto basso associato ad accattivanti contenuti tecnici, ma con un orizzonte temporale ridotto e scarsa riparabilità. Sembra impensabile ma è esattamente quello che è già successo prima nell'elettronica di consumo, poi anche in prodotti più durevoli come elettrodomestici e impianti casalinghi, avete provato a far riparare qualche elettrodomestico recentemente? Il mercato ha premiato chi costruiva a prezzi bassi in Cina e affossato le più costose produzioni europee, e alla fine ci troviamo con una quasi totalità di prodotti di scarsa qualità e durata, ma ci abbiamo fatto l'abitudine perchè l'alternativa praticamente non esiste più, e delle lavatrici che duravano 20 anni si è perso anche il ricordo.
Immagino succederà la stessa cosa anche con auto e moto, tra qualche anno troveremo del tutto normale rottamare perchè si è rotta una centralina e la sostituzione supera il valore del veicolo, anche perchè con l'accorciarsi del naturale ciclo di vita i veicoli perderanno valore più velocemente, se ne stanno già accorgendo gli acquirenti di auto elettriche.
Qualche giorno fa in TV c'era un dibattito sulla crisi del mercato auto, uno degli "scienziati" presenti, sinceramente non ricordo che carica avesse ma comunque istituzionale, ha sentenziato che la Cina non vincerà con i prezzi ma, udite udite, perchè propone auto "decisamente migliori" della concorrenza occidentale. E ha spiegato che sono "migliori" non perchè durino di più o vadano più forte, ma perchè sono più in linea con le esigenze del cliente attuale, che vuole testualmente "auto progettate e realizzate come fossero smartphone" e ammoniva i costruttori europei di essere in ritardo, arroccati su posizioni tradizionaliste e obsolete, con il rischio di fare la fine di NOKIA. Il dramma è che credo abbia ragione, dai e dai il concetto di Automobile è stato insultato, umiliato e travisato fino a farne perdere consapevolezza nel pubblico, per il quale adesso un display più grande o una maggiore "connettività" sono più importanti di avere sterzo o sospensioni decenti. I modelli più venduti del mercato hanno motori da barzelletta e sospensioni che mi avrebbero fatto ribrezzo su un modellino RC di quando ero ragazzino, in compenso dentro sembrano proprio.... un telefono dimmerd@
Credo che magari con un po' di ritardo questo fenomeno arriverà anche sulle due ruote.
Andrea73
11-11-2024, 14:17
Il problema è che si ridurrà tutto all' usa e getta come è stato per TV, macchine fotografiche etc etc, i cinesi sono maestri nei beni a breve consumo.
Ecco, magneto ha ben esploso il concetto.
Le cinesi si scelgono per il prezzo molto vantaggioso, come le indiane d'altronde, ma sappiamo che paghi poco perchè hai poco, motore spompo, telaio fatto con le putrelle, freni mah... poi magari hanno il TFT e allora sembrano fighe,poi magari uno la compra anche per andare da A a B e basta, allora vanno bene, ma emozioni zero.
I Cinesi assemblano, appena mettono insieme due forcelle decenti, freni brembo e un motore non fatto con la ghisa dei termosifoni costa come una jap e allora la guerra alle jap l'hanno già persa.
BMW, Ducati Harley hanno un brand inattaccabile per il momento, i cinesi continueranno a costruirle.
Motore Loncin è progettato da bmw ed assemblato dai cinesi, che con l'automazione di oggi non è che ci voglia un liutaio per mettere insieme un motore, alla fine avviti bulloni con attrezzi già tutti predisposti, c'è molta automazione e comunque i cinesi ci mettono le braccia non il cervello.
Anche la Kowe sembrava dovesse fare sfaceli, il tipo è stato allontanato, le moto boh..
PennyWise
11-11-2024, 14:23
L'idea alla base del prodotto cinese è fare a meno di elementi che noi, al momento, riteniamo fondamentali come rete di distribuzione e assistenza, fornitura pluriennale di ricambi ecc ecc. Dalla Cina si affaccia prepotente un modello ultraconsumistico che lusinga con il prezzo di acquisto molto basso associato ad accattivanti contenuti tecnici, ma con un orizzonte temporale ridotto e scarsa riparabilità. Sembra impensabile ma è esattamente quello che è già successo prima nell'elettronica di consumo, poi anche in prodotti più durevoli come elettrodomestici e impianti casalinghi, avete provato a far riparare qualche elettrodomestico recentemente? Il mercato ha premiato chi costruiva a prezzi bassi in Cina e affossato le più costose produzioni europee, e alla fine ci troviamo con una quasi totalità di prodotti di scarsa qualità e durata, ma ci abbiamo fatto l'abitudine perchè l'alternativa praticamente non esiste più, e delle lavatrici che duravano 20 anni si è perso anche il ricordo.
Immagino succederà la stessa cosa anche con auto e moto, tra qualche anno troveremo del tutto normale rottamare perchè si è rotta una centralina e la sostituzione supera il valore del veicolo, anche perchè con l'accorciarsi del naturale ciclo di vita i veicoli perderanno valore più velocemente, se ne stanno già accorgendo gli acquirenti di auto elettriche.
Qualche giorno fa in TV c'era un dibattito sulla crisi del mercato auto, uno degli "scienziati" presenti, sinceramente non ricordo che carica avesse ma comunque istituzionale, ha sentenziato che la Cina non vincerà con i prezzi ma, udite udite, perchè propone auto "decisamente migliori" della concorrenza occidentale. E ha spiegato che sono "migliori" non perchè durino di più o vadano più forte, ma perchè sono più in linea con le esigenze del cliente attuale, che vuole testualmente "auto progettate e realizzate come fossero smartphone" e ammoniva i costruttori europei di essere in ritardo, arroccati su posizioni tradizionaliste e obsolete, con il rischio di fare la fine di NOKIA. Il dramma è che credo abbia ragione, dai e dai il concetto di Automobile è stato insultato, umiliato e travisato fino a farne perdere consapevolezza nel pubblico, per il quale adesso un display più grande o una maggiore "connettività" sono più importanti di avere sterzo o sospensioni decenti. I modelli più venduti del mercato hanno motori da barzelletta e sospensioni che mi avrebbero fatto ribrezzo su un modellino RC di quando ero ragazzino, in compenso dentro sembrano proprio.... un telefono dimmerd@
Credo che magari con un po' di ritardo questo fenomeno arriverà anche sulle due ruote.
Ti seguo... in parte.
La differenza la fa il prezzo.
Io consumatore sono disposto a spendere qualche centinaio di euro per un nuovo telefono, o lavatrice che non vale la pena riparare (anche se, almeno sui telefoni, ci sono poi i cinesi che li riparano a pochi euro).
Ma sarò disposto a spendere altri 6-8-10k€ per un'altra moto perchè non vale la pena ripararla? Certo dipende dopo quanti anni dall'acquisto mi succede...
Il problema è che si ridurrà tutto all' usa e getta come è stato per TV, macchine fotografiche etc etc, i cinesi sono maestri nei beni a breve consumo.
Ecco, magneto ha ben esploso il concetto.
la moto è un vizio, la TV, la lavatrice, l'auto no e secondo me c'è una bella differenza.
Io vado in bici, le bici le costruiscono tutte a taiwan e cina, son 5 fabbriche che fanno l'80 percento del venduto, non c'è una bici marchiata cinghaishek o ping pong in nessun negozio, i cinesi neanche ci hanno porvato a scriverci sopra il loro nome perchè nessuno le comprerebbe, invece le pina , le trek, le specy costano 12 mila euro, son fate in cina ma chi compra vuole scritto cannondale o colnago altrimenti non le compra, i vizi sono fatti così. Certo i beni di consumo sono usa e getta, ma i vizi quelli no.
...I jappo devono fare delle belle moto al prezzo giusto. Al momento solo Honda e Yamaha.
Kawasaki e Suzuki si devono svegliare in fretta
I Jappo secondo me ci vedono lungo e sono sulla difensiva, probabilmente ritengono il mercato occidentale delle motociclette perduto, ecco perchè la penuria di nuovi modelli e l'apparente mancanza di investimenti. Per me è sintomatica l'incredibile banalizzazione tecnica di Honda, che da mille milioni di motori diversi e modelli leader in tutti i settori è passata a tre o 4 con le "ammiraglie" dotate di bicipara similcinese. In Giappone credo abbiano capito che il loro modello industriale e produttivo, basato sulla Qualità come valore assoluto e causa del loro successo negli anni passati, è stato superato dalla Storia, il modello Cinese di spazzatura a buon prezzo ha vinto in tutti gli altri settori, dall'abbigliamento all'elettronica, quindi invece di lottare con i mulini a vento per presidiare un mercato sempre più sfig@to si sono concentrati su altro, in particolare sulla motorizzazione di massa nei Paesi Emergenti, è il caso di ricordare che Honda nel 2023 ha venduto circa 18,5 milioni di moto nel mondo, la grande maggioranza nei PVS. Per paragone il mercato europeo dei primi 5 Paesi (gli altri sono briciole) vale circa 1 milione di pezzi, diviso tra tutte le Marche...
Non è un caso che molti modelli potenzialmente appetibili manco vengono omologati in Europa per la sproporzione tra i costi di adeguamento alle norme euro e la dimensione irrisoria del mercato.
Ti seguo... in parte.
La differenza la fa il prezzo.
Io consumatore sono disposto a spendere qualche centinaio di euro per un nuovo telefono, o lavatrice che non vale la pena riparare (anche se, almeno sui telefoni, ci sono poi i cinesi che li riparano a pochi euro).
Ma sarò disposto a spendere altri 6-8-10k€ per un'altra moto perchè non vale la pena ripararla? Certo dipende dopo quanti anni dall'acquisto mi succede...
Tu consumatore hai solo la libertà di scegliere tra le offerte del mercato, non puoi comprare quello che nel mercato non c'è. Io comprerei domani un'auto 4X4 turbodiesel no ibrida con cambio manuale e leva del freno a mano (no tastino) e non me ne frega assolutamente niente di display e connettività. Peccato che non esista!
E' probabile che nemmeno la moto riparabile dopo 10 anni prima o poi non esisterà più, come non esistono più gli elettrodomestici di qualità, perchè la concorrenza del prezzo basso avrà fatto fallire, o costretto a cambiare modo di produrre, anche ai top brand.
FASTGABRY
11-11-2024, 15:10
Il mio riparatore di fiducia riguardo i taglia erba..dice che ha venduto tanti anni fa le loncin
Hanno meno manutenzione di honda.
bho... per me sono solo chiacchere da bar.
tuttti a dire "va che carina" "come costa poco" " bel design con questa cflsc" ma poi sui passi di montagna io vedo solo moto blasonate, altri marchi poco niente.
PennyWise
11-11-2024, 15:18
la moto è un vizio, la TV, la lavatrice, l'auto no e secondo me c'è una bella differenza.
Io vado in bici, le bici le costruiscono tutte a taiwan e cina, son 5 fabbriche che fanno l'80 percento del venduto, non c'è una bici marchiata cinghaishek o ping pong in nessun negozio, i cinesi neanche ci hanno porvato a scriverci sopra il loro nome perchè nessuno le comprerebbe, invece le pina , le trek, le specy costano 12 mila euro, son fate in cina ma chi compra vuole scritto cannondale o colnago altrimenti non le compra, i vizi sono fatti così. Certo i beni di consumo sono usa e getta, ma i vizi quelli no.
interessante, non ci avevo pensato.
L'auto di fatto è una necessità (infatti aggrediscono quella fascia e non quella premium, dove si sfocia nel vizio come l'hai ben descritto tu), ma la moto no. Quindi se rimango scottato una volta, rivolgo la mia attenzione da un'altra parte, e se non trovo nulla lascio perdere.
PennyWise
11-11-2024, 15:19
Tu consumatore hai solo la libertà di scegliere tra le offerte del mercato, non puoi comprare quello che nel mercato non c'è. Io comprerei domani un'auto 4X4 turbodiesel no ibrida con cambio manuale e leva del freno a mano (no tastino) e non me ne frega assolutamente niente di display e connettività. Peccato che non esista!
E' probabile che nemmeno la moto riparabile dopo 10 anni prima o poi non esisterà più, come non esistono più gli elettrodomestici di qualità, perchè la concorrenza del prezzo basso avrà fatto fallire, o costretto a cambiare modo di produrre, anche ai top brand.
Vero sì, ma puoi anche evitare di comperare.
Invece se ti si rompe il telefonino devi per forza prenderne un altro, così come l'auto.
PennyWise
11-11-2024, 15:20
bho... per me sono solo chiacchere da bar.
tuttti a dire "va che carina" "come costa poco" " bel design con questa cflsc" ma poi sui passi di montagna io vedo solo moto blasonate, altri marchi poco niente.
mmmm forse sui passi sì, ma in città a Milano ce ne sono parecchie, così come a passeggio in giro.
Vero sì, ma puoi anche evitare di comperare.
Invece se ti si rompe il telefonino devi per forza prenderne un altro, così come l'auto.
Ecco perchè come ho detto anche in altre occasioni credo il mercato delle Motociclette come le concepiamo noi sia al capolinea, non tanto per mancanza di domanda, ma perchè l'offerta sarà talmente diversa dallo scenario attuale che di fatto sarà qualcosa di nuovo.
mmmm forse sui passi sì, ma in città a Milano ce ne sono parecchie, così come a passeggio in giro.
stiamo parlando di moto o di scooter? chiedo per un amico.. :happy4:
Matteohd
11-11-2024, 15:28
Il vero problema é che le moto cinesi oggi costano quanto le nostre 15 anni fa. Oggi le nostre costano il doppio di 15 anni fa.
E ma il mercato qui, bla bla bla la e siamo dove siamo. Io proverei a vedere cosa facevano gli industriali nel dopo guerra, con ideali e passione, pagavano prima gli operai e poi tenevano il malloppo e credevano in quello che facevano. Oggi quotazioni in borsa, investitori, amministratori delegati, un sacco di soldi che spariscono nei vari uffici dei piani alti e tutto costa troppo. Ma non é che questo sistema sia marcio? Chiedo per un amico eh...
E allora ci meritiamo i cinesi che ci invadono, dopo aver preso appunti mentre eravamo la a fargli produrre i nostri prodotti. Ormai é tardi ed è tutta colpa nostra.
PennyWise
11-11-2024, 15:32
Il vero problema é che le moto cinesi oggi costano quanto le nostre 15 anni fa. Oggi le nostre costano il doppio di 15 anni fa.
E ma il mercato qui, bla bla bla la e siamo dove siamo. Io proverei a vedere cosa facevano gli industriali nel dopo guerra, con ideali e passione, pagavano prima gli operai e poi tenevano il malloppo e credevano in quello che facevano. Oggi quotazioni in borsa, investitori, amministratori delegati, un sacco di soldi che spariscono nei vari uffici dei piani alti e tutto costa troppo. Ma non é che questo sistema sia marcio? Chiedo per un amico eh...
E allora ci meritiamo i cinesi che ci invadono, dopo aver preso appunti mentre eravamo la a fargli produrre i nostri prodotti. Ormai é tardi ed è tutta colpa nostra.
Sì, probabilmente hai ragione, cerchiamo però di tenere il discorso sulle moto e non derivare su altro :ok:
Io mi chiederei quanto dureranno come qualità le moto cinesi e ....quanto tempo verranno tenute prima di rivenderle e la loro assistenza e ricambi....
lordguzzi
11-11-2024, 15:33
che l'elettrico avrebbe banalizzato il prodotto e lo avrebbe reso di fatto uno smartphone su ruote mi sembra di avervelo scritto al minuto uno di questa incresciosa e drammatica vicenda.
l'auto elettrica non è un auto e chi la guida non è un automobilista come lo intendiamo noi.
nella moto i giovani tornano ad eicma (600.000 presenze) e ad andare in moto (vere) e saranno un baluardo verso la moto elettrica, altro elettrodomestico.
ma nell'auto la passione dei giovani è sempre più diradata, vuoi per i costi vuoi perchè sono cambiate le priorità.
così l'auto rischia seriamente l'estinzione.
La moto cinese a motore da uomo invece sta allargando il mercato dei giovani ed è un bene alla fine.
meglio un motore da uomo cinese che un elettrodomestico europeo
la moto è un vizio, la TV, la lavatrice, l'auto no e secondo me c'è una bella differenza.
Io vado in bici, le bici le costruiscono tutte a taiwan e cina, son 5 fabbriche che fanno l'80 percento del venduto, non c'è una bici marchiata cinghaishek o ping pong in nessun negozio, i cinesi neanche ci hanno porvato a scriverci sopra il loro nome perchè nessuno le comprerebbe, invece le pina , le trek, le specy costano 12 mila euro, son fate in cina ma chi compra vuole scritto cannondale o colnago altrimenti non le compra, i vizi sono fatti così. Certo i beni di consumo sono usa e getta, ma i vizi quelli no.
Beh nelle bici di fatto i Cinesi sono padroni del mercato, i Marchi blasonati fanno progettazione e, a volte, assemblaggio finale. E comunque alcune aziende leader come Giant e Merida sono 100% Taiwanesi e producono con il loro Marchio, tra l'altro Merida possiede il 49% delle azioni Specialized e ne costruisce quasi tutti i telai quindi si può dire che anche Specialized di fatto è Taiwanese.
...meglio un motore da uomo cinese che un elettrodomestico europeo
Ah quello senza dubbio, tra una Harley elettrica e una Cheng Yong 4 cilindri a V non avrei esitazioni.
Beh nelle bici di fatto i Cinesi sono padroni del mercato, i Marchi blasonati fanno progettazione e, a volte, assemblaggio finale. E comunque alcune aziende leader come Giant e Merida sono 100% Taiwanesi e producono con il loro Marchio, tra l'altro Merida possiede il 49% delle azioni Specialized e ne costruisce quasi tutti i telai quindi si può dire che anche Specialized di fatto è Taiwanese.
infatti, è quell oche dicevo, producono loro ma i nomi sul telaio sono altri, advanced-pro produce tutti i telai carbonio dalla Raven in poi per la cannondale le ultime vengono 13mila cucuzze.
che siano padroni della manifattura è vero, ma con il loro nome sopra non le vendono perchè non è sinonimo di qualità agli occhi del ciclista, fatta eccezione per Giant che però ad onor del vero non è poi molto considerato, almeno in campo bdc.
PennyWise
11-11-2024, 15:47
che l'elettrico avrebbe banalizzato il prodotto e lo avrebbe reso di fatto uno smartphone su ruote mi sembra di avervelo scritto al minuto uno di questa incresciosa e drammatica vicenda.
l'auto elettrica non è un auto e chi la guida non è un automobilista come lo intendiamo noi.
nella moto i giovani tornano ad eicma (600.000 presenze) e ad andare in moto (vere) e saranno un baluardo verso la moto elettrica, altro elettrodomestico.
ma nell'auto la passione dei giovani è sempre più diradata, vuoi per i costi vuoi perchè sono cambiate le priorità.
così l'auto rischia seriamente l'estinzione.
La moto cinese a motore da uomo invece sta allargando il mercato dei giovani ed è un bene alla fine.
meglio un motore da uomo cinese che un elettrodomestico europeo
però qua parliamo di moto-moto, e non elettrodomestici a due ruote. Quelli non li considero proprio.
Road Glide
11-11-2024, 16:12
Parlando di moto e non di politica economica, scusate se vi sembrerò un po' critico, ma questo thread sembra la fiera del pregiudizio.
Gli unici giudizi che salvo sono quelli legati alla passione/fedeltà al marchio per questioni sentimentali. Il resto è fuffa.
L'idea alla base del prodotto cinese è fare a meno di elementi che noi, al momento, riteniamo fondamentali come rete di distribuzione e assistenza, fornitura pluriennale di ricambi ecc ecc. Dalla Cina si affaccia prepotente un modello ultraconsumistico che lusinga con il prezzo di acquisto molto basso associato ad accattivanti contenuti tecnici, ma con un orizzonte temporale ridotto e scarsa riparabilità. Sembra impensabile ma è esattamente quello che è già successo prima nell'elettronica di consumo, poi anche in prodotti più durevoli come elettrodomestici e impianti casalinghi, avete provato a far riparare qualche elettrodomestico recentemente? Il mercato ha premiato chi costruiva a prezzi bassi in Cina e affossato le più costose produzioni europee, e alla fine ci troviamo con una quasi totalità di prodotti di scarsa qualità e durata, ma ci abbiamo fatto l'abitudine perchè l'alternativa praticamente non esiste più, e delle lavatrici che duravano 20 anni si è perso anche il ricordo.
Immagino succederà la stessa cosa anche con auto e moto, tra qualche anno troveremo del tutto normale rottamare perchè si è rotta una centralina e la sostituzione supera il valore del veicolo, anche perchè con l'accorciarsi del naturale ciclo di vita i veicoli perderanno valore più velocemente, se ne stanno già accorgendo gli acquirenti di auto elettriche.
Qualche giorno fa in TV c'era un dibattito sulla crisi del mercato auto, uno degli "scienziati" presenti, sinceramente non ricordo che carica avesse ma comunque istituzionale, ha sentenziato che la Cina non vincerà con i prezzi ma, udite udite, perchè propone auto "decisamente migliori" della concorrenza occidentale. E ha spiegato che sono "migliori" non perchè durino di più o vadano più forte, ma perchè sono più in linea con le esigenze del cliente attuale, che vuole testualmente "auto progettate e realizzate come fossero smartphone" e ammoniva i costruttori europei di essere in ritardo, arroccati su posizioni tradizionaliste e obsolete, con il rischio di fare la fine di NOKIA. Il dramma è che credo abbia ragione, dai e dai il concetto di Automobile è stato insultato, umiliato e travisato fino a farne perdere consapevolezza nel pubblico, per il quale adesso un display più grande o una maggiore "connettività" sono più importanti di avere sterzo o sospensioni decenti. I modelli più venduti del mercato hanno motori da barzelletta e sospensioni che mi avrebbero fatto ribrezzo su un modellino RC di quando ero ragazzino, in compenso dentro sembrano proprio.... un telefono dimmerd@
Credo che magari con un po' di ritardo questo fenomeno arriverà anche sulle due ruote.
Vero in parte.... parlavo ieri con un mio amico che mi diceva che in Cina, nelle città più grandi, ci son stazioni di cambio batteria. In 7/10 minuti ti cambiano la batteria delle auto elettriche ed il cambio è compreso nel prezzo dell' autovettura per tot anni.
Se è vero il concetto di usa e getta è quasi già sorpassato pure da loro.
Daltronde il concetto legato alla TV o al Cellulare non abbraccia tutti i consumatori ma solo che cerca un prodotto o chi non ha i soldi per un iphone!
Che poi "chi cerca un prodotto" sta in chi non si trova bene con iphone ma comunque sarebbe disposto a pare 1200 euro un cel... ed i vari Samsung anche in queto son preparati!
Il problema dei mezzi circolanti è chi vuole un auto/moto usa e getta e chi sceglie un mezzo per passione! Harley, Ducati, Guzzi, Triumph han clienti APPASSIONATI. C' è anche chi si avvicina al marchio per curiosità e dura poco ma lo ******o llo è e non ha voglia ne di cambiarne una al giorno (Uomonero a parte :happy4:) ne di avere ruanda in mano...
Su questi i cinesi non han mercato.
Vero in parte.... parlavo ieri con un mio amico che mi diceva che in Cina, nelle città più grandi, ci son stazioni di cambio batteria. In 7/10 minuti ti cambiano la batteria delle auto elettriche ed il cambio è compreso nel prezzo dell' autovettura per tot anni.
Se è vero il concetto di usa e getta è quasi già sorpassato pure da loro.
[...]
Non ho capito perché. Tu butti via il cellulare quando è scarico? :happy7:
Non ho capito perché. Tu butti via il cellulare quando è scarico? :happy7:
No ma cambiano le batterie! Frequentemente in stazioni apposite.
Quando arriverà da noi qiesto sistema, magari distributori di batterie gestite da Cinesi, chi adesso non ne vuol sentir palare di elettrico perchè non ha la colonnina o tempo / voglio per ricaricare i mezzi, voglio vedere se non si affaccera all elettrico!
Quindi il concetto di non compro l' elettrico perchè quando la batteria non tiene la carica, e mi costa troppo cambiarla (Da noi adesso è così per molti) sarà sorpassato... e le macchine elettriche avranno vita più lunga e dureranno di più.
Concetto usa e getta andato.
Comunque qua sarà solo una battaglia tra stati e protezione.
Come l' altro gg ha detto Macron (mai avrei pensato di pronunciare una frase di quel tipo c:happy4:)
Noi siamo vegetariani e viviamo in un mondo di carnivori.
Cosa vogliamo fare, diventare onnivori o estinguerci?
Inizieranno i dazi anche in Europa (speriamo) e torneremo alle nostre rogne! :happy4:
bigmariohd
11-11-2024, 16:49
:mm: vi riporto la mia esperienza con il confronto fra la mia vecchia Honda Goldwing di 20 anni (tenuto molto bene) e diverse moto cinesi (nuove) di amici e colleghi di lavoro... ebbene c'è un divario siderale!!!:happy4:
Fra impiantistica, cura dei dettagli, materiali usati, ecc.... ecc... il giorno con la notte!
Personalmente una cinese non la vorrei neanche regalata, perchè è vero che spendi poco, ma è anche vero che hai pochissimo o nulla...
Finchè c'è usato c'è speranza, dopo non saprei :angr2::mad1:
No ma cambiano le batterie! Frequentemente in stazioni apposite.
Quando arriverà da noi qiesto sistema, magari distributori di batterie gestite da Cinesi, chi adesso non ne vuol sentir palare di elettrico perchè non ha la colonnina o tempo / voglio per ricaricare i mezzi, voglio vedere se non si affaccera all elettrico!
Quindi il concetto di non compro l' elettrico perchè quando la batteria non tiene la carica, e mi costa troppo cambiarla (Da noi adesso è così per molti) sarà sorpassato... e le macchine elettriche avranno vita più lunga e dureranno di più.
Concetto usa e getta andato.
Comunque qua sarà solo una battaglia tra stati e protezione.
Come l' altro gg ha detto Macron (mai avrei pensato di pronunciare una frase di quel tipo c:happy4:)
Noi siamo vegetariani e viviamo in un mondo di carnivori.
Cosa vogliamo fare, diventare onnivori o estinguerci?
Inizieranno i dazi anche in Europa (speriamo) e torneremo alle nostre rogne! :happy4:
Quello delle stazioni di scambio è un (IMHO penoso) tentativo di risolvere uno dei tanti problemi dell'auto elettrica.
Li voglio vedere farlo durante un esodo estivo, con milioni di auto in giro sulle autostrade italiane.
Già mi immagino la scena. :happy7:
Quello delle stazioni di scambio è un (IMHO penoso) tentativo di risolvere uno dei tanti problemi dell'auto elettrica.
Li voglio vedere farlo durante un esodo estivo, con milioni di auto in giro sulle autostrade italiane.
Già mi immagino la scena. :happy7:
Pienamente d accordo ma.... ci stanno lavorando!
Io comunque rimarrò fedele al fossile finche ce ne sarà una in circolazione :happy4::ok:
PennyWise
11-11-2024, 17:17
Parlando di moto e non di politica economica, scusate se vi sembrerò un po' critico, ma questo thread sembra la fiera del pregiudizio.
Gli unici giudizi che salvo sono quelli legati alla passione/fedeltà al marchio per questioni sentimentali. Il resto è fuffa.
Perchè? Spiega meglio per piacere...
Road Glide
11-11-2024, 17:52
Perchè? Spiega meglio per piacere...
Perché chi ama un marchio in particolare ed è fedele ad esso normalmente critica gli altri marchi ed è lecito pensare che possa parlar male anche dell'invasione cinese. Però in questo caso si tratta di amore cieco e di scarso senso della realtà.
Chi invece critica le moto cinesi paragonandole in generale alla produzione jap o euro, sostenendo che la qualità è scarsa oppure che la rete di assistenza è inesistente, probabilmente lo fa per partito preso senza andare a fondo sulla questione.
Io abito nell'hinterland milanese e vi posso assicurare che di concessionarie (anche rinomate e "storiche") che hanno acquisito marchi cinesi e offrono vendita/assistenza ce ne sono tantissime e non si fatica assolutamente a trovarne.
La quasi totalità dei marchi motociclistici (anche quelli descritti come premium) produce o fa produrre in Cina parti e motori per i propri mezzi. Questo riguarda sia i veicoli ad uso stradale che quelli ad uso sportivo (vedi CF moto nei mondiali di velocità che equipaggia anche Ktm).
Per quanto riguarda elettronica, impianti frenanti o ammortizzatori, quando i cinesi non trovano in casa qualcosa di buono da montare sui propri marchi, guardano in Europa o in Giappone e montano Bosch, Marzocchi, Brembo, Kayaba, ecc... le stesse componenti delle moto jap o europee o americane.
Per non parlare di marchi italiani/europei che marchiano moto prodotte ed assemblate in Cina da cima a fondo, o prodotte in Cina ed assemblate in Europa.
Ovviamente anche tra le cinesi ci sono moto più curate/costose e altre più chip, esattamente come per le moto di marchi occidentali.
Ora una considerazione personale: preferisco una moto cinese con marchio cinese che ci mette la faccia piuttosto che una moto cinese camuffata con marchio europeo per far presa su una clientela che si fa suggestionare dal brand
Fabri2005
11-11-2024, 17:57
https://youtu.be/ubNnzZiRW6s
Queste le avete viste?
Andrea73
11-11-2024, 18:41
Una cosa è certa, al rivenditore interessa il post vendita con manutenzioni e/o accessori. La vendita di per sé interessa poco perché porta via tanto tempo e produce poco.
Luca.com
11-11-2024, 19:59
Azz… pensavo che il tread parlasse di centri massaggi…[emoji23][emoji23][emoji23]
PennyWise
11-11-2024, 20:19
Azz… pensavo che il tread parlasse di centri massaggi…[emoji23][emoji23][emoji23]In effetti era una copertura, ma non l'ha capito nessuno [emoji23]
Boxerfabio
11-11-2024, 20:25
È un concetto ampio. Ci sono marchi e marchi.
Alcuni godono già di entità, di un certo pregio e blasone e ramificazione di service.
Altri siamo veramente in mano a nessuno in certe zone.
Avevo preso una Mash usata a mia moglie. La proprietà è Fantic. Non me la ritira nessuno neanche i commercianti perché non si trovano i pezzi da rete ufficiale. Stessa moto assemblata in Cina con vari marchi ( Brixton Mutt keeway ecc).
Serietà questa? Posso pensare di diventare matto o tribolare per un capriccio che è la moto?
Detto questo queste aziende nascono dal nulla. Non hanno storia. Ne sportiva ne di marchio. Non riesci ad associarla a nulla. Quindi copiano le linee di successo cercando di piacere. A mio parere si tirano la zappa sui piedi. Meglio una loro identità. A nessuno piace avere la fotocopia economica della panigale ad esempio. Credo.
Io sono a loro grato perché hanno messo in moto un sacco di gente e di giovani.
Pur piacendomi alcuni modelli al momento prenderei una Jap con sella già scoreggiata alla fine
PennyWise
11-11-2024, 20:29
È un concetto ampio. Ci sono marchi e marchi.
Alcuni godono già di entità, di un certo pregio e blasone e ramificazione di service.
Altri siamo veramente in mano a nessuno in certe zone.
Avevo preso una Mash usata a mia moglie. La proprietà è Fantic. Non me la ritira nessuno neanche i commercianti perché non si trovano i pezzi da rete ufficiale. Stessa moto assemblata in Cina con vari marchi ( Brixton Mutt keeway ecc).
Serietà questa? Posso pensare di diventare matto o tribolare per un capriccio che è la moto?
Detto questo queste aziende nascono dal nulla. Non hanno storia. Ne sportiva ne di marchio. Non riesci ad associarla a nulla. Quindi copiano le linee di successo cercando di piacere. A mio parere si tirano la zappa sui piedi. Meglio una loro identità. A nessuno piace avere la fotocopia economica della panigale ad esempio. Credo.
Io sono a loro grato perché hanno messo in moto un sacco di gente e di giovani.
Pur piacendomi alcuni modelli al momento prenderei una Jap con sella già scoreggiata alla fineEsatto, le cinesi delle cinesi.
Quelle sono proprio usa e getta, prendono gli acquirenti del primo giro.
Ma realtà come CF Moto o la stessa Fantic, mi sembrano di un' altra categoria. Sarà da capire sul lungo termine
Boxerfabio
11-11-2024, 20:36
Anche Morini kove ecc
Il concessionario mi dice bene anche di benelli. Sono presenti nelle garanzie.
Mi fa piacere.
Boxerfabio
11-11-2024, 20:39
https://youtu.be/ubNnzZiRW6s
Queste le avete viste?
Si le ho guardate per bene.
Quello è proprio l’esempio che mi fa odiare i cinesi e la loro mentalità.
Guarda il fat boy. Bisogna avere rispetto per una casa cosi? Fanno del male a tutta la “categoria”
A fianco alle moto c’era espositore coi dati tecnici coperti da una foglio con scritto vietato toccare.
Siamo andati a spulciare e ci hanno detto di non toccare.
Boh.
...Chi invece critica le moto cinesi paragonandole in generale alla produzione jap o euro, sostenendo che la qualità è scarsa oppure che la rete di assistenza è inesistente, probabilmente lo fa per partito preso senza andare a fondo sulla questione...
Ehm... Sapete tutti cosa faccio di lavoro vero? [emoji16]
Con certe realtà purtroppo ci devo litigare 3 volte al giorno, ad esempio oggi la mega rogna del giorno era targata MG [emoji36]
...La quasi totalità dei marchi motociclistici (anche quelli descritti come premium) produce o fa produrre in Cina parti e motori per i propri mezzi...
Infatti, è esattamente quello di cui parlavo, la cinesizzazione del mercato non sta risparmiando nessuno, KTM ci sta lasciando la buccia, gli altri si stanno trasformando in scatole vuote, spacciatori di robaccia costruita altrove, ufficetti di design e marketing che passano il tempo a cercare motivi per giustificare il fatto che vendono roba scadente fatta in Cina ma con prezzi premium
..Ora una considerazione personale: preferisco una moto cinese con marchio cinese che ci mette la faccia piuttosto che una moto cinese camuffata con marchio europeo per far presa su una clientela che si fa suggestionare dal brand
Su questo sono d'accordo al 100%
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Una cosa è certa, al rivenditore interessa il post vendita con manutenzioni e/o accessori. La vendita di per sé interessa poco perché porta via tanto tempo e produce poco.Infatti il futuro è multibrand, le concessionarie monomarca che vendono pochi pezzi a margini bassi e guadagnano sull'assistenza sono un modello superato, i Cinesi danno ai rivenditori margini alti e chiedono poco in cambio, ecco perché tanti commercianti si affiliano da un giorno all'altro.
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... Io sono a loro grato perché hanno messo in moto un sacco di gente e di giovani....
E a te cosa viene in tasca se il Sig. Brambilla in pensione o Kevin il figlio del vicino diciottenne si sono comprati la QJ o la Benelli?
Inviato dal mio SM-S918B utilizzando Tapatalk
PennyWise
11-11-2024, 21:53
E a te cosa viene in tasca se il Sig. Brambilla in pensione o Kevin il figlio del vicino diciottenne si sono comprati la QJ o la Benelli?
Inviato dal mio SM-S918B utilizzando TapatalkGenera indotto: abbigliamento, accessori, giri in moto organizzati ecc...
Genera indotto: abbigliamento, accessori, giri in moto organizzati ecc...Ribadisco, e a me come utente che mi frega? E comunque se tanto mi da tanto non credo che l'acquirente medio della Zing Deng contribuisca allo sviluppo del settore abbigliamento, per analogia è probabile compri il giubbotto in pelle cartonata finto Vanson alla bancarella dei pakistani.
Inviato dal mio SM-S918B utilizzando Tapatalk
MR HARLEY
11-11-2024, 22:08
Credo che questa sia stata la mia ultima fiera
Rassegna di cinesate con motore molto simili tra loro basse cilindrate e cavalli per neofiti
La scelta delle premium è di alzare ancora più i prezzi? Bene .. finiti i fedelissimi con il portafoglio gonfio si spegneranno i riflettori lasciando campo a questi
Io non le trovo interessanti in quanto a me la storia del “… si ok ma costano poco..” non interessa. Preferisco un usato di qualità
Che si facciano una fiera in Cina
PennyWise
11-11-2024, 22:29
Ribadisco, e a me come utente che mi frega? E comunque se tanto mi da tanto non credo che l'acquirente medio della Zing Deng contribuisca allo sviluppo del settore abbigliamento, per analogia è probabile compri il giubbotto in pelle cartonata finto Vanson alla bancarella dei pakistani.
Inviato dal mio SM-S918B utilizzando TapatalkCome utente magari poco, però magari hai qualche amico che può venire assunto in un negozio wheel up perché il giro d'affari aumenta ecc...
In generale io preferisco stare in un mercato che cresce, e non il contrario.
Poi son gusti eh
HD Morris
12-11-2024, 04:39
Comunque mi sembra di capire che qui nessuno ne comprerebbe una.
Secondo me sono moto che possono avere un mercato nei paesi con economie ferme dove girano pochi soldi.
In realta' dove le persone hanno qualche $$ in piu' in tasca non ne venderanno nemmeno una.
London dude
12-11-2024, 06:47
Poi bisogna anche pensare che oltre a chi produce e vende nell'equazione c'è anche chi compra.
Noi siamo un gruppetto di ultra quarantenni abituati a moto super-premium (leggi: se non costano tanto non le vogliamo...) ma se andate indietro con gli anni siamo cresciuti da ragazzetti sognando moto e sognando il momento in cui ce le saremmo potute comprare. Il cinquantino, poi la 125, poi la 350, etc. etc.
Oggi ai "ragazzetti" non frega assolutamente nulla di queste cose, hanno altro per la testa. Noi non vedevamo l'ora di arrivare a 16 anni per entrare in quel mondo e poi ne siamo diventati parte, per decenni, sviluppando anche una certa conoscenza tecnica e capacità critica. Oggi non vedono l'ora di prendersi il nuovo smartphone, l'iPad, etc. etc.
Questi sono i nuovi potenziali acquirenti di moto, casso vuoi che gliene freghi del marchio, della solidità, della tecnologia del cambio e dei materiali del telaio?
Alla fine resteranno quelli come noi hanno grano da spendere per moto super premium e quelli che non ce l'hanno o non gli frega nulla di stare ore a parlare di sospensioni regolabili al millimetro e mezzo pollice di differenza nella dimensione del cerchio anteriore, del meccanico che dal rumore del cardano ti sa dire quanti chilometri fa ancora perché essenzialmente per l'uso che ne fa il 99,99% di quelli che sono per strada e anche fuori strada non serve assolutamente a nulla.
Quello è il mondo dei cinesi.
E non solo per le moto...
Non direi mondo cinese ma direi consumismo nella sua massima espressione, usa-getta-compra, la qualità non è più interessante, i beni durevoli sono la morte del mercato, il livellamento verso il basso oggi è presente ovunque, cibo, vestiario, arredo, tecnologia, servizi..
the chemist
12-11-2024, 07:28
https://youtu.be/ubNnzZiRW6s
Queste le avete viste?
no. mi sono perso un pezzo di fiera per questioni di tempo.
e queste invece mi sono dimenticato di andarci, eppure volevo vederle dal vivo.
[...] il livellamento verso il basso oggi è presente ovunque, cibo, vestiario, arredo, tecnologia, servizi..
Quoto.
Stavo giusto facendo l'esempio della moda, con capi che puoi gettare al secondo giro di lavatrice e case (il termine maison lo lascio all'alta moda, che non rientra in questo discorso) che "partoriscono" anche due o tre mini-collezioni a stagione.
D'accordo anche sul fatto che il livello del cibo sia molto scaduto ma quello, a onor del vero, è sempre stato usa e... getta (diciamo così :happy4:).
darkness_73
12-11-2024, 07:47
L'ho vista in azione all'ultimo corso OFF che ho fatto, il proprietario ne era molto contento.
Nel misto fangoso che abbiamo fatto si muoveva bene, nonostante gommatura semi-stradale (Pirelli STR). Certo paga nei trasferimenti in due con un po' di carico...
Ti invito ad andare su youtube e guardare qualche video su questa motoretta...sembra sia eccezionale ovviamente tenendo sempre conto dei limiti di un 450 cc e del prezzo che ricordo essere 1/3 di moto con tanto di blasone ...:wink2:
Non direi mondo cinese ma direi consumismo nella sua massima espressione, usa-getta-compra, la qualità non è più interessante, i beni durevoli sono la morte del mercato, il livellamento verso il basso oggi è presente ovunque, cibo, vestiario, arredo, tecnologia, servizi..
Domenica pomeriggio sono andato a fare aperitivo a Venezia dove ogni 20 metri c'è un "bacaro" i tipici bar veneziani con "ombre" e "cicheti", solitamente ci fai un bell'aperitivo sostanzioso con 10-15 euro, chi vuole si beve prosecco, spritz (nato qui...) o birretta altrimenti quasi tutti fanno i normali cappuccini, cioccolate e caffetteria varia. A parte qualche inevitabile trappola per turisti (chiaramente Cinesi...) la maggioranza è gestita con passione da locali che si sforzano di proporre cibo tradizionale e di qualità a buon prezzo. Nel mio lungo giro di circa 9 km (Zattere-Salute-Accademia-San Marco-Rialto-Strada Nuova) ho trovato un solo locale con la fila di gente fuori, addirittura regolata da un nastro tipo discoteca e tanto di buttafuori, ed era... Starbucks.
Mi sono cadute le p@lle per terra, ma io dico sei nella città famosa per i suoi aperitivi sin dal 1500, quando i quasi sedicimila marinai e operai dell'Arsenale della Serenissima erano soliti finire la giornata di lavoro bevendo vino "di laguna" (denso e forte) allungato con acqua pura di pozzo e mangiando gallette spalmate di baccalà mantecato (anche quello "nato" qui, portato dal marinaio Pietro Querini nel 1432 dopo il suo rocambolesco naufragio alle Lofoten) e vai a fare la fila per i beveroni chimici di una multinazionale americana? Dai, è palese che la gente non capisce un c@55o e si fa abbindolare da qualità scadente, lucine e apparenza come i Nativi Americani con le perline dei Conquistadores, e di qualità e cultura non gliene frega nulla a nessuno.
L' UOMO NERO
12-11-2024, 08:41
dopo tutte le cinesate viste sono contento di aver appena comprato una plasticona austriaca poco usata (prima che fallisca la fabbrica :happy4::byby:)
https://i.postimg.cc/FRnm9SWf/IMG-20241110-WA0046.jpg (https://postimg.cc/47tjPYTZ)
"In Verità vi dico" che anche Omonero presto ci farà vedere la sua nuova Cinese... Anche solo per motivi statistici prima o poi... :happy4: :happy4: :happy4:
L' UOMO NERO
12-11-2024, 08:45
Domenica pomeriggio sono andato a fare aperitivo a Venezia dove ogni 20 metri c'è un "bacaro" i tipici bar veneziani con "ombre" e "cicheti", solitamente ci fai un bell'aperitivo sostanzioso con 10-15 euro, chi vuole si beve prosecco, spritz (nato qui...) o birretta altrimenti quasi tutti fanno i normali cappuccini, cioccolate e caffetteria varia. A parte qualche inevitabile trappola per turisti (chiaramente Cinesi...) la maggioranza è gestita con passione da locali che si sforzano di proporre cibo tradizionale e di qualità a buon prezzo. Nel mio lungo giro di circa 9 km (Zattere-Salute-Accademia-San Marco-Rialto-Strada Nuova) ho trovato un solo locale con la fila di gente fuori, addirittura regolata da un nastro tipo discoteca e tanto di buttafuori, ed era... Starbucks.
Mi sono cadute le p@lle per terra, ma io dico sei nella città famosa per i suoi aperitivi sin dal 1500, quando i quasi sedicimila marinai e operai dell'Arsenale della Serenissima erano soliti finire la giornata di lavoro bevendo vino "di laguna" (denso e forte) allungato con acqua pura di pozzo e mangiando gallette spalmate di baccalà mantecato (anche quello "nato" qui, portato dal marinaio Pietro Querini nel 1432 dopo il suo rocambolesco naufragio alle Lofoten) e vai a fare la fila per i beveroni chimici di una multinazionale americana? Dai, è palese che la gente non capisce un c@55o e si fa abbindolare da qualità scadente, lucine e apparenza come i Nativi Americani con le perline dei Conquistadores, e di qualità e cultura non gliene frega nulla a nessuno.
Purtroppo il turismo di massa ha portato Venezia a questo e non solo, come non quotare!
L' UOMO NERO
12-11-2024, 08:45
"In Verità vi dico" che anche Omonero presto ci farà vedere la sua nuova Cinese... Anche solo per motivi statistici prima o poi... :happy4: :happy4: :happy4:
:happy4::happy4::happy4:
https://youtu.be/ubNnzZiRW6s
Queste le avete viste?
Si le ho viste e toccate con mano, sembrano fatte di cartone. Le copie delle copie: orribili.
A tutti quelli che per un nanosecondo hanno pensato che con le moto cinesi cflsc dico solo: ACCATTATEVILLE
London dude
12-11-2024, 09:21
Non direi mondo cinese ma direi consumismo nella sua massima espressione, usa-getta-compra, la qualità non è più interessante, i beni durevoli sono la morte del mercato, il livellamento verso il basso oggi è presente ovunque, cibo, vestiario, arredo, tecnologia, servizi..
E' il mondo cinese.
Lo è perchè il consumismo esiste anche nel mondo premium e nel mondo della qualità ma ai cinesi quello non importa per vari motivi.
Stiamo parlando di moto (e oggetti in generale) da un tanto al chilo che fanno, bene o meno bene poco importa, quello che c'è scritto sulla scatola per gente che non ha 30k da spendere in una moto o che per tante ragioni pensa che sia da idioti farlo (pure io penso che sia da idioti farlo eh, ma lo faccio lo stesso).
La cina è numero uno per quel tipo di mercato.
dopo tutte le cinesate viste sono contento di aver appena comprato una plasticona austriaca poco usata (prima che fallisca la fabbrica :happy4::byby:)
https://i.postimg.cc/FRnm9SWf/IMG-20241110-WA0046.jpg (https://postimg.cc/47tjPYTZ)
ma non ne avevi già comprata una anni fa ?
Si le ho viste e toccate con mano, sembrano fatte di cartone. Le copie delle copie: orribili.
A tutti quelli che per un nanosecondo hanno pensato che con le moto cinesi cflsc dico solo: ACCATTATEVILLE
Viste l'anno scorso a Verona al MBE, una marea di ravatti :happy4:
L' UOMO NERO
12-11-2024, 09:33
ma non ne avevi già comprata una anni fa ?
questa è la terza :happy4: non c'è due senza tre! :happy4: Prima 950 del 2005, poi 990 del 2008 (versione Paris Dakar), ora 990 del 2011 :happy3:
questa è la terza :happy4: non c'è due senza tre! :happy4: Prima 950 del 2005, poi 990 del 2008 (versione Paris Dakar), ora 990 del 2011 :happy3:
Invio il tempo che avete per usarle.... :sad:
Interessante quello che dici, penso anch'io che buona parte della partita se la giochino nell'assistenza/ricambi ecc...
Facciamo che sono nuovo motociclista, mezza età, compro moto cinese economica e scopro un mondo nuovo. Compro abbigliamento ecc... ecc.. ma poi i tagliandi li devo fare, se la moto si rompe la devo riparare ecc... insomma o si equipaggiano anche per quella parte, oppure hanno il fiato corto e il tutto si spegnerà.
Mia ipotesi: si appoggiano a concessionari multimarca/si agganciano a realtà locali, devono però lavorare bene in termini di disponibilità dei ricambi, tempistiche di consegna degli stessi ecc...
bhe io mi sto facendo delle grasse risate , in effetti quello che scrivi è quello che a te piacerebbe , ma non è , già nel settore automobilistico vedo disponibilità di ricambi pari a zero e dilettanti allo sbaraglio , reti assistenziali che spariscono da sera a mattina e garsnzie di 7 anni con più obblighi per il cliente che servizi forniti in caso di rottura dove ogni parte dichiarata di consumo esula dalla garanzia , in pratica ti obbligano ai tagliandi programmati e a prenderlo tra le chiappe quando rompi qualcosa .
piccolo appunto , per legge un costruttore è obbligato a fornire / gestire / produrre ricsmbi per un determinato veicolo per 5 anni ... punto , quindi a 7 anno nessuno si tiene a magazzino pezzi della tua macchina o vai di culo cercando giacenze o vai di rottamatori ( gli unici a fare i soldi in questo momento )
le moto non scappano a questa strada
Comunque mi sembra di capire che qui nessuno ne comprerebbe una.
Secondo me sono moto che possono avere un mercato nei paesi con economie ferme dove girano pochi soldi.
In realta' dove le persone hanno qualche $$ in piu' in tasca non ne venderanno nemmeno una.
Bravo te che parli dagli USA, mi sa che in quanto a economie ferme noi italioti di moto e macchinine cinesi ne dovremo comprare in quantità se non vogliamo andare a piedi:happy4:
Luca.com
12-11-2024, 12:11
Beh, stamattina in tangenziale riflettevo su una cosa.
Al di là delle moto cinesi, quanti di noi guidano una moto assemblata con 80% dì componentistica cinese o indiana in Tailandia e magari non lo sanno [emoji2369].
Alla fine il mondo è ormai globalizzato in tutti i settori, anche in quelli premium, ricordo ancora le linee porsche ferme per mancanza degli schermi e chip cinesi e più in là nel tempo le linee bmw ferme per la mancanza dei cerchioni made in venezuela.
Alla fine ben venga poter comprare un Fantic caballero cinese o una trk cinese ad una ciotola di riso.
Io quando volevo prendermi una motoretta leggera avevo adocchiato la RE interceptor 650 ma alla fine ho messo un millino in più ed ho preso una Guzzi V7… pero’ aprire il libretto e leggere Piaggio Spa mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca[emoji2369]. Pazienza, almeno Guzzi esiste ancora, come Fantic, Benelli, Morini etc..
https://www.facebook.com/groups/1499093983993632/?ref=share
La famosa qualità KTM......una ***** che gli sta ritorcendo contro....infatti sono prossimi al ko tecnico.
Mi spiace per CF moto che monta i loro motori (non è il contrario).
lordguzzi
12-11-2024, 13:02
no dai......https://uploads.tapatalk-cdn.com/20241112/1b5820e761aaf09402898449ec027771.jpg
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
Invio il tempo che avete per usarle.... :sad:
lui le compra, mica ha detto che le usa :happy4:
L'idea alla base del prodotto cinese è fare a meno di elementi che noi, al momento, riteniamo fondamentali come rete di distribuzione e assistenza, fornitura pluriennale di ricambi ecc ecc. Dalla Cina si affaccia prepotente un modello ultraconsumistico che lusinga con il prezzo di acquisto molto basso associato ad accattivanti contenuti tecnici, ma con un orizzonte temporale ridotto e scarsa riparabilità. Sembra impensabile ma è esattamente quello che è già successo prima nell'elettronica di consumo, poi anche in prodotti più durevoli come elettrodomestici e impianti casalinghi, avete provato a far riparare qualche elettrodomestico recentemente? Il mercato ha premiato chi costruiva a prezzi bassi in Cina e affossato le più costose produzioni europee, e alla fine ci troviamo con una quasi totalità di prodotti di scarsa qualità e durata, ma ci abbiamo fatto l'abitudine perchè l'alternativa praticamente non esiste più, e delle lavatrici che duravano 20 anni si è perso anche il ricordo.
Immagino succederà la stessa cosa anche con auto e moto, tra qualche anno troveremo del tutto normale rottamare perchè si è rotta una centralina e la sostituzione supera il valore del veicolo, anche perchè con l'accorciarsi del naturale ciclo di vita i veicoli perderanno valore più velocemente, se ne stanno già accorgendo gli acquirenti di auto elettriche.
Qualche giorno fa in TV c'era un dibattito sulla crisi del mercato auto, uno degli "scienziati" presenti, sinceramente non ricordo che carica avesse ma comunque istituzionale, ha sentenziato che la Cina non vincerà con i prezzi ma, udite udite, perchè propone auto "decisamente migliori" della concorrenza occidentale. E ha spiegato che sono "migliori" non perchè durino di più o vadano più forte, ma perchè sono più in linea con le esigenze del cliente attuale, che vuole testualmente "auto progettate e realizzate come fossero smartphone" e ammoniva i costruttori europei di essere in ritardo, arroccati su posizioni tradizionaliste e obsolete, con il rischio di fare la fine di NOKIA. Il dramma è che credo abbia ragione, dai e dai il concetto di Automobile è stato insultato, umiliato e travisato fino a farne perdere consapevolezza nel pubblico, per il quale adesso un display più grande o una maggiore "connettività" sono più importanti di avere sterzo o sospensioni decenti. I modelli più venduti del mercato hanno motori da barzelletta e sospensioni che mi avrebbero fatto ribrezzo su un modellino RC di quando ero ragazzino, in compenso dentro sembrano proprio.... un telefono dimmerd@
Credo che magari con un po' di ritardo questo fenomeno arriverà anche sulle due ruote.
D'accordo, però un telefonino o una lavastoviglie, una TV, dopo qualche anno diventa obsoleta oppure si rompe e la cambi, va bene, ma l’hai pagata qualche centinaio di euro, mentre un'automobile o una moto siamo già nell’ordine delle migliaia.
Magari il telefonino sì, ma sostituire la moto/automobile dopo cinque anni dopo che l’hai pagata quindici ma anche venti/quarantamila (o più) euro per l’utente medio non è possibile.
Non so se mi sono spiegato. Come farà una persona “normale” a stare dietro a un mercato così?
lui le compra, mica ha detto che le usa :happy4:
:happy4:
D'accordo, però un telefonino o una lavastoviglie, una TV, dopo qualche anno diventa obsoleta oppure si rompe e la cambi, va bene, ma l’hai pagata qualche centinaio di euro, mentre un'automobile o una moto siamo già nell’ordine delle migliaia.
Magari il telefonino sì, ma sostituire la moto/automobile dopo cinque anni dopo che l’hai pagata quindici ma anche venti/quarantamila (o più) euro per l’utente medio non è possibile.
Non so se mi sono spiegato. Come farà una persona “normale” a stare dietro a un mercato così?
Se 20 anni fa ti avessero detto che la maggior parte della gente avrebbe cambiato ogni anno un telefono che costa come uno stipendio che avresti detto? :wink2:
L' UOMO NERO
12-11-2024, 13:58
Invio il tempo che avete per usarle.... :sad:
ho usato bene solo la prima, questa.. spero di usarla bene l'anno prossimo, ho preso anche i bauli in alluminio...per andare sul Giau :happy4:
L' UOMO NERO
12-11-2024, 14:00
Se 20 anni fa ti avessero detto che la maggior parte della gente avrebbe cambiato ogni anno un telefono che costa come uno stipendio che avresti detto? :wink2:
verità assoluta, non è un caso se proprio in Cina, per legge, le moto vanno demolite dopo il 13° anno di vita! Altro che Evolution a peso d'oro! :happy4::byby:
https://www.italianoenduro.com/2024/10/15/in-cina-le-moto-vengono-demolite-dopo-13-anni/
verità assoluta, non è un caso se proprio in Cina, per legge, le moto vanno demolite dopo il 13° anno di vita! Altro che Evolution a peso d'oro! :happy4::byby:
https://www.italianoenduro.com/2024/10/15/in-cina-le-moto-vengono-demolite-dopo-13-anni/
"demolita automaticamente una volta superati i 13 anni di vita o i 120.000 chilometri percorsi."
Sui km ci osn EVO con 35000.... :happy4: sugli anni è una barbarie :sad:
ho usato bene solo la prima, questa.. spero di usarla bene l'anno prossimo, ho preso anche i bauli in alluminio...per andare sul Giau :happy4:
Vai a caccia di marmotte? :talk1:
L' UOMO NERO
12-11-2024, 14:55
Vai a caccia di marmotte? :talk1:
si perchè i Cinesi in pianura ci fanno fuori tutte le nutrie :happy4::happy4::happy4:
Luca.com
12-11-2024, 16:03
D'accordo, però un telefonino o una lavastoviglie, una TV, dopo qualche anno diventa obsoleta oppure si rompe e la cambi, va bene, ma l’hai pagata qualche centinaio di euro, mentre un'automobile o una moto siamo già nell’ordine delle migliaia.
Magari il telefonino sì, ma sostituire la moto/automobile dopo cinque anni dopo che l’hai pagata quindici ma anche venti/quarantamila (o più) euro per l’utente medio non è possibile.
Non so se mi sono spiegato. Come farà una persona “normale” a stare dietro a un mercato così?
Ma semplicemente prendendo l’auto con maxirata finale che poi sarà convertita nella rata iniziale della successiva e via dicendo.
Tutti indebitati a vita con l’obbligo di cambiare l’auto ogni 4 anni rientrandola su quella successiva e pagando una comoda rata mensile.
Non a caso tutte le grandi case hanno una finanziaria [emoji2369]
Ma semplicemente prendendo l’auto con maxirata finale che poi sarà convertita nella rata iniziale della successiva e via dicendo.
Tutti indebitati a vita con l’obbligo di cambiare l’auto ogni 4 anni rientrandola su quella successiva e pagando una comoda rata mensile.
Non a caso tutte le grandi case hanno una finanziaria [emoji2369]
Sì ma questo sistema funziona fin tanto che c'è mercato per l'usato (al limite, anche all'estero).
Senza questa condizione, il meccanismo si inceppa perché il valore del "rientro" è pari a zero.
Ma semplicemente prendendo l’auto con maxirata finale che poi sarà convertita nella rata iniziale della successiva e via dicendo.
Tutti indebitati a vita con l’obbligo di cambiare l’auto ogni 4 anni rientrandola su quella successiva e pagando una comoda rata mensile.
Non a caso tutte le grandi case hanno una finanziaria [emoji2369]
Esattamente, il mercato auto è sottoposto a tre fenomeni concomitanti e interconnessi, la banalizzazione del prodotto, la finanziarizzazione, la migrazione da prodotto a servizio. Si sta passando dal concetto di auto = bene durevole di proprietà acquistato con fondi propri a auto = servizio di godimento di un bene con pagamento di una quota mensile. E' ovvio che se l'automobile non la vedi più come un oggetto che costa 40k ma come un servizio che costa 600€/mese sono due cose ben diverse, e soprattutto se tra 4 anni cade a pezzi non te ne frega niente tanto l'hai già cambiata.
bigmariohd
12-11-2024, 16:22
D'accordo, però un telefonino o una lavastoviglie, una TV, dopo qualche anno diventa obsoleta oppure si rompe e la cambi, va bene, ma l’hai pagata qualche centinaio di euro, mentre un'automobile o una moto siamo già nell’ordine delle migliaia.
Magari il telefonino sì, ma sostituire la moto/automobile dopo cinque anni dopo che l’hai pagata quindici ma anche venti/quarantamila (o più) euro per l’utente medio non è possibile.
Non so se mi sono spiegato. Come farà una persona “normale” a stare dietro a un mercato così?
Semplice, non ci sta!!!
Verrà "tagliato fuori" ed ingrosserà quella fetta di ceto medio-basso più prossimo alla povertà...:mad1::mad1:
Ti posso dire che il tuo discorso non fa una piega e da operaio quale sono, ti posso garantire che negli ultimi 15-20 anni il mio potere d'acquisto si è sempre e costantemente assottigliato :mad1::mad1:
Penso grazie a Romano Prodi ed al suo € di m.... ed alla nostra classe politica che si fa i razzi propri... maledetti :mad1::mad1::mad1:
Scusate lo sfogo!
Però tornando in tema, anche se il mio potere d'acquisto è risibile, preferisco sempre una vecchia moto pure di 30 anni che una cinese nuova!!!
Ci sono ad es. delle ottime Honda Varadero anche a 2K €!!!
Sì ma questo sistema funziona fin tanto che c'è mercato per l'usato (al limite, anche all'estero).
Senza questa condizione, il meccanismo si inceppa perché il valore del "rientro" è pari a zero.
Il fleet remarketing è il fulcro del sistema, le Case tentano in tutti i modi di proporre periodi di godimento brevi, 2 o 3 anni, in modo da avere un flusso di auto ancora fresche da proporre come usato "aziendale" a chi per vari motivi non può accedere al nuovo finanziato. Stessa cosa che succede con i telefonini, con i contratti ti costringono a cambiare ogni anno così possono rivendere modelli recenti perchè dopo 4 anni un telefono top di gamma non lo vuole più nessuno, per le auto sta succedendo lo stesso, e con le "cinesi" e le elettriche sempre di più.
the chemist
12-11-2024, 16:39
ne sta uscendo un ritratto a tinte fosche, più fosche di quanto avevamo (diversi qui nel forum) paventato pochi mesi fa, un paio di anni al massimo.
D'accordo, però un telefonino o una lavastoviglie, una TV, dopo qualche anno diventa obsoleta oppure si rompe e la cambi, va bene, ma l’hai pagata qualche centinaio di euro, mentre un'automobile o una moto siamo già nell’ordine delle migliaia.
Magari il telefonino sì, ma sostituire la moto/automobile dopo cinque anni dopo che l’hai pagata quindici ma anche venti/quarantamila (o più) euro per l’utente medio non è possibile.
Non so se mi sono spiegato. Come farà una persona “normale” a stare dietro a un mercato così?
Mio papà prima di comprarsi la Topolino nel 53 andava a lavorare in bici ed era un impiegato di medio livello in azienda elettrica poi divenuta ENEL.
Prima della guerra i miei bisnonni avevano entrambi l'automobile mentre dopo la crisi bellica no e anche mio papà no.
Vuol dire che alla FIAT ci andremo in bici, non è detto che chi fabbrica auto o case se le possa permettere
Magari il nostro destino italico è di diventare i cantinari dei cinesi.
Il mondo gira....
Questo qui aveva anche le mollette al fondo dei calzoni per non consumarli e sporcarli sui pedali ed era anche un fortunato avendo un lavoro stabile da mamma FIAT.
Di pantaloni mica sene possono avere a iosa...
https://italialibera.online/wp-content/uploads/2021/12/Titolo-cancelli-Fiat.jpg
Ci vogliono tutti poveri e incanalati nei loro programmi.
Sta a noi dire di no.
Luca.com
12-11-2024, 17:55
Mio papà prima di comprarsi la Topolino nel 53 andava a lavorare in bici ed era un impiegato di medio livello in azienda elettrica poi divenuta ENEL.
Prima della guerra i miei bisnonni avevano entrambi l'automobile mentre dopo la crisi bellica no e anche mio papà no.
Vuol dire che alla FIAT ci andremo in bici, non è detto che chi fabbrica auto o case se le possa permettere
Magari il nostro destino italico è di diventare i cantinari dei cinesi.
Il mondo gira....
Questo qui aveva anche le mollette al fondo dei calzoni per non consumarli e sporcarli sui pedali ed era anche un fortunato avendo un lavoro stabile da mamma FIAT.
Di pantaloni mica sene possono avere a iosa...
https://italialibera.online/wp-content/uploads/2021/12/Titolo-cancelli-Fiat.jpg
I tempi difficili creano uomini forti, gli uomini forti creano tempi facili. I tempi facili creano uomini deboli, gli uomini deboli creano tempi difficili
I tempi difficili creano uomini forti, gli uomini forti creano tempi facili. I tempi facili creano uomini deboli, gli uomini deboli creano tempi difficili
:tic::tic::tic:
PennyWise
12-11-2024, 18:48
Ok, proviamo a tornare in tema moto. Chi si è portato in casa una moto cinese, magari come seconda o terza?
Come sta andando, com'è l'impressione sui materiali, rumori ecc...?
Luca.com
12-11-2024, 19:03
Ok, proviamo a tornare in tema moto. Chi si è portato in casa una moto cinese, magari come seconda o terza?
Come sta andando, com'è l'impressione sui materiali, rumori ecc...?
Uffa Penny… ricreazione gia’ finita? [emoji23]
Comincio io.
Avuta Fantic Caballero 500 in prova per un weekend.
Motore cinese, uno dei primi esemplari.
Nulla a che vedere con le Mash che avevo provato qualche mese prima.
Bella ciclistica e buone prestazioni, motore mono scoppiettava anche in rilascio, mi aveva lasciato sbalordito per come il progetto fosse ben riuscito e armonioso. Finiture per niente cheap. Probabilmente prodotto cinese ma di “alta gamma” rispetto a quelle che arrivavano.
Provato anche Benelli imperiale che mi ricordava troppo la moto del mio papà degli anni 70, ha il suo perché ma appena esci dalla città rimpiangi i pochi cavalli.
Boxerfabio
12-11-2024, 19:08
Fantic caballero 7000 euro eh.
Cinese sto caxxo
C'è cinese e cinese.
Anche Volvo lo è, per dire.
Road Glide
12-11-2024, 19:49
Ho una Voge (brand europeo per Loncin) 650 DSX del 2021 pagata 6000 euro + 1500 di supervalutazione di scooter dato dentro, compreso tris di borse in alluminio.
Fino ad ora funziona bene, nessun problema riscontrato. Ottima qualità percepita dei materiali e buona resa dinamica in strada, ho percorso circa 9000 km senza problemi in tutte le condizioni (da solo o a pieno carico in 2 con tris di borse su strade statali, autostrade, qualche sterrato anche in 2, ecc...)
Due tagliandi effettuati in 2 officine diverse ma entrambe ufficiali Voge. Rete assistenza ben radicata sul territorio, Milano e provincia. Spesa circa 140 euro a tagliando. Certo non necessitava di interventi particolari, visto che tutto funzionava, però mi sembra comunque un prezzo modesto.
Consuma poco, ha pochi cv, gli ammo kyb sono migliorabili. Caratteristiche comuni a molte moto di pari categoria, cinesi e non.
Boxerfabio
12-11-2024, 20:10
Motivo della scelta?
Colpo di fulmine? Feedback di amici? Prezzo? Vicinanza concessionario?
Scusate ma quali sono le marche "cinesi"?
Benelli non sapevo esser cinese.
Scusate ma quali sono le marche "cinesi"?
Benelli non sapevo esser cinese.
Benelli
Moto Morini
SWM
Voge
Brixton
CFMoto
Keeway motor
Kove
Zontes
Boxerfabio
13-11-2024, 09:09
Benelli
Moto Morini
SWM
Voge
Brixton
CFMoto
Keeway motor
Kove
Zontes
Benda
Benelli
Moto Morini
SWM
Voge
Brixton
CFMoto
Keeway motor
Kove
Zontes
Benda
Benelli a parte mai sentite :happy4:
Grazie :ok:
Boxerfabio
13-11-2024, 09:30
Morbidelli
Benelli a parte mai sentite :happy4:
Grazie :ok:
Nemmeno Morini? :mm:
https://www.ice.it/it/sites/default/files/inline-files/Industria%20dei%20motocicli%20in%20Cina%20febbraio %202023.pdf
Nemmeno Morini? :mm:
https://www.ice.it/it/sites/default/files/inline-files/Industria%20dei%20motocicli%20in%20Cina%20febbraio %202023.pdf
Si ma sempre per moto d' epoca o piccole cilindrate!
Mai come concorrenti alle moto di cui si discute sul forum...
Si ma sempre per moto d' epoca o piccole cilindrate!
Mai come concorrenti alle moto di cui si discute sul forum...
Granpasso 1200, Corsaro 1200, Scrambler 1200, Sport 1200 non ti dicono niente?
Forse prodotte (certamente progettate) prima del passaggio ai cinesi.
Gran motore il 1200 V2 CorsaCorta.
Granpasso 1200, Corsaro 1200, Scrambler 1200, Sport 1200 non ti dicono niente?
Forse prodotte (certamente progettate) prima del passaggio ai cinesi.
Gran motore il 1200 V2 CorsaCorta.
Tolta la scrambler, che l' ho vista nelle comparative sul tubo ma senza dargli troppo interesse, me ne ero scordato, le altre non mi dicono assolutamente nulla!
Se le han fatte prima dell' acquisto dei cinesi capisco perchè le han prese... non mi dicono assolutamente nulla! Naturalmente è soggettivo e gli auguro un futuro roseo...
Les Paul
13-11-2024, 14:55
..
Penso grazie a Romano Prodi ed al suo € di m....
...
Ciao,
in un’ intervista sul Corriere di qualche giorno fa, Giulio Tremonti – non certo un prodiano – metteva in fila queste date per analizzare l’ attuale (critica) situazione: 1989 (Muro), 1994 (WTO), 2001 (Cina) e 2008 (Lehman). Euro non pervenuto.
L’ ingresso della Cina nel WTO nel 2001 è la DATA. Chissà se tra qualche secolo gli storici la catalogheranno come un 1492 o 1789.
Quando non riusciamo ad inquadrare un fenomeno, perché, come nelle moto, è nuovo, lo strumento dell’ analogia ci può aiutare. E’ una metodologia adottata in tantissimi campi della conoscenza.
Guardiamo allora ad altri mercati: l’ elettronica di consumo per esempio. Poi, si può anche passare all’ abbigliamento o alle chitarre (a me care). Ma, torniamo all’ elettronica, all’ audio per esempio. Chi come me è nato con il Ciao magari aveva anche la passione dell’ hi-fi.
A Roma c’ erano mille mila negozi di giradischi e, quindi, di dischi. Poi, per un combinato disposto di tecnologia (Internet e telefonini) e sociologia (mutati interessi, dal possesso all’ uso) il mercato è scomparso, si è dissolto. Rimangono i marchi da milionari ed il resto della musica viene riprodotto con sistemi che avrebbero fatto rabbrividire un lettore di Stereoplay.
Nell’ abbigliamento il processo è stato simile. E’ sempre un combinato disposto tra mutazioni sociologiche e possibilità tecniche. Sempre con internet ed i telefonini la velocità dei cambiamenti è deflagrata. E se prima un paio di scarpe rimaneva di moda per anni, oggi durano poche settimane.
Al contempo, la tecnologia prima non permetteva di avere processi produttivi che potessero adattarsi ai così rapidi cambiamenti. Oggi è possibile. Ed ecco fenomeni come Shein. Anche qui esiste un Cucinelli; ma quanti possono comprarsi un maglione siffatto? Ovvero può una nazione sopravvivere con aziende dimensionalmente grandi come Cucinelli?
Se a ciò aggiungiamo che esiste sempre un paese (una persona) più povero – e questa è la base del sistema capitalistico (M. Weber) – quello che la tecnologia non raggiunge, lo si ottiene con condizioni di lavoro miserevoli, come già in Europa (vedi V. Hugo e C. Dickens). E più miserevoli della Cina, ce ne sono, purtroppo di nazioni.
Torniamo alle moto. C’ è la mutazione sociologica: perduto interesse verso la motocicletta come feticcio. Le si accompagna la possibilità tecnologica – un tempo esclusiva europea e giapponese – di produrre prodotti qualitativamente accettabili a prezzi competitivi.
Direi che la strada è tracciata.
:byby:
Road Glide
13-11-2024, 15:02
Motivo della scelta?
Colpo di fulmine? Feedback di amici? Prezzo? Vicinanza concessionario?
Cercavo una moto facile, versatile ed economica nell'acquisto e nella gestione. In grado di viaggiare, anche in 2, con bagagli, per spostamenti di più giorni anche su sterrato. Che fosse ben equipaggiata e completa di tutto, moderna tecnologicamente e completa di tutti gli accessori. Nel 2021 era quella che meglio corrispondeva a tutte queste caratteristiche, ma anche oggi se la gioca benissimo rispetto alla concorrenza. Ha tutto tranne mappe, controllo di trazione (che con 48 cv sono totalmente inutili) e forcelle regolabili.
Per il resto ha ABS disattivatile, ruote a raggi tubeless con Pirelli Scorpion STR, cavalletto centrale e laterale, para motore, tris di borse in alluminio, parabrezza regolabile, fanaleria e frecce a led, connessione bluethoot.
Inoltre la trovo di aspetto gradevole, un bel colore, finanche aggressiva. Il monocilindrico mi ha intrigato perché all'epoca dell'acquisto era praticamente un unicum sul mercato ed un bel cilindro 650 sotto l sedere mi riporta indietro negli anni '80 :happy4: inoltre è un bel risparmio sul peso della moto e con pochi cv a disposizione è senz'altro un vantaggio, a parte le buone vecchie good vibe :happy4:
Ora sembra che il mono stia spopolando, anche se per il momento soltanto su cilindrate più piccole.
Il 650 che monta è lo stesso che montava la BMW GS 650, proprio lo stesso, costruito nello stesso stabilimento Loncin, dove oggi costruiscono i motori bicipara BMW e dove costruiscono interamente gli scooter BMW.
Poi se si sdraia sulla ghiaia e si rigano le plastiche me ne fotto (un po' mi dispiacerebbe in verità :happy4: ) al contrario quando monto su un mezzo da 20/30 bombe qualche paranoia in più me la faccio.
PennyWise
16-11-2024, 06:12
Ero convinto Fantic fosse cinese pure lei, invece è veneta
Luca.com
16-11-2024, 07:57
Ero convinto Fantic fosse cinese pure lei, invece è veneta
+1
Anche io pensavo fosse cinese, probabilmente per la questione dei motori comprati in cina (alla fine lo fa anche bmw).
Meglio così
Road Glide
17-11-2024, 14:30
Veneta sì, e ora che ha acquisito Motori Minarelli monta pure motori italiani, mollando quelli cinesi. Direi in piena e coraggiosa controtendenza:ok:
PennyWise
17-11-2024, 17:00
Veneta sì, e ora che ha acquisito Motori Minarelli monta pure motori italiani, mollando quelli cinesi. Direi in piena e coraggiosa controtendenza:ok:Bene!
Sulla 700 però monta il cp2 Yamaha
#migliormotoredelmondo
C’è una lunghissima collaborazione tra Minarelli e Yamaha. Per me è normale che Fantic monti un motore Yamaha per una versione (700. cc).
the chemist
27-11-2024, 07:53
https://www.nextmoto.it/articolo/il-clone-cinese-della-tenere-arrivera-nel-2025-ma-gli-ordini-sono-gia-in-tilt-prezzo-e-dotazione-da-leader/50240/
Riassumendo:
I cinesi fanno auto/moto NUOVE poco costose ma molto “smart”.
Le marche europee (buone) invece vendono un prodotto NUOVO “premium” a caro prezzo (sempre più digitale seguendo la strada cinese) ma nel frattempo hanno sviluppato il loro mercato “basic” (per far concorrenza alla Cina) fatto NON da nuovi modelli ma dal proprio USATO (Premium) che viene dal mercato del loro Noleggio a Lungo Termine e proposto a prezzi più bassi.
Un po’ come Apple con l’iPhone che NON ha sviluppato un modello meno costoso per far concorrenza ai cell più economici ma propone in vendita l’iPhone 16 come modello “Premium” ma anche il 13 come “basic”
Non a caso chi compra una moto o auto cinese normalmente sceglie tra una cinese ed un usato “premium”
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