gru-nt
31-08-2018, 13:00
Da alcuni anni avevo voglia di percorrere la parte iniziale della Ruote Des Grandes Alpes, che parte da Thonon les Bains, sul Lago di Ginevra e arriva a Nizza.
Il resto del percorso lo conoscevo gia’, avendolo fatto col buon Fito anni fa ma mi restava da fare il pezzo che da Bourg San Maurice, dal lato francese del Piccolo San Bernardo, conduce appunto al Lemano.
Partito sabato 18/8 a mezzogiorno, ho attraversato rapidamente la pianura fino a Susa, dove ho pranzato con un panino , e di li il Moncenisio…Ahimè sotto un bel temporale! Sceso a Lanslebourg la pioggia termina e mi faccio una volata fino all’Iseran, dove sono grazaito dal tempo e mi butto a capofitto verso la val D’Isere. Mi fermo a Sainte Foy sur al Tarentaise, dove avevo prenotato un albergo,8hotel Monal) e dove arrivo dopo altri 10 km di temporale. Doccia bollente, Pastis, Fondue Savoyarde e un paio di Genepy…Prezzi moderati, buon cibo.
https://goo.gl/maps/AHQEWwZE9R22https://goo.gl/maps/AHQEWwZE9R22
La mattina alle 8, dopo un abbondante colazione all’inglese, risalgo in moto e mi porto alla base del Cormet de Roselend, il primo passo della giornata. E’ tutto sereno e fa abbastanza caldo per fortuna! La strada e’ stretta e percorsa da molti veicoli anche di taglia, come camper e furgoni. La prima parte e’ una salita in una stretta valle cui seguono dieci Tornanti difficilini , ancora Valle e poi , dopo altri tornanti, si arriva al passo, a poco meno di 2000 metri. Occorre molta attenzione ma il panorama e’ molto bello. Grandi prati, un bel lago, molti bar per ristorarsi..Di li discesone fino alla valle sottostante, con strada decisamente piu’ larga Fino a Beaufort. Di li si ricomincia la salita verso una valle ampia e soleggiata che conduce a Hauteleuce, davvero un bel posto, e di li si sale fino a Les Saises , un colle sui 1700 metri, purtroppo trasformato in un’orribile stazione sciistica alla francese, con palazzoni e gru che costruiscono.. Si scende di nuovo su Flumet (occhio a non sbagliare strada, bisogna entrare in paese e NON andare verso Megeve ! Di li Si sale ancora..E qusta volta ne val la pena! Il col De Aravis e’ SPLENDIDO! Si sale prima in una valle stretta, poi una bella strada con ampi tornanti vi porta rapidamente in quota tra grandi prati in forte pendenza, fino a 1500 metri scarsi del colle. 3 minuti di relax e giu’ verso La Clusaz! Ancora un colle davvero meraviglioso: Il colle de la Colombiere , circa 1600 metri SLM . Anche qui salita fra prati discesa mozzafiato. Arrivati a Le Reposoir, un cartello indica la strada turistica per Cluses , Seguirlo per un intrico di tornanti e stradine che scendono poi in una strada intagliata nella roccia che precipita su Cluses. Davvero divertente. Il panorama non e’ un granché in valle, ma si risale subito sul Col de Chatillon e di li dopo altra valle, Les Gets. Una colossale stazione sciistica vicinissima a Morzine, che si incontra nel fondovalle successivo. Una valle stretta e con molte gole vi porta finalmente al tanto agognato arrivo a Thonon, Io ci son giunto alle 1430. Per rientrare sono passato sul lato francese del lago fino al confine Elvetico, Da dove ho raggiunto Martigny per strade cantonali e di li Aosta attraverso il tunnel del GS Bernardo. Arrivato a casa alle 1930, con tanto di temporalone e ventaccio tra Chatillon e Verres.
https://goo.gl/maps/P9etpHWsyVB2
Fatti in 36 ore sono 800e passa km..Forse ho un po’ esagerato, dovevo partire al mattina presto! Comunque e’ stato molto divertente e lo Squalo mi ha portato senza grossi problemi, salvo un paio di strizzine in un tornante con camper che scendeva. C’é benzina ovunque, e anche a buon mercato, nei centri commerciali di paese. Mangiar per strada nn rappresenta un problema. Ovviamente fate molta attenzione al traffico e ai ciclisti, che spesso producono casini incredibili. Se nn avete voglia di completare la Ruuote e tornare piu’ velocemente a casa, consiglio di evitare l’ultimo tratto. A Cluses c’e’ l’autostrada per il Monte Bianco , facendo la quale avrei guadagnato almeno 3 orette!
Il resto del percorso lo conoscevo gia’, avendolo fatto col buon Fito anni fa ma mi restava da fare il pezzo che da Bourg San Maurice, dal lato francese del Piccolo San Bernardo, conduce appunto al Lemano.
Partito sabato 18/8 a mezzogiorno, ho attraversato rapidamente la pianura fino a Susa, dove ho pranzato con un panino , e di li il Moncenisio…Ahimè sotto un bel temporale! Sceso a Lanslebourg la pioggia termina e mi faccio una volata fino all’Iseran, dove sono grazaito dal tempo e mi butto a capofitto verso la val D’Isere. Mi fermo a Sainte Foy sur al Tarentaise, dove avevo prenotato un albergo,8hotel Monal) e dove arrivo dopo altri 10 km di temporale. Doccia bollente, Pastis, Fondue Savoyarde e un paio di Genepy…Prezzi moderati, buon cibo.
https://goo.gl/maps/AHQEWwZE9R22https://goo.gl/maps/AHQEWwZE9R22
La mattina alle 8, dopo un abbondante colazione all’inglese, risalgo in moto e mi porto alla base del Cormet de Roselend, il primo passo della giornata. E’ tutto sereno e fa abbastanza caldo per fortuna! La strada e’ stretta e percorsa da molti veicoli anche di taglia, come camper e furgoni. La prima parte e’ una salita in una stretta valle cui seguono dieci Tornanti difficilini , ancora Valle e poi , dopo altri tornanti, si arriva al passo, a poco meno di 2000 metri. Occorre molta attenzione ma il panorama e’ molto bello. Grandi prati, un bel lago, molti bar per ristorarsi..Di li discesone fino alla valle sottostante, con strada decisamente piu’ larga Fino a Beaufort. Di li si ricomincia la salita verso una valle ampia e soleggiata che conduce a Hauteleuce, davvero un bel posto, e di li si sale fino a Les Saises , un colle sui 1700 metri, purtroppo trasformato in un’orribile stazione sciistica alla francese, con palazzoni e gru che costruiscono.. Si scende di nuovo su Flumet (occhio a non sbagliare strada, bisogna entrare in paese e NON andare verso Megeve ! Di li Si sale ancora..E qusta volta ne val la pena! Il col De Aravis e’ SPLENDIDO! Si sale prima in una valle stretta, poi una bella strada con ampi tornanti vi porta rapidamente in quota tra grandi prati in forte pendenza, fino a 1500 metri scarsi del colle. 3 minuti di relax e giu’ verso La Clusaz! Ancora un colle davvero meraviglioso: Il colle de la Colombiere , circa 1600 metri SLM . Anche qui salita fra prati discesa mozzafiato. Arrivati a Le Reposoir, un cartello indica la strada turistica per Cluses , Seguirlo per un intrico di tornanti e stradine che scendono poi in una strada intagliata nella roccia che precipita su Cluses. Davvero divertente. Il panorama non e’ un granché in valle, ma si risale subito sul Col de Chatillon e di li dopo altra valle, Les Gets. Una colossale stazione sciistica vicinissima a Morzine, che si incontra nel fondovalle successivo. Una valle stretta e con molte gole vi porta finalmente al tanto agognato arrivo a Thonon, Io ci son giunto alle 1430. Per rientrare sono passato sul lato francese del lago fino al confine Elvetico, Da dove ho raggiunto Martigny per strade cantonali e di li Aosta attraverso il tunnel del GS Bernardo. Arrivato a casa alle 1930, con tanto di temporalone e ventaccio tra Chatillon e Verres.
https://goo.gl/maps/P9etpHWsyVB2
Fatti in 36 ore sono 800e passa km..Forse ho un po’ esagerato, dovevo partire al mattina presto! Comunque e’ stato molto divertente e lo Squalo mi ha portato senza grossi problemi, salvo un paio di strizzine in un tornante con camper che scendeva. C’é benzina ovunque, e anche a buon mercato, nei centri commerciali di paese. Mangiar per strada nn rappresenta un problema. Ovviamente fate molta attenzione al traffico e ai ciclisti, che spesso producono casini incredibili. Se nn avete voglia di completare la Ruuote e tornare piu’ velocemente a casa, consiglio di evitare l’ultimo tratto. A Cluses c’e’ l’autostrada per il Monte Bianco , facendo la quale avrei guadagnato almeno 3 orette!