Visualizza Versione Completa : a cosa serve la laurea in scienze delle comunicazioni?
giovanni s
15-03-2012, 20:13
...o in lettere/filosofia/ ecc. se non alla crescita personale essendo senza sbocco professionale oggi? una delle rarissime occasioni in cui la Gelmini mi ha trovato d'accordo.
http://www.ninjamarketing.it/2011/01/20/ministro-gelmini-laurea-in-scienze-della-comunicazione-inutile-una-laureata-chiede-il-rimborso/
http://www.youtube.com/watch?v=aABvHlUaQ84&feature=player_embedded
:happy5:
paciotto
15-03-2012, 20:31
Non è la prima volta che la Gelmini dice castronate,d'altronde lo sanno tutti che ne ha fatte più di Bertoldo, e a livello di cultura certo non brilla.
Secondo i dati AlmaLaurea, i laureati in Comunicazione del 2004, a cinque anni dalla laurea, lavorano nell’87% dei casi, contro la media nazionale che si ferma ad un più basso 82%. E i neolaureati triennali del 2008? Anche loro, non sono sotto ai ponti: lavorano nel 49% dei casi contro il 42% nazionale.
Mia figlia si è laureata nel 2003 in pubbliche relazioni, è riuscita a malapena a farsi il meritato viaggio di laurea e al ritorno aveva già il posto di lavoro a tempo indeterminato, le aziende chiedevano allo Iulm i nomi dei neo laureati e il prof. Alberoni ai tempi rettore li distribuiva ai sui studenti.
Ancora adesso chi ha una laurea del genere è molto ricercato da grosse e medie aziende per la gestione delle risorse umane o per il marketing.
Non è la prima volta che la Gelmini dice castronate,d'altronde lo sanno tutti che ne ha fatte più di Bertoldo, e a livello di cultura certo non brilla.
Secondo i dati AlmaLaurea, i laureati in Comunicazione del 2004, a cinque anni dalla laurea, lavorano nell’87% dei casi, contro la media nazionale che si ferma ad un più basso 82%. E i neolaureati triennali del 2008? Anche loro, non sono sotto ai ponti: lavorano nel 49% dei casi contro il 42% nazionale.
Mia figlia si è laureata nel 2003 in pubbliche relazioni, è riuscita a malapena a farsi il meritato viaggio di laurea e al ritorno aveva già il posto di lavoro a tempo indeterminato, le aziende chiedevano allo Iulm i nomi dei neo laureati e il prof. Alberoni ai tempi rettore li distribuiva ai sui studenti.
Ancora adesso chi ha una laurea del genere è molto ricercato da grosse e medie aziende per la gestione delle risorse umane o per il marketing.
Dipende e cosa si intende per marketing se quello vero o quello falso. Io sono laureato in marketing ma giustamente esco dalla facoltà di economia non da scienze della comunicazione. Una cosa é il marketing un'altra é la comunicazione, possiamo dire che la comunicazione é una parte del marketing, ma esso é composto da altre 3 P che un laureato in sc. Della comunicazione dubito riesca a capirci. Personalmente posso dire che un Laureato in sc. Della comunicazione non serve a nulla, come chi si laurea in scienze politiche o sociologia. Che mestere farebbero? Se avessi un'azienda non mi passerebbe neanche per l'anticamera del cervello prendere un laureato in sc. Dell'area
dav.elis
15-03-2012, 20:56
Dipende e cosa si intende per marketing se quello vero o quello falso. Io sono laureato in marketing ma giustamente esco dalla facoltà di economia non da scienze della comunicazione. Una cosa é il marketing un'altra é la comunicazione, possiamo dire che la comunicazione é una parte del marketing, ma esso é composto da altre 3 P che un laureato in sc. Della comunicazione dubito riesca a capirci. Personalmente posso dire che un Laureato in sc. Della comunicazione non serve a nulla, come chi si laurea in scienze politiche o sociologia. Che mestere farebbero? Se avessi un'azienda non mi passerebbe neanche per l'anticamera del cervello prendere un laureato in sc. Dell'area
??? capito un casso, fatti aiutare da un laureato in scienze della comunicazione
paciotto
15-03-2012, 21:02
??? capito un casso, fatti aiutare da un laureato in scienze della comunicazione
Effetivamente non è stato molto chiaro, comunque riporto questa statistica
http://www.lettere.unipd.it/static/cdl/sc/Prospettiveoccupazionali.pdf
businesscawboy
15-03-2012, 21:06
praticamente l'indirizzo specialistico per svolgere la professione di cameriera in un pub.
Dipende e cosa si intende per marketing se quello vero o quello falso. Io sono laureato in marketing ma giustamente esco dalla facoltà di economia non da scienze della comunicazione. Una cosa é il marketing un'altra é la comunicazione, possiamo dire che la comunicazione é una parte del marketing, ma esso é composto da altre 3 P che un laureato in sc. Della comunicazione dubito riesca a capirci. Personalmente posso dire che un Laureato in sc. Della comunicazione non serve a nulla, come chi si laurea in scienze politiche o sociologia. Che mestere farebbero? Se avessi un'azienda non mi passerebbe neanche per l'anticamera del cervello prendere un laureato in sc. Dell'area
Ti giuro che Fastgabry è più chiaro nell'espletare i propri pensieri!!!
Ho letto 4 volte, ma non ho capito cosa hai detto...:vhappy3:
paciotto
15-03-2012, 21:13
Ti giuro che Fastgabry è più chiaro nell'espletare i propri pensieri!!!
Ho letto 4 volte, ma non ho capito cosa hai detto...:vhappy3:
Devi capire che è nel marketing settore commerciale, ha bisogno di confondere le idee al potenziale cliente altrimenti non si vende.
Y:sad2:
Ti giuro che Fastgabry è più chiaro nell'espletare i propri pensieri!!!
Ho letto 4 volte, ma non ho capito cosa hai detto...:vhappy3:
scusate, forse ho dato per scontato alcune cose, mea culpa. Domani vi spiego quello che intendevo dire...
sportyerre
16-03-2012, 06:14
Y:sad2:
scusate, forse ho dato per scontato alcune cose, mea culpa. Domani vi spiego quello che intendevo dire...
No no, non si preoccupi, chiamiamo noi.
:happy4:
Low Rider
16-03-2012, 06:16
praticamente l'indirizzo specialistico per svolgere la professione di cameriera in un pub.
Meglio della Gelmini!
:happy4:
No no, non si preoccupi, chiamiamo noi.
:happy4:
:happy4::happy4::happy4:
willieroero
16-03-2012, 07:13
No no, non si preoccupi, chiamiamo noi.
:happy4:
http://malvino.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/10431/Applausi2.gif
No no, non si preoccupi, chiamiamo noi.
:happy4:
:happy4:
the chemist
16-03-2012, 08:35
secondo me ci sono corsi di laurea anche meno utili di scienze della comunicazione.
da esperienze a me vicine: un'amica con questa laurea ha trovato lavoro nell'ufficio marketing di una multinazionale (a tempo indeterminato), un'altra è finita a lavorare in Brembo, sempre ufficio marketing e sviluppo; a mia sorella manca poco e anche lei sarà laureata in Sc. della comunicazione, qualche sbocco futuro per me esiste, a lei piaceva qualcosa legato al giornalismo.
quello che intendevo dire era questo:
chi si laurea in sc. della comunicazione ha una laurea che serve a poco o nulla, per non parlare chi si laurea in sc. politiche o sociologia. Sicuramente nel piano di studi di sc. della comunicazione c'è un accenno al marketing ma sicuramente (non essendo una facoltà di economia) l'approccio sarà visto solo dal punto di vista della comunicazione, che è solo una parte del marketing, le famose 4 p dl marketing infatti sono: product (studio del prodotto), promotion (promozione, è qui che entra in gioco la comunicazione) price (studio dei prezzi, prendendo in considerazione, la segmentazione del mercato ed il posizionamento del prodotto) place (i canali distributivi che si scelgono per la vendita del prodotto, anche questo rientra nelle scelte di posizionamento del prodotto).
Ora mi chiedo una cosa sola, come fa un laureato in sc. della comunicazione a sapere cos'è il ROI, ROS, a prendere delle decisioni che solo in parte ricoprono la sfera della comunicazione? come fa a decidere i prezzi, i canali distributivi e le politiche di prodotto da perseguire non avendo una base di economia?
e' qui che nasce la mia espressione tra marketing finto (sc. della comunicazione) e marketing vero (fac. di economia), secondo me in una facoltà di sc. della comunicazione ragionano marketing=pubblicità che è l'errore tipoco di chi non sa di cosa sta parlando.
Sapero sia chiaro, per vostri dubbi e/o domande sono a vostra disposizione.
alberto-66
16-03-2012, 08:58
quello che intendevo dire era questo:
chi si laurea in sc. della comunicazione ha una laurea che serve a poco o nulla, per non parlare chi si laurea in sc. politiche o sociologia. Sicuramente nel piano di studi di sc. della comunicazione c'è un accenno al marketing ma sicuramente (non essendo una facoltà di economia) l'approccio sarà visto solo dal punto di vista della comunicazione, che è solo una parte del marketing, le famose 4 p dl marketing infatti sono: product (studio del prodotto), promotion (promozione, è qui che entra in gioco la comunicazione) price (studio dei prezzi, prendendo in considerazione, la segmentazione del mercato ed il posizionamento del prodotto) place (i canali distributivi che si scelgono per la vendita del prodotto, anche questo rientra nelle scelte di posizionamento del prodotto).
Ora mi chiedo una cosa sola, come fa un laureato in sc. della comunicazione a sapere cos'è il ROI, ROS, a prendere delle decisioni che solo in parte ricoprono la sfera della comunicazione? come fa a decidere i prezzi, i canali distributivi e le politiche di prodotto da perseguire non avendo una base di economia?
e' qui che nasce la mia espressione tra marketing finto (sc. della comunicazione) e marketing vero (fac. di economia), secondo me in una facoltà di sc. della comunicazione ragionano marketing=pubblicità che è l'errore tipoco di chi non sa di cosa sta parlando.
Sapero sia chiaro, per vostri dubbi e/o domande sono a vostra disposizione.
quotone :ok:
c'è anche da dire che aziende dove l'ufficio marketing fa effettivamente marketing (e non solo comunicazione) non sono cosi tante, per cui per quelle aziende quel tipo di professionalità è sufficiente :happy5:
quotone :ok:
c'è anche da dire che aziende dove l'ufficio marketing fa effettivamente marketing (e non solo comunicazione) non sono cosi tante, per cui per quelle aziende quel tipo di professionalità è sufficiente :happy5:
si esatto le aziende che fanno marketing vero (soprattutto in Italia) sono pochissime, si per quello che fanno la professionalità che richiedono è "sufficiente" per questo molte aziende molte volte non sanno che pesci prendere, magari continuano ad investire nella comunicazione quando magari hanno un posizionamento sbagliato... senza parole :happy4:
Tenacious D
16-03-2012, 09:22
Dipende e cosa si intende per marketing se quello vero o quello falso. Io sono laureato in marketing ma giustamente esco dalla facoltà di economia non da scienze della comunicazione. Una cosa é il marketing un'altra é la comunicazione, possiamo dire che la comunicazione é una parte del marketing, ma esso é composto da altre 3 P che un laureato in sc. Della comunicazione dubito riesca a capirci. Personalmente posso dire che un Laureato in sc. Della comunicazione non serve a nulla, come chi si laurea in scienze politiche o sociologia. Che mestere farebbero? Se avessi un'azienda non mi passerebbe neanche per l'anticamera del cervello prendere un laureato in sc. Dell'area
scusate io non ci ho dormito tutta la notte ma le 3 p che servono nel marketing quali sono?
mi sono distratto o non è ancora stato detto?
che suspance!
scusate io non ci ho dormito tutta la notte ma le 3 p che servono nel marketing quali sono?
mi sono distratto o non è ancora stato detto?
che suspance!
peccato che stavo parlando della comunicazione, dicendo che il marrketing è composto da altre 3 P (se vuoi sapere quali sono leggi su, cmq 3+1=4 a casa mia...
Tenacious D
16-03-2012, 09:28
peccato che stavo parlando della comunicazione, dicendo che il marrketing è composto da altre 3 P (se vuoi sapere quali sono leggi su, cmq 3+1=4 a casa mia...
azz...davvero mi era sfuggito ?
ok la matematica è ok 3 p + 1 p fa 4p ma ste p che cosa sono?
pensavo più a
palle?
piccioli?
pilu?
4 P:
Prodotto
Prezzo
Punto Vendita
Promozione
Marketing Mix
peccato che stavo parlando della comunicazione, dicendo che il marrketing è composto da altre 3 P (se vuoi sapere quali sono leggi su, cmq 3+1=4 a casa mia...
:happy4::happy4:
Non te la prendere, ma per essere laureato in marketing sei piuttosto criptico/matematico eh..:happy4:
alberto-66
16-03-2012, 09:38
occhio che kotler zitto zitto ha detto anche che si dovrebbero associare le 4 "P" alle 4 "C"
il mistero si infittisce.... :happy4::happy4:
occhio che kotler zitto zitto ha detto anche che si dovrebbero associare le 4 "P" alle 4 "C"
il mistero si infittisce.... :happy4::happy4:
infatti è vero... grande Kotler, vorrei assistere ad una sua conferenza, ma costa troppo...
lale8lina
16-03-2012, 09:48
In ordine alla carriera universitaria, credo si dovrebbe fare come in Germania: abolizione del titolo di dottore per le lauree ordinarie con concessione di tale titolo solo a coloro che hanno compiuto proficuamente il dottorato di ricerca.
Questo al fine di non parificare un corso di studio di 5/6 anni di una laurea classica con successivo dottorato di ricerca al corso di 3 anni di lauree "nuove" a basso contenuto professionale.
Anche se credo poi la differenza la facciano la serietà ed il talento di una persona, non certo un pezzo di carta.
Inoltre credo vi sia un sovrannumero di laureati che non giovano al mercato del lavoro.
:byby:
Alessandro
Mohicano
16-03-2012, 09:50
azz...davvero mi era sfuggito ?
ok la matematica è ok 3 p + 1 p fa 4p ma ste p che cosa sono?
pensavo più a
palle?
piccioli?
pilu?
...questa che hai nominato tu è la P che permette a molte, indipendentemente dal percorso di studi, di fare carriera :happy4:
alberto-66
16-03-2012, 09:55
infatti è vero... grande Kotler, vorrei assistere ad una sua conferenza, ma costa troppo...
:ok:
ma il mio vero mito è Porter :wink2:
azz...davvero mi era sfuggito ?
ok la matematica è ok 3 p + 1 p fa 4p ma ste p che cosa sono?
pensavo più a
palle?
piccioli?
pilu?
.... chiù P pe' tutti...:happy4:
http://www.youtube.com/watch?v=4GZQck8vH64&feature=results_main&playnext= 1&list=PLAA02D35D5B9B1C65
:happy5:
paciotto
16-03-2012, 09:59
Ricordo che in scenze della comunicazione fra gli esami c'è anche:
economia(politica,macroeconomia,della comunicazione,di impresa,aziendale,gestione di impresa,geografia economica,dello sviluppo,finanza,politica economica,sviluppo sostenibile,della cooperazione)
marketing(base,del turismo,relazionale,dell impresa televisiva,dei media,della pubblica amministrazone,relazioni organizzative,organizzazione aziendale,)
Qui la gente si riempie la bocca con R.O.S. "rapporto tra utile operativo e fatturato" e R.O.i. "Ritorno sull'investimento" che è un indice di redditività, forse non sà che questi parametri sono monitorati da tutte le aziende che si rispettano e che anche l'ultimo impiegato amm/vo sà di che cosa si parla, è materia di esame anche nell'istituto tecnico per geometri "estimo".
Questi argomenti sono inseriti approfondativamente negli esami di cui sopra.
:ok:
ma il mio vero mito è Porter :wink2:
si anche Porter anche è un grande :ok:
principino
16-03-2012, 11:14
Straquoto alla grande
Ricordo che in scenze della comunicazione fra gli esami c'è anche:
economia(politica,macroeconomia,della comunicazione,di impresa,aziendale,gestione di impresa,geografia economica,dello sviluppo,finanza,politica economica,sviluppo sostenibile,della cooperazione)
marketing(base,del turismo,relazionale,dell impresa televisiva,dei media,della pubblica amministrazone,relazioni organizzative,organizzazione aziendale,)
Qui la gente si riempie la bocca con R.O.S. "rapporto tra utile operativo e fatturato" e R.O.i. "Ritorno sull'investimento" che è un indice di redditività, forse non sà che questi parametri sono monitorati da tutte le aziende che si rispettano e che anche l'ultimo impiegato amm/vo sà di che cosa si parla, è materia di esame anche nell'istituto tecnico per geometri "estimo".
Questi argomenti sono inseriti approfondativamente negli esami di cui sopra.
@giovanni s.
tra Marketing Falso e Marketing Vero...hai mai sentito parlare del Marketing Strategico? Hai mai sentito parlare di CSR? Hai mai sentito parlare delle 4C? (le 4P roba da vecchietti :) ) Web Marketing? email Marketing? ... etc etc
PS: giusto per dare due numeri: tra i neolaureati nel 2008 in SC il 49% ha un impiego ... vs il 42% della media nazionale ... forse un valore aggiunto alle imprese lo danno :happy5:
giovanni s
16-03-2012, 11:14
In ordine alla carriera universitaria, credo si dovrebbe fare come in Germania: abolizione del titolo di dottore per le lauree ordinarie con concessione di tale titolo solo a coloro che hanno compiuto proficuamente il dottorato di ricerca.
Questo al fine di non parificare un corso di studio di 5/6 anni di una laurea classica con successivo dottorato di ricerca al corso di 3 anni di lauree "nuove" a basso contenuto professionale.
Anche se credo poi la differenza la facciano la serietà ed il talento di una persona, non certo un pezzo di carta.
Inoltre credo vi sia un sovrannumero di laureati che non giovano al mercato del lavoro.
:byby:
Alessandro
Mi sembra che si vada esattamente nella direzione opposta, qualche anno fa avevo un compagno di università austriaco che mi chiamava dottore perchè diceva che venivo dal paese dei 'dottori' :happy5:
lale8lina
16-03-2012, 12:14
Mi sembra che si vada esattamente nella direzione opposta, qualche anno fa avevo un compagno di università austriaco che mi chiamava dottore perchè diceva che venivo dal paese dei 'dottori' :happy5:
Hai ragione. Si va nella direzione opposta.
Il risultato per me è:
- molti bellissimi lavori artigianali (anche molto ben remunerati) destinati a scomparire o esercitati dagli immigrati;
- molti giovani senza lavoro che faticano ad accettare lavori manuali o lunghe gavette sentendosi forti di un pezzo di carta;
- sempre meno peso della formazione sui curriculim vitae.
Le università dovrebbero essere più selettive, per me.
:byby:
Alessandro
the chemist
16-03-2012, 13:26
Ora mi chiedo una cosa sola, come fa un laureato in sc. della comunicazione a sapere cos'è il ROI, ROS, a prendere delle decisioni che solo in parte ricoprono la sfera della comunicazione? come fa a decidere i prezzi, i canali distributivi e le politiche di prodotto da perseguire non avendo una base di economia?
ma la base di economia uno se la può anche fare con esperienze lavorative, impegno ecc ecc.
credo eh......
mio padre con un diploma superiore di chimica ha fatto una buona carriera negli anni e ora dirige una "branch" italiana di una multinazionale giapponese.
io con zero rudimenti scolastici di economia e con diploma + laurea in chimica sto tirando su un'altra azienda (aziendina...).
in passato ho avuto colleghi laureati in economia e finiti nel mondo della chimica (uffici commerciali) e non mi sono mai sentito inferiore da un punto di vista di marketing/vendite dei miei prodotti.
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