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Visualizza Versione Completa : Oggi è l'anniversario della morte di Pantani,ma perchè nessuno ne ha parlato ? (Parlo delle TV)



TonyTheDuke
14-02-2012, 16:18
Mi fà un pò pensare,credetemi,mi sembrava che ci fosse qualcosa che era accaduto oggi e infatti me ne sono ricordato ora,non sò come non chiedetemelo,il 14 febbraio del 2004 veniva rinvenuto morto (come e perchè non spetta a me giudicare) un mito non solo del ciclismo,Marco Pantani.

http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Pantani

Sapete che me ne stò a letto,così prima di scrivere queste righe ho guardato i vari tetelevideo,nemmeno una parola,mi chiedo perchè sia stato tanto osannato in vita e così squallidamente dimenticato in morte.
Beh,questo è il mio pensiero.
Tony

rain
14-02-2012, 16:20
sarà che il ciclismo proprio non mi garba ma non so cosa ci si trova da ricordare nella morte di Pantani....
non sarebbe meglio ricordarne le vittorie?

Cri1450
14-02-2012, 16:22
Nel mio caso perchè chi ha avuto un dono ma ha scelto di farsi fuori con droga/tranquillanti/alcol
non mi fa dispiacere poi così tanto.

E comunque mi è dispiaciuto tantissimo quando è successo, più a livello sportivo
che a livello umano.

Speriamo almeno ora riposi in pace.

alberto-66
14-02-2012, 16:24
Nel mio caso perchè chi ha avuto un dono ma ha scelto di farsi fuori con droga/tranquillanti/alcol
non mi fa dispiacere poi così tanto.

E comunque mi è dispiaciuto tantissimo quando è successo, più a livello di perdita sportiva
che a livello umano.

Speriamo almeno ora riposi in pace.

quoto ! :ok:

Alesesto Roma
14-02-2012, 16:25
L'ho molto ammirato come sportivo italiano meno per la sua fragilità
RIP!!

notolo
14-02-2012, 16:27
Nel mio caso perchè chi ha avuto un dono ma ha scelto di farsi fuori con droga/tranquillanti/alcol
non mi fa dispiacere poi così tanto.

E comunque mi è dispiaciuto tantissimo quando è successo, più a livello sportivo
che a livello umano.

Speriamo almeno ora riposi in pace.

come non quotarti cri:ok:

TonyTheDuke
14-02-2012, 16:33
sarà che il ciclismo proprio non mi garba ma non so cosa ci si trova da ricordare nella morte di Pantani....
non sarebbe meglio ricordarne le vittorie?


Nel mio caso perchè chi ha avuto un dono ma ha scelto di farsi fuori con droga/tranquillanti/alcol
non mi fa dispiacere poi così tanto.

E comunque mi è dispiaciuto tantissimo quando è successo, più a livello sportivo
che a livello umano.

Speriamo almeno ora riposi in pace.


Concordo con te Cri,in toto,la mia osservazione infatti è riferita all'assoluto silenzio sul campione più che sull'uomo,anche se credo che i limiti umani vadano comunque compresi e non dimenticati con una sorta di mettere dentro un cassetto\dimenticatoio.
Tony

puma76
14-02-2012, 16:34
sarà che il ciclismo proprio non mi garba ma non so cosa ci si trova da ricordare nella morte di Pantani....
non sarebbe meglio ricordarne le vittorie?

sono d'accordo, rimarra viva la figura sportiva che ha incarnato:wink2:

wallyCRT
14-02-2012, 16:58
Per me un mito assoluto del ciclismo.
Il resto sono chiacchiere.

darkness_73
14-02-2012, 17:12
problema diffusissimo nel mondo del ciclismo...addirittura si lavano e si ossigenano il sangue per essere pronti a nuovi abnormi sforzi quindi...R.I.P Pirata:wink2:

Chinaski
14-02-2012, 17:14
problema diffusissimo nel mondo del ciclismo...

Problema diffusissimo in tutto lo sport moderno, solo che dove ballano i soldi veri nessuno guarda (leggi calcio)!

darkness_73
14-02-2012, 17:19
Problema diffusissimo in tutto lo sport moderno, solo che dove ballano i soldi veri nessuno guarda (leggi calcio)!

nel calcio ci guardano eccome...scappano sempre quei 3-4 giocatori che ogni anno vengono beccati e giù con le squalifiche...poi forse in uno sport individuale è più evidente che non in uno sport di squadra...:mm:

dalailama75
14-02-2012, 17:27
Nel mio caso perchè chi ha avuto un dono ma ha scelto di farsi fuori con droga/tranquillanti/alcol
non mi fa dispiacere poi così tanto.

E comunque mi è dispiaciuto tantissimo quando è successo, più a livello sportivo
che a livello umano.

Speriamo almeno ora riposi in pace.

:ok:

e comunque non è che ogni anno bisogna ricordare l'anniversario della morte di qualcuno, fosse un decennale o cose del genere ok, ma non tutti gli anni, non fosse così i tg dovrebbero aprire lo spazio commemorazioni perchè ogni giorno ce ne sarebbe almeno uno...

luca883
14-02-2012, 17:37
Per me un mito assoluto del ciclismo.
Il resto sono chiacchiere.

:ok:

luca883
14-02-2012, 17:38
Non ne' parlano perche' c'è Sanremo!

wallyCRT
14-02-2012, 17:42
Tanto per completezza di informazione, aggiungerei che l'autopsia sul corpo di Pantani - e in particolare l'analisi del midollo osseo - ha escluso che Pantani avesse fatto uso frequente e in quantità elevata di Epo durante la carriera.

HERMANN
14-02-2012, 17:46
Pantani una grande persona, un campione, ma un carattere debole...!!! R.I.P.

HarleyMan
14-02-2012, 20:58
Ma.....scusate, ma se vedete un tossico su una panchina ai parchetti lo schifate e invece Pantani è poverino??? Come il TG che dice che la Huston era alcoolizzata e tossica per colpa del divorzio (poverina pure lei). Sarà, ma per come la vedo io erano delle persone che hanno avuto tanto e hanno spuntato in faccia alla vita. La qual cosa la trovo vergognosa. La totale assoluta mancanza di rispetto per la vita. Quello è l'unico messaggio che lasciano a me.

Inviato dal mio Androide.

Zio Riccardo
14-02-2012, 21:04
:nuby:


L'ho molto ammirato come sportivo italiano meno per la sua fragilità
RIP!!
:byby:


Pantani una grande persona, un campione, ma un carattere debole...!!! R.I.P.

fragilità? carattere debole?

scusate ma siete mai andati in bici? uno degli sport dove le palle contano molto per esempio in discesa :bigeyes: dove non c'entra EPO

gru-nt
14-02-2012, 21:12
Mito assoluto, compionissimo come Ocana, ed Anquetil, un pizzico sotto Merckx , Hinault e Coppi e Bartali.

Come i primi che ho citato, e tanti altri, suicida.

Credo che la depressione e la voglia di vincerla faccian parte di uno sport dove la fatica e' immensa e i rischi elevati, come il ciclismo su strada.

Io lo ricordo solo in un modo, A San Magno , scattando sulla salitaccia dell'Esirchie/Fauniera..e io C'ERO!:happy3:

maverick03
14-02-2012, 21:16
Omaggio a Marco Pantani

http://www3.varesenews.it/tv/index.php?v...


Per chi come me ama il ciclismo.....sa' che nessuno ha saputo coinvolgere milioni di appassionati
come ha fatto lui, nell'era moderna di questo sport, (distratto da mille altri eventi affascinanti, non come negli anni 40 50 60 privi di tecnologie mediatiche)

per quanto l'ho amato e incitato con stima......non nego che.... ho provato tanta tanta rabbia verso il modo in cui si e' autodistrutto..... ma come si puo' non rassegnarsi...con una sorta di perdono,
alla sua prematura scomparsa......

in cuor mio ....mi piace credere che se non fosse stato cosi' fragile nel gestire la sua vita privata di fronte anche a certe "congiure"(perche' il blitz spettacolare al giro d'italia, lo han riservato solo a lui in modo cosi' Plateale").....
non sarebbe stato cosi' determinato e fuori dal comune in strada sui tornanti con avversari fortissimi e non "MENO ATTREZZATI":happy7:

CIAO Marco....... indimenticabile Campione!!:byby:

Davide48
15-02-2012, 17:32
:nuby:


:byby:



fragilità? carattere debole?

scusate ma siete mai andati in bici? uno degli sport dove le palle contano molto per esempio in discesa :bigeyes: dove non c'entra EPO

credo si intendesse carattere debole fuori dal ciclismo

London dude
15-02-2012, 17:46
Concordo con te Cri,in toto,la mia osservazione infatti è riferita all'assoluto silenzio sul campione più che sull'uomo,anche se credo che i limiti umani vadano comunque compresi e non dimenticati con una sorta di mettere dentro un cassetto\dimenticatoio.
Tony

Mah sai, anche il discorso del "campione" va valutato. Nel momento in cui appuri che un ciclista è o era dopato immediatamente ti viene da chiederti che risultati avrebbe ottenuto senza "aiutini".
All'epoca mi aveva appassionato parecchio ma poi credo che la delusione abbia preso il sopravvento.

belavecio
15-02-2012, 17:54
Mah sai, anche il discorso del "campione" va valutato. Nel momento in cui appuri che un ciclista è o era dopato immediatamente ti viene da chiederti che risultati avrebbe ottenuto senza "aiutini".
All'epoca mi aveva appassionato parecchio ma poi credo che la delusione abbia preso il sopravvento.

Non ho più guardato un arrivo di tappa....che delusione.:nuby:

validon
15-02-2012, 17:57
Ma.....scusate, ma se vedete un tossico su una panchina ai parchetti lo schifate e invece Pantani è poverino??? Come il TG che dice che la Huston era alcoolizzata e tossica per colpa del divorzio (poverina pure lei). Sarà, ma per come la vedo io erano delle persone che hanno avuto tanto e hanno spuntato in faccia alla vita. La qual cosa la trovo vergognosa. La totale assoluta mancanza di rispetto per la vita. Quello è l'unico messaggio che lasciano a me.

Inviato dal mio Androide.

STRAQUOTONE!!!
Reputo addirittura "peggiorativo" il suo comportamento alla luce del fatto di avere avuto la grazia divina di avere un talento così. Sarà che inevitabilmente perdi il contatto con la realtà e le persone che ti girano intorno ti fanno credere di essere un dio in terra. Chiaramente, quando spariscono sentendo la puzza di bruciato, i trovi solo con i tuoi fantasmi e la realtà.
Ma è solo un alibi.
Inevitabilmente, oltre alla citata Huston, penso alla nostra Antonelli.

scorpioni
15-02-2012, 17:59
Nel mio caso perchè chi ha avuto un dono ma ha scelto di farsi fuori con droga/tranquillanti/alcol
non mi fa dispiacere poi così tanto.

E comunque mi è dispiaciuto tantissimo quando è successo, più a livello sportivo
che a livello umano.

Speriamo almeno ora riposi in pace.

QUASI TUTTA LA GENTE CHE HA AVUTO UN DONO SIMILE, FA LA STESSA FINE...
guarda i re del rock e non solo.
vanno in una fase dove non basta mai, e si autodistruggono......

wallyCRT
15-02-2012, 18:03
Mah sai, anche il discorso del "campione" va valutato. Nel momento in cui appuri che un ciclista è o era dopato immediatamente ti viene da chiederti che risultati avrebbe ottenuto senza "aiutini".
All'epoca mi aveva appassionato parecchio ma poi credo che la delusione abbia preso il sopravvento.


Scusa, ma quando è stato "appurato" che Pantani era dopato.

A me non risultano positività di sorta a qualsiasi controllo cui si è sottoposto in vita.

Se ci atteniamo ai fatti, non risulta ALCUNA TRACCIA DI POSITIVITA' DI PANTANI ai controlli ANTIDOPING. E' soltanto stato trovato con ematocrito irregolare e fermato per precuzione di salute. non si è certo beccato 2 anni di squalifica come Ben Johnson.

Un ematocrito irregolare NON IMPLICA NECESSARIAMENTE ASSUNZIONE DI SOSTANZE DOPANTI, ma denuncia semplicemente uno stato del corridore di provvisoria inidoneità a proseguire l'attività. Scatta una sospensione a fini di cautela di 15 giorni. Punto e basta. E'vero che certe sostanze dopanti possono in certi casi alzare l'ematocrito, ma è vero che ematocrito alto non significa sempre assunzione di sostanze dopanti, come ematocrito basso non significa sempre essere puliti.

E, da morto, l'autopsia al midollo ha escluso l'uso di Epo (questi SI' che è un FATTO!).

Ci sono in attività ciclisti molto più mediocri (p.es. Virenque), che hanno vinto cose di un cero rilievo, e sono stati pizzicati realmente dall'antidoping (ed hanno scontato o stanno scontando pene di vario genere).

Se poi vogliamo dare retta alle voci ed ai sospetti, allora si dice che Armstrong - avendo un testicolo solo - assumesse testosterone a go go, tanto ai controlli non sarebbe mai risultato, e si narra che abbia fatto uso di sangue o prodtti ematici derivati dai bovini (questo perchè alcuni suoi compagni di squadra sono stati beccati a farlo, e - di solito - prima prova il gregario e poi, se non ci lascia la salute, prova il capitano).

6galloni
15-02-2012, 18:11
ho già dato in altro 3D dedicato..............................:no_ok:

brugolo
15-02-2012, 18:47
Lui non era un attore, un cantante rock o un pittore.
Era un professionista dello sport ed un portabandiera dei relativi valori. La droga ha decretato la morte dell'uomo e del suo ricordo.

Giusto o sbagliato non lo so, di certo non e' stato un buon esempio.

Fat King
15-02-2012, 19:00
Scusa, ma quando è stato "appurato" che Pantani era dopato.

A me non risultano positività di sorta a qualsiasi controllo cui si è sottoposto in vita.

Se ci atteniamo ai fatti, non risulta ALCUNA TRACCIA DI POSITIVITA' DI PANTANI ai controlli ANTIDOPING. E' soltanto stato trovato con ematocrito irregolare e fermato per precuzione di salute. non si è certo beccato 2 anni di squalifica come Ben Johnson.

Un ematocrito irregolare NON IMPLICA NECESSARIAMENTE ASSUNZIONE DI SOSTANZE DOPANTI, ma denuncia semplicemente uno stato del corridore di provvisoria inidoneità a proseguire l'attività. Scatta una sospensione a fini di cautela di 15 giorni. Punto e basta. E'vero che certe sostanze dopanti possono in certi casi alzare l'ematocrito, ma è vero che ematocrito alto non significa sempre assunzione di sostanze dopanti, come ematocrito basso non significa sempre essere puliti.

E, da morto, l'autopsia al midollo ha escluso l'uso di Epo (questi SI' che è un FATTO!).

Ci sono in attività ciclisti molto più mediocri (p.es. Virenque), che hanno vinto cose di un cero rilievo, e sono stati pizzicati realmente dall'antidoping (ed hanno scontato o stanno scontando pene di vario genere).

Se poi vogliamo dare retta alle voci ed ai sospetti, allora si dice che Armstrong - avendo un testicolo solo - assumesse testosterone a go go, tanto ai controlli non sarebbe mai risultato, e si narra che abbia fatto uso di sangue o prodtti ematici derivati dai bovini (questo perchè alcuni suoi compagni di squadra sono stati beccati a farlo, e - di solito - prima prova il gregario e poi, se non ci lascia la salute, prova il capitano).

Un raggio di luce nel buio di questo forum ............. :happy6::happy6::happy6:

TonyTheDuke
15-02-2012, 19:39
Scusa, ma quando è stato "appurato" che Pantani era dopato.

A me non risultano positività di sorta a qualsiasi controllo cui si è sottoposto in vita.

Se ci atteniamo ai fatti, non risulta ALCUNA TRACCIA DI POSITIVITA' DI PANTANI ai controlli ANTIDOPING. E' soltanto stato trovato con ematocrito irregolare e fermato per precuzione di salute. non si è certo beccato 2 anni di squalifica come Ben Johnson.

Un ematocrito irregolare NON IMPLICA NECESSARIAMENTE ASSUNZIONE DI SOSTANZE DOPANTI, ma denuncia semplicemente uno stato del corridore di provvisoria inidoneità a proseguire l'attività. Scatta una sospensione a fini di cautela di 15 giorni. Punto e basta. E'vero che certe sostanze dopanti possono in certi casi alzare l'ematocrito, ma è vero che ematocrito alto non significa sempre assunzione di sostanze dopanti, come ematocrito basso non significa sempre essere puliti.

E, da morto, l'autopsia al midollo ha escluso l'uso di Epo (questi SI' che è un FATTO!).

Ci sono in attività ciclisti molto più mediocri (p.es. Virenque), che hanno vinto cose di un cero rilievo, e sono stati pizzicati realmente dall'antidoping (ed hanno scontato o stanno scontando pene di vario genere).

Se poi vogliamo dare retta alle voci ed ai sospetti, allora si dice che Armstrong - avendo un testicolo solo - assumesse testosterone a go go, tanto ai controlli non sarebbe mai risultato, e si narra che abbia fatto uso di sangue o prodtti ematici derivati dai bovini (questo perchè alcuni suoi compagni di squadra sono stati beccati a farlo, e - di solito - prima prova il gregario e poi, se non ci lascia la salute, prova il capitano).


Un raggio di luce nel buio di questo forum ............. :happy6::happy6::happy6:


Concordo ed aggiungo che prima di dire banalità forse si dovrebbe essere un tantino informati.
Tony

London dude
15-02-2012, 21:06
Un raggio di luce nel buio di questo forum ............. :happy6::happy6::happy6:

Esagera! :vhappy1:

Fat King
15-02-2012, 21:33
Guai a chi mi tocca il Pirata !!!!!!

Se mi puntano una pistola e mi dicono o parli male di lui o parli bene di ...............

E' inutile che continuo ............

ste71
15-02-2012, 21:38
Scusa, ma quando è stato "appurato" che Pantani era dopato.

A me non risultano positività di sorta a qualsiasi controllo cui si è sottoposto in vita.

Se ci atteniamo ai fatti, non risulta ALCUNA TRACCIA DI POSITIVITA' DI PANTANI ai controlli ANTIDOPING. E' soltanto stato trovato con ematocrito irregolare e fermato per precuzione di salute. non si è certo beccato 2 anni di squalifica come Ben Johnson.

Un ematocrito irregolare NON IMPLICA NECESSARIAMENTE ASSUNZIONE DI SOSTANZE DOPANTI, ma denuncia semplicemente uno stato del corridore di provvisoria inidoneità a proseguire l'attività. Scatta una sospensione a fini di cautela di 15 giorni. Punto e basta. E'vero che certe sostanze dopanti possono in certi casi alzare l'ematocrito, ma è vero che ematocrito alto non significa sempre assunzione di sostanze dopanti, come ematocrito basso non significa sempre essere puliti.

E, da morto, l'autopsia al midollo ha escluso l'uso di Epo (questi SI' che è un FATTO!).



Non volevo ritornare su queste tematiche.
L'autopsia ha escluso l'abuso di epo, non l'uso.
Tutto il resto che dici su Pantani è formalmente corretto, ma se permetti sappiamo tutti che non corrisponde alla realtà. E non lo dico per screditare un campione di indubbio valore. Ogni avvenimento secondo me andrebbe interpretato in funzione dei tempi in cui si svolge, il ciclismo professionistico degli anni 90 era una cosa, c'erano delle regole (sia scritte che non scritte) e a tutti stava bene un certo sistema. Oggi le cose sono cambiate, ma ritengo sbagliato andare ad interpretare gli avvenimenti di allora con il modo di pensare di ora.
Non esprimo giudizi, non condanno né difendo nessuno.
Fortunatamente quelli non è mai stato il mio mondo, ma avere amici che lo hanno vissuto in prima persona, mi fa vedere le cose in maniera un po' diversa.

wallyCRT
15-02-2012, 23:21
Non volevo ritornare su queste tematiche.
L'autopsia ha escluso l'abuso di epo, non l'uso.
Tutto il resto che dici su Pantani è formalmente corretto, ma se permetti sappiamo tutti che non corrisponde alla realtà. E non lo dico per screditare un campione di indubbio valore. Ogni avvenimento secondo me andrebbe interpretato in funzione dei tempi in cui si svolge, il ciclismo professionistico degli anni 90 era una cosa, c'erano delle regole (sia scritte che non scritte) e a tutti stava bene un certo sistema. Oggi le cose sono cambiate, ma ritengo sbagliato andare ad interpretare gli avvenimenti di allora con il modo di pensare di ora.
Non esprimo giudizi, non condanno né difendo nessuno.
Fortunatamente quelli non è mai stato il mio mondo, ma avere amici che lo hanno vissuto in prima persona, mi fa vedere le cose in maniera un po' diversa.



Volendo fare le punte alle matite, l'autopsia ha esclusi l'uso "prolungato" di Epo, che è un'altra cosa ancora rispetto al "non uso" e all' "abuso".

Credo - ma è solo la mia opinione - che le "regole non scritte" di cui tu parli, riguardassero il momento degli allenamenti.
Poi, in occasione delle gare, tutti dovevano essere "puliti".

Per il resto concordo con te.

Rimane però il fatto, a mio parere grave, che un soggetto sia stato intensamente colpito a livello giudiziario e mediatico nonostante non vi fossero esiti positivi all'antidoping, ma solo un unico episodio (diciamo) "sospetto", mentre atleti pescati con le mani nella marmellata e la bocca sporca, siano stati comodamente sistemati e trattati con massimo rispetto.

ste71
16-02-2012, 02:19
Volendo fare le punte alle matite, l'autopsia ha esclusi l'uso "prolungato" di Epo, che è un'altra cosa ancora rispetto al "non uso" e all' "abuso".

Credo - ma è solo la mia opinione - che le "regole non scritte" di cui tu parli, riguardassero il momento degli allenamenti.
Poi, in occasione delle gare, tutti dovevano essere "puliti".

Per il resto concordo con te.

Rimane però il fatto, a mio parere grave, che un soggetto sia stato intensamente colpito a livello giudiziario e mediatico nonostante non vi fossero esiti positivi all'antidoping, ma solo un unico episodio (diciamo) "sospetto", mentre atleti pescati con le mani nella marmellata e la bocca sporca, siano stati comodamente sistemati e trattati con massimo rispetto.

Negli anni 90 non esisteva un metodo per rilevare in maniera univoca l'assunzione di epo, e l'unico criterio imposto dai regolamenti era la soglia sul valore di ematocrito del 50%. Essere puliti significava avere un valore di ematocrito inferiore a tale soglia.
In ogni caso un gran passo avanti rispetto al passato, visto che ufficiosamente alcuni corridori della generazione precedente avevano valori superiori al 60%.
Chiunque può andare a controllare il proprio valore, è un parametro che viene riportato sempre, ogni volta che facciamo un controllo. A parte le popolazioni andine e tibetane, la grande maggioranza delle persone ha un valore inferiore al 45%. Valore destinato ad abbassarsi in seguito a sforzi fisici prolungati e di un certo rilievo. Dopo una stagione di corse e allenamenti massacranti, e alla fine di una corsa a tappe di 3 settimane, c'è da aspettarsi una diminuzione di 3-4 punti o anche di più.
Eppure il corridore professionista di quel periodo terminava giro, tour e vuelta tra il 48 ed il 50%. Prodigio. Tutti questi dati erano ovviamente ben noti alla stampa, agli organizzatori, ai tifosi, a chiunque. E andava bene così.
Si sapeva benissimo anche che ogni corridore nella sua attrezzatura avesse un kit per il controllo dell'ematocrito, consistente in una centrifuga per separare la parte liquida del sangue da quella corpuscolare, in modo da consentire la misurazione in qualunque momento e in pochi istanti. Spesso era il medico della società che controllava i risultati, per sincerarsi che gli atleti della propria squadra fossero in regola. E si sapevano benissimo anche i metodi per "rattoppare" la situazione in caso di emergenza: la diluizione del sangue con farmaci tipo emagel, ogni corridore ne aveva un po' da usare in caso di sorteggio al controllo e valore di ematocrito rilevato dal proprio controllo superiore al 50%.

L'epo veniva assunta in base ai protocolli sviluppati da medici, e sicuramente anche durante le corse. Sarebbe stato impensabile terminare un giro con valori prossimi al 50%. Se ben ricordo, dopo l'introduzione di controlli infinitamente più severi, Basso terminó il giro dopo avere scontato la squalifica, con un valore del 39%.

Ma evidentemente l'equilibrio che aveva mantenuto tutto il baraccone in piedi fino al 1999, nel corso del Giro deve essersi interrotto. Qui si entra nel campo dei sospetti e delle ipotesi. Ci sono diverse interpretazioni, che non mi pare il caso di riportare per scritto su un forum pubblico. Presumibilmente il campione di cui si parla, con il suo strapotere, deve avere pestato qualche callo ed avere minacciato degli interessi di altre fazioni.
Alcuni individuano il culmine di questa vicenda in un evento ben preciso, che tutti gli appassionati ed i tifosi di Pantani ricorderanno sicuramente molto bene: i km conclusivi della 15esima tappa del giro 1999 (quello in cui scattò la squalifica, in una tappa successiva), con arrivo al santuario di Oropa.
Pantani è in maglia rosa nel gruppo dei migliori, che si avvicina alla salita conclusiva. Ha un salto di catena, è costretto a fermarsi e a perdere dei secondi preziosi. Gli avversari sanno che l'unico modo per batterlo in salita è una raffica di mitra o un incidente meccanico, e di comune accordo menano di brutto sul tratto pedalabile, creando un divario considerato incolmabile. Marco non molla: i compagni lo aspettano e lo scortano fino alle prime rampe della salita, dove ha inizio lo show.
Uno ad uno vengono raggiunti e saltati tutti: Gotti, Savoldelli e Jalabert si vedono sfrecciare accanto il pelato a velocità doppia. Nella concitazione Pantani non ricorda quanti avversari avesse davanti, e tira come un matto fino all'ultimo centimetro, senza esultare al traguardo perché non è sicuro di avere vinto. Invece, cronometro alla mano, è un trionfo.
Anzi, visto che ci sono, agevolo:


http://www.youtube.com/watch?v=i-J2bIsPDH8&feature=youtube_gdata_player


È l'impresa che giornalisti, tifosi ed organizzatori desiderano. Più di ogni altra cosa. E partono i festeggiamenti, le sviolinate e gli articoloni. La notizia fa il giro del mondo e quasi tutti sono contenti. Purtroppo nel "quasi" ci deve essere anche qualcuno che conta, e parecchio.
Diciamo che da qui in poi viene meno quell'occhio di riguardo che in passato aveva sempre tutelato l'eroe del momento.
Da qui in poi è storia nota. Chi parlava di impresa, parla di tradimento. Chi parlava di eroe, parla di drogato (sebbene a rigore si debba parlare di sospensione di 15 gg a scopo cautelare e non di squalifica per doping). E così via. Il tutto per qualche decimale in più degli avversari, posizionati tra il 49,5 ed il 49,8% - e quindi puliti.

Fat King
16-02-2012, 02:52
Non ho mai saputo se è vera o è una leggenda metropolitana tipo il motociclista caduto che toltosi il casco gli si è aperta la testa in 2 ............

Si diceva che mettevano la sveglia in piena notte per controllare che l'ematocrito non salisse troppo con conseguente marmellata al posto del sangue e possibile ictus

In caso di valore elevato avrebbero dovuto idratarsi e cyclettare di brutto .......

Boh .........


Tornando a Marco, mi ricordo come fosse adesso, nella tappa maledetta dopo la quale gli fu trovato l'ematocrito alto, quella di Madonna di Campiglio, aveva fatto un po' il "cannibale" alla Eddy Merckx pur avendo già praticamente vinto il giro...........

Aveva un pochino esagerato con l'attacco, con relativa ridicolizzazione degli avversari ........

Avrebbe dovuto controllare e lasciare la vittoria di tappa a qualche pistolino di giornata..............

ste71
16-02-2012, 05:31
Non ho mai saputo se è vera o è una leggenda metropolitana tipo il motociclista caduto che toltosi il casco gli si è aperta la testa in 2 ............

Si diceva che mettevano la sveglia in piena notte per controllare che l'ematocrito non salisse troppo con conseguente marmellata al posto del sangue e possibile ictus

In caso di valore elevato avrebbero dovuto idratarsi e cyclettare di brutto .......

Boh .........




A differenza del casco, la storia è vera. Il farmaco (nato come salvavita per alcune patologie gravi) era stato introdotto negli ambienti sportivi da medici italiani. Questi avevano fatto le cose "per bene" e dopo intensi studi a tutti i livelli, avevano perfezionato dosi e modalità di somministrazione. Diciamo anche che, per quanto fuori luogo possa sembrare, c'era anche una grande scrupolosità nei confronti del soggetto a cui veniva somministrato. Anzi spessissimo erano gli stessi medici a responsabilizzare l'atleta, informandolo (a volte impaurendolo, per evitare che questo andasse oltre ai quantitativi a lui prescritti) sui rischi legati all'assunzione.
Olanda e Belgio, fino ad allora all'avanguardia sul fronte del doping in ambito ciclistico, dovevano rincorrere. Sapevano ovviamente dell'epo ma non c'era uno studio ed una conoscenza così profonda come per gli italiani. Nei primi anni 90 diversi corridori, soprattutto di quei paesi, sono morti per arresto cardiaco durante il sonno.
Bada bene non campioni o figure di primo piano, piuttosto atleti di poca visibilità.
Per questo chi era sotto pesante trattamento dormiva con un cardiofrequenzimetro con l'allarme sonoro che scattava quando i battiti scendevano sotto un valore considerato a rischio, avevano una bici già montata sui rulli e pedalavano un po' per far risalire i battiti.
L'addensamento del sangue causato all'assunzione di epo era uno dei pochi effetti collaterali conosciuti in quel periodo. Altri sono stati scoperti successivamente (es. midollo osseo che riduce la produzione di epo endogena in maniera permanente, visto che questa arriva già bella e pronta dall'esterno). Altri probabilmente saranno scoperti in futuro, quando la cosiddetta "generazione epo" entrerà nella fase di età più avanzata.